Il mio grande amore per Gesù mi ha portato all'Islam


Il mio grande amore per Gesù
(su di lui la pace)
mi ha portato all'Islam
di:
Simone Alfredo Caraballo
con il contributo di
_
A.Maria.A.Z
Traduzione in italiano di:
Dr. Abdulrazek Fawky Eid
Revisione e ripresa:
Professor Mohammed HASSANI
Il mio grande amore per Gesù (Su di lui la pace) mi ha portato all'Islam
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Tutti i diritti sono riservati
sam.it@myloveforjesus.com
Indice
N. Argomento Pagina
Ringraziamento 4
I. Introduzione 5
II. La mia esperienza negli Stati Uniti d'America 10
III. I Vangeli ١3
IV. L'autenticità del Sacro Corano ٢٢
V. Vita e missione di Gesù (su di lui la pace) ٢٨
VI. Il profeta Muhammad (su di lui la pace) ٣٤
٥٢
٥٣
٥٧
٦٢
٦٤
٧٤
Dottrine del Cristianesimo e dell'Islam
La trinità
La divinità di Gesù (su di lui la pace)
La filiazione divina
Il peccato originale
L'Islam è la religione del monoteismo e dei profeti
VII.
Il mio ultimo passo verso l'Islam: L'influsso di Gesù (su ٨٠
di lui la pace) sulla mia conversione all'Islam
VIII.
IX. Come la mia vita è stata influenzata dall'Islam? ٨٤
Come altre vite sono state influenzate dalla mia ٨٩
conversione all'Islam?
X.
XI. Quando la fede è inculcata con la costrizione ٩٢
XII. Invito aperto al Papa e ai leader del mondo ٩٩
Appendice - Confronto tra il Sacro Corano e la Bibbia ١٠٤
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I. Introduzione
Sono nato e cresciuto come cattolico, e ciò mi ha indotto a
credere che il cattolicesimo fosse assolutamente l'unica vera
religione, che il giudaismo fosse solo una preparazione per il
cristianesimo e che tutte le altre religioni, di conseguenza,
fossero false. Dell'Islam, ho sentito parlare per la prima volta
solo nel 1978. Ho saputo in quel tempo che i musulmani
credevano nella divina origine del cristianesimo e del giudaismo
e che il Corano afferma che Allah inviò i profeti a tutti i popoli
della terra al fine di condurre gli esseri umani alla via della
verità e del bene.
Al fine di imprimere in modo indelebile il messaggio
cristiano nelle profondità della coscienza dei giovani, la Chiesa
cattolica ha messo a punto un piano che – se venisse applicato
sin dall' infanzia - avrebbe una probabilità molto alta che venga
sempre osservato e che abbia una profonda influenza sui
comportamenti delle persone per tutta la loro vita. In questo
schema, la figura principale che domina è quella di Gesù (su di lui
la pace) dalla sua nascita, presumibilmente nel mese di dicembre,
fino alla sua cosiddetta crocifissione a Pasqua. Tutto ciò non
esisteva per secoli, anche dopo che Gesù (su di lui la pace) fosse
scomparso, ma sono riti ed eventi che sono stati introdotti in
seguito dagli uomini, e non sono riferiti dalla divina Rivelazione.
Come al solito secondo la tradizione in Venezuela, il 24
dicembre a mezzanotte, aspettavo l'arrivo di Gesù (su di lui la pace)
che mi portasse i doni che avevo chiesto nella mia lettera
annuale di desideri. Essendo di una famiglia povera con tanti
fratelli e sorelle, era molto difficile per "Gesù Bambino"
portarmi tutto quello che avevo chiesto.
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Certe volte rimanevo perplesso, e pensavo come mai Gesù (su
di lui la pace), colui che eseguì tanti miracoli –secondo quello che
avevo imparato dai preti e dalle suore- non era poi in grado di
portarmi un triciclo, e mi domandavo se era più facile per lui
risuscitare i morti. Così, per diversi anni, "Gesù Bambino" mi
lasciava deluso.
Nel tempo stesso, quando si stava avvicinando la Pasqua,
usavo guardare le puntate televisive che raccontavano di Gesù
(su di lui la pace) e di come fu maltrattato fino al momento in cui
venne appeso su una croce, crocifisso e morì. Mi veniva voglia
di penetrare nell'apparecchio della TV ad aiutarlo in qualche
modo; quante volte ho chiesto a Dio di aiutarlo e di non lasciare
così che Suo ''figlio'' venisse crocifisso! La situazione finiva
sempre allo stesso modo: lasciavo la TV, andavo via a
nascondermi di modo che nessuno mi vedesse e mi mettevo a
piangere. Era perché "gli uomini non piangono", come mi era
stato insegnato.
Non ho potuto capire il motivo per cui tali crudeltà erano
state commesse nei confronti d'un uomo buono come Gesù (su di
lui la pace). Per me, questo incidente è stato proprio il motivo che
ha provocato la crescita d'un amore così profondo per questo
grande profeta di Allah. Per gli altri bambini, invece, forse i
giocattoli che ottenevano a Natale, quando le loro lettere di
desideri venivano esaudite, suscitavano e consolidavano il loro
affetto verso Gesù.
In ogni modo, se l'obiettivo della Chiesa fosse proprio quello
di infondere dentro di noi un sentimento di venerazione e di
sacralità per Gesù (su di lui la pace), nel mio caso ci è riuscita
pienamente. Ho imparato ad amare Gesù (su di lui la pace) più dei
miei genitori.
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Tuttavia, da quando ero bambino, ho iniziato a mettere in
discussione il potere di Dio. Il concetto che avevo avuto di Dio
era quello che Egli è in grado di fare tutto quello che vuole. Lui
aveva creato l'universo, la terra, il sole, la luna, le stelle, e gli
esseri umani. Mi sono chiesto, poi, del motivo per cui Dio non
potè salvare Gesù (su di lui la pace) dalla morte sulla croce?! Una
volta proprio al fine di risolvere questo dilemma, ho scalato un
muretto nel cortile di casa mia, e mi sono rivolto ad Allah
dicendo: "Se Sei davvero così potente, e puoi fare tutto quello
che Ti piace, fammi allora volare quando salto da questo muro;
altrimenti, io non crederò che Sei così potente, perché Tu non sei
riuscito a salvare Gesù dalla croce." Per fortuna il muro non era
poi così alto e naturalmente, sono caduto per terra. Ad ogni
nuovo tentativo di volare diventavo sempre più convinto che Dio
non poteva fare tutto. Era allora l'ingenua e semplicissima analisi
infantile di quello che a me era accaduto!
All'inizio degli studi secondari, i genitori mi hanno permesso
di lavorare come assistente ad un vecchio fotografo; lo
accompagavo in molti luoghi. Questo fotografo ed amico era un
famoso praticante di stregoneria. Dovunque noi andassimo,
molti dei suoi clienti soprattutto le ragazze gli chiedevano degli
eventi che loro sarebbero accaduti in futuro. Per questo l'uomo
era solito fumare tabacco marrone. Quando al tabacco che
veniva consumato stava per cadere a terra la cenere, egli
cominciava a "rivelare i misteri" ai suoi clienti. Dal fotografo ho
anche appreso che induceva in ipnosi i suoi clienti, al fine di
venire a conoscenza dei loro segreti.
Tutte queste esperienze si sono ammucchiate nella mia
coscienza sin dalla più tenera età. Nel tempo stesso, i miei
genitori frequentavano un centro specializzato in parapsicologia.
Li ho accompagnati molte volte per curiosità e, in questo centro,
ho infatti capito il significato di concetti come la meditazione,
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che cosa sono gli spiriti, in che cosa consiste essere impossessati
da Satana quello che mi è sembrato essere il discorso dei morti
con i vivi1...ecc
Là ho imparato a pregare due volte al giorno in un piccolo
altare che mio padre aveva costruito con molta cura e dedizione.
Mio padre aveva un libro che spesso leggeva, dal titolo "La vita
di Gesù, dettata da lui stesso." Ad una delle riunioni nel detto
centro a cui ero presente, il cerimoniere mi offrì un talismano
che a suo dire mi aveva preparato apposta, per procurarmi
protezione; così da quel giorno, prendevo il talismano dovunque
andavo.
Intanto non smettevo di pensare alla crocefissione di Gesù (su
di lui la pace). Una volta, mio padre mi ha detto che, secondo quel
libro che stava leggendo, Gesù (su di lui la pace) era anche andato
in viaggio in altri luoghi, lontano da Gerusalemme. Quella
notizia mi ha infuso un po' di ottimismo circa la questione che
mi ponevo sulla crocefissione.
Appena ho finito gli studi secondari, mi è stata offerta una
borsa di studio che mi permetteva di partire per conseguire la
laurea in ingegneria negli Stati Uniti d'America; ho accolto
quella opportunità con grande gioia.
1 In realtà, i morti non parlano ai vivi. Anzi, sono i diavoli che imitano la voce
dei morti, e comunicano così attraverso i vivi. D'altro canto, recitare il Corano, le
suppliche ed i detti del profeta Muhammad (pace e benedizione di Allah su di
lui) ha un effetto immmediato nell'allontanare tutti gli spiriti maligni. In
principio qualsiasi musulmano è in grado di recitare il Coranototalmente o in
parte, e quindi di sbarazzarsi dei maligni senza mediazione di nessuno. Quanto a
coloro che pretendono di poter scacciare i demoni invocando altri che Allah o
utilizzando la Bibbia, in verità agiscono in accordo con i demoni che abitano le
persone indemoniate o utilizzano per scacciarli un altro gruppo di demoni.
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Prima di partire per gli Stati Uniti nel 1977, ho purtroppo
avuto un'esperienza che negativamente ha influito sulla mia fede
di cristiano. Ho assistito un giorno a due cristiani che
soccorrevano un uomo che per strada all'improvviso, ha avuto
un attacco di epilessia. Dopo che lo hanno soccorso, hanno però
frugato nel suo portafogli e gli hanno sottratto dei soldi.1
Malgrado che singoli atti come questo non vanno in nessun
modo considerati indicativi o rappresentativi della validità o
meno di una religione, l'incidente in sè mi ha proprio
profondamente colpito. A molte persone tale fatto sarebbe parso
insignificante; non a me, che ebbi una volta a vedere come mio
fratello fu severamente punito dal padre, perchè tornò un giorno
a casa con in mano l'equivalente di un quarto di dollaro trovato
per strada, ma che non ebbe poi la possibilità di darne una
soddisfacente spiegazione.
1 Alcuni testi della Sacra Bibbia vietano in modo esplicito il furto ed altre
malvagità, come viene menzionato nei dieci Comandamenti. "Dio allora
pronunciò tutte queste parole: "Io sono il Signore, tuo Dio, …non avrai altri dei
di fronte a me…Non ti farai idolo né immagine alcuna…Non ti prostrerai
davanti a loro e non li servirai. Perché io, il Signore, sono il tuo Dio, Non
pronuncerai invano il nome del Signore, tuo Dio .Onora tuo padre e tua
madre...Non uccidere. Non commettere adulterio. Non rubare….Non
pronunciare falsa testimonianza contro il tuo prossimo….Non desiderare la casa
del tuo próximo…non desiderare la moglie del tuo prossimo, né alcuna cosa che
appartenga al tuo próssimo." (Esodo 20 1-17) Detti comandamenti vanno
considerati parte integrante dei testi Sacri che concordano con il Santo Corano.
Ma la loro influenza è decrescente per l'esistenza di altri testi nella stessa Bibbia
che li contraddicono e invitano al contrario. Gloria ad Allah che ha ovviato a
rivelare il Suo ultimo Libro, il Corano, che subentra e supera ogni altra
rivelazione precedente.
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II. La mia esperienza negli Stati Uniti d'America
Nel 1977, sono arrivato negli Stati Uniti d'America per
cominciare gli studi all'università. All'inizio, mi sono iscritto ad
una scuola per imparare l'inglese, dove ho incontrato molte
persone di fede diversa, provenienti da varie parti del mondo. A
Seattle, a Washington, un giovane musulmano frequentava la
stessa mia scuola e condividevamo la stanza; era là per
conseguire il Master. Il suo nome era Fouad. Un giorno, Fouad
mi ha chiesto se poteva fare le sue preghiere in camera. Gli ho
detto che a me non importava. Quello che è accaduto, mi ha
veramente sorpreso; era la prima volta che vedevo pregare un
musulmano. Egli si era lavato le mani, si era risciacquato la
bocca, si era lavato il volto e le braccia1 il tutto nel piccolo
lavandino della nostra camera.
Era la prima volta, che vedevo uno lavarsi i piedi in un
lavandino fatto per lavarsi le mani e il volto. Dopo di che, ho
osservato la sequenza dei movimenti e rituali della sua
1 L'Islam assegna grande importanza alla questione della pulizia; pulizia del
vestito, del corpo, del luogo, oltre all'abluzione che è un requisito per la validità
stessa della preghiera. L'abluzione è anche raccomandata prima di recitare il
Sacro Corano e prima di coricarsi. Lavarsi il corpo interamente è un obbligo
anche dopo il rapporto sessuale, e prima della preghiera in comune del venerdì.
Altri atti di pulizia e purificazione, come tenere pulita la bocca, i denti con il
siwak, la rifilatura delle unghie, radersi il pelo del pube e delle ascelle,i baffi,
profumarsi, rimettere in ordine i luoghi dove si vive, rimuovere gli oggetti nocivi
buttati per strada, mantenere puliti i luoghi ed i servizi pubblici o quelli privati,
come l'acqua, le strade o i luoghi ombrosi:tutti questi atti sono raccomandati ai
fedeli musulmani. L'Islam raccomanda inoltre di evitare ogni tipo di sporcizia,
di non consumare carne di animali che s'alimentano di sporcizie. L'Islam
considera questi atti di purificazione necessari per conquistare la grazia di Allah.
Insomma su questo piano, l'Islam è imparagonabilmente la religione della pulizia
del corpo e della purificazione dell'anima.
Il mio grande amore per Gesù (Su di lui la pace) mi ha portato all'Islam 9
preghiera. Si alzava, si inginocchiava e si prostrava. Questo
modo di pregare mi faceva ricordare che, in chiesa, noi ci
limitiamo ad inginocchiarci e a pregare; quello che faceva
Fouad era per me diverso. Poco tempo dopo, Fouad si è
trasferito in un altro luogo, e per molto tempo non ho visto così
da vicino un altro musulmano svolgere la sua preghiera.
Alla scuola inglese, durante la pausa, gli studenti di diversi
paesi si incontravano e discutevano di tanti e vari argomenti.
Ricordo una volta che abbiamo parlato dell'origine della
diversità delle religioni e delle preghiere. Ricordo che a un certo
momento ho detto: "il modo con cui voi pregate è quello che
avete ereditato dai vostri antenati". Poi ho proseguito
affermando che i loro antenati osservavano il culto del sole e
delle stelle, e che quella era diventata una tradizione che le
generazioni si sono tramandate fino ad oggi. Ricordo anche che
iniziai a nutrire dubbi circa l'origine di Dio e della fede in Dio.
Tuttavia, a causa delle mie profonde convinzioni di fede
cristiana non sono mai diventato ateo.
Un giorno, durante una visita in una moschea, ho osservato
molte persone che pregavano nello stesso modo che avevo visto
in precedenza, con cui Fouad pregava. Malgrado il freddo del
pavimento, tutti i presenti nella moschea erano seduti ed attenti,
il che mi incoraggiò a dare ascolto anch'io a tutto quello che
l'imam diceva. L' imam era di nome Jamil Abdul-Razzaq, ed era
originario dell'Iraq. Egli parlava in inglese e trattava della
maldicenza; mi ricordo che parlava con una voce acuta dal tono
emozionato. Parlava guardando fisso i presenti, come se ognuno
di loro potesse essere un pericoloso maldicente. L'obiettivo
dell'imam era a mio parere di far coinvolgere tutti in modo che i
presenti si sentissero tutti colpevoli di maldicenza per
pentirsene.
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Nello stesso giorno, ho ricevuto una busta che conteneva libri e
documenti di propaganda islamica. Tra quegli scritti c'erano degli
studi comparativi tra l'Islam e il Cristianesimo. Misi molto tempo
per leggerli tutti, perchè ero ancora ai miei inizi all'Università dello
Stato di Oklahoma. É stato attraverso questi studi comparati che ho
appreso che l'Islam e il messaggio di Gesù (su di lui la pace) sono
entrambi rivelazioni da Allah. Gesù (su di lui la pace) afferma che il
messaggio che porta non era il suo, ma era quello di Allah: "Perché
io non ho parlato da me, ma il Padre che mi ha mandato, Egli stesso
mi ha ordinato che cosa devo dire e annunziare." (Giovanni12.49).
Allo stesso modo, ciò che il profeta Muhammad1 (su di lui la pace)
ha trasmesso all'umanità, era una rivelazione da Allah, tramite
Gabriele: "In verità esso è davvero ciò che il Signore dei mondi ha
rivelato, è sceso con esso lo Spirito fedele, sul cuore tuo, affinché tu
fossi un ammonitore"(Corano 26: l92-194)
Pertanto, la verità di ogni religione e della sua origine divina
dipende in larga misura dalla precisione con la quale la rivelazione
originale da parte di Allah venne conservata e trasmessa all'umanità.
Il grado di deviazione e di incertezza dipende dalla precisione con
cui ogni parola rivelatasi ai profeti venne poi trasmessa agli altri
esseri umani. Se quelle parole non sono state riferite con fedeltà ed
esattezza, se hanno subito alterazioni è molto probabile che
l'essenza del messaggio originale sia per sempre perduta. Perciò, se
vogliamo procedere ad una valutazione equa ed imparziale, è
indispensabile determinare a che punto i Vangeli originali e il
Sacro Corano sono stati tenuti al riparo da falsificazioni, aggiunte o
rimozioni. Dio voglia dunque, che il presente scritto che costituisce
un esame comparativo tra l'islam e il cristianesimo, possa
efficacemente contribuire ad illuminare la via del cortese lettore e
di tutti quelli che sono alla ricerca della vera religione.
1 Per il nome del Profeta abbiamo usato l'originale arabo Muhammad anziché la
traduzione italiana Maometto. (Nota del traduttore)
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III. I Vangeli
I quattro più noti Vangeli di Matteo, Marco, Luca e Giovanni
si trovano nel Nuovo Testamento della Bibbia. Essi furono scritti
tra gli anni 70 e 115 d.C., vale a dire decine d'anni dopo che
Gesù (su di lui la pace) era scomparso, sulla base di documenti che
erano interamente perduti. ''Il Vangelo secondo Marco'' è il
primo ed è stato scritto a Roma, almeno quarant'anni dopo la
scomparsa di Gesù (su di lui la pace). ''Il Vangelo secondo Matteo''
è stato scritto in lingua greca circa novant'anni dopo la morte di
Cristo. ''Il Vangelo secondo Luca'' è stato scritto in lingua greca
circa 80 anni dopo Cristo. Questi tre sono chiamati Vangeli
sinottici, perché provengono tutti dagli stessi documenti persi. ''Il
Vangelo secondo Giovanni''1, d'altro canto, ha profonde
differenze con quelli sinottici. Ed è in questo vangelo di
Giovanni che sono state dichiarate la preesistenza e la divinità di
Gesù (su di lui la pace), anche se questo non sia mai stato
confermato da Gesù stesso. Questo Vangelo è stato scritto tra gli
anni 110 e 115 dopo Cristo.
I Vangeli sono stati composti dopo che i primi seguaci di
Gesù (su di lui la pace) si siano già divisi in varie sette ed è certo
che sono stati scritti nello scopo di rispecchiare la concezione
delle esigenze concrete della comunità. Sebbene fonti
tradizionali fossero state utilizzate per la loro redazione, non
sono stati oggetto della cura necessaria a preservare il loro
contenuto originale dalle aggiunte, dalle soppressioni e dalle
altre forme di corruzione. In fatti il loro contenuto mirava ad
esprimere gli interessi personali dei loro autori. Ciò è stato
1 Questo Giovanni non è uno dei discepoli di Gesù. Secondo l'Enciclopedia
Britannica –alla redazione della quale hanno partecipato 500 dei teologi cristiani-
"Il Vangelo secondo Giovanni è sicuramente e senza dubbio una montatura....".
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confermato da fonti1 cristiane, dopo che il Corano lo ha
affermato ormai da e durante più di quattordici secoli.
Va anche notato che questi quattro Vangeli non sono gli
unici documenti che sono stati scritti nei secoli successivi alla
scomparsa di Gesù (su di lui la pace); ci sono stati molti altri
vangeli, come ad esempio: "Il Vangelo secondo gli Ebrei" che
era un documento scritto nella stessa lingua parlata da Gesù, ed è
stato utilizzato dai nazareni che negavano la divinità di Gesù e lo
consideravano solo uno tra i grandi profeti di Dio. C'era anche il
Vangelo secondo Giacobbe, il Vangelo secondo Pietro, il
Vangelo secondo Tommaso, il Vangelo secondo Filippo, il
Vangelo secondo Barnabeo. Nel quarto secolo d.C., i Vangeli
secondo Marco, Matteo, Luca e Giovanni sono stati inclusi nel
corpus principale del testo biblico e la Chiesa dichiarò testi
eretici tutto il resto degli altri documenti.
Tuttavia, altre modifiche sono state fatte sui contenuti di
questi stessi Vangeli, i testi dei quali sono stati tante volte
ritoccati se non falsificati. Tutto questo dimostra l'incontestabile
operazione di corruzione che questi libri hanno dovuto subire.
Fino ad oggi, ogni tanto, ci troviamo di fronte agli stessi Vangeli
ma con nuovi testi, diversi da quelli già conosciuti. Si tratta,
1Secondo l'Enciclopedia Britannica "Cambiamenti importanti sono stati
intenzionalmente compiuti, come l'inserimento o l'aggiunta di interi paragrafi…"
(Volume.2, pp. 519-521). Nell'introduzione alla Bibbia cattolica (p.13), si
afferma che i copisti nel corso di secoli, avevano chiaramente inserito cose che
non facevano parte delle Scritture, e, di conseguenza, il testo attuale ci è giunto
carico di ogni tipo di corruzione, il che è manifesto in tutte le copie. Inoltre, nella
prefazione della versione del Re James, che è stata realizzata da ben trentadue
eruditi cristiani, col sostegno di 50 organi consultivi leggiamo: "Tuttavia, la
versione del Re James…presenta seri difetti ... e questi difetti sono così numerosi
e così gravi.." .
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infatti, d'una prova indiscussa della corruzione incessantemente
subita da questi libri 1.
Tra i tanti fattori da prendere in considerazione quando
analizziamo la verità dei Quattro Vangeli Canonizzati e la
credibilità dei messaggi che ci sono giunti insieme ad essi,
ricordiamo i seguenti:
1. Non vi è alcuna indicazione sull'esistenza del Vangelo
originale, quale è stato rivelato da Allah a Gesù (su di lui la pace), al
quale accennano sia il Sacro Corano2 che gli altri Vangeli
attualmente esistenti3.
2. Sono stati persi i primi manoscritti che comprendevano i detti
di Gesù (su di lui la pace), che sono stati trascritti poco dopo la sua
ascesa al cielo.
3. I vangeli sono stati scritti tra gli anni 70 e 115 d.C., cioè
decenni dopo la scomparsa di Gesù (su di lui la pace); sono stati
scritti sulla base di documenti perduti, e di conseguenza, non c'è
dubbio della grande operazione di ritocco e manipolazione dei
contenuti.
4. Nessuno degli autori dei Vangeli vide mai Gesù (su di lui la pace)
nè lo sentì parlare. Nessuno di essi è da ritenersi quindi
testimone oculare.
1 Abbiamo riscontrato tantissime differenze fra le versioni spagnole, arabe,
inglesi e quella italiana a cui riferiamo in questo libro, cioè quella che si può
consultare sul sito dell'Enciclopedia Wikepedia.
2 Nel Corano Allah dice di Gesù (su di lui la pace): "Gli demmo il Vangelo, in
cui è guida e luce" (Corano 5. 46).
3 In (Marco 14. 9) e (Matteo 26.13) "In verità vi dico che dovunque, in tutto il
mondo, sarà annunziato il vangelo, si racconterà pure in suo ricordo ciò che ella
ha fatto". Quindi, chi vuole conoscere gli insegnamenti originali di Gesù (su di
lui la pace) dovrebbe leggere il Sacro Corano.
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5. I vangeli sono stati scritti in lingua greca, mentre Gesù (su di lui
la pace) parlava aramaico.
6. I Vangeli attuali e la maggior parte delle epistole sono stati
scelti e convalidati solo nel quarto secolo d.C. come parte
dell'attuazione delle decisioni della minoranza del Consiglio
ecumenico di Nicea nel 325 d.C. Prima di tale data i Vangeli non
avevano alcuna autorità canonica, e venivano modificati dagli
autori delle varie sette, secondo e a seconda dei loro interessi e
desideri personali. Il processo di ritocco e modifica del testo dei
Vangeli non è interrotto, è tuttora in corso.
7. La stragrande maggioranza del Nuovo Testamento risulta
scritta da Paolo e dai suoi discepoli. Paolo non vide nè sentì
parlare mai Gesù (su di lui la pace); egli fu uno dei più grandi
nemici della dottrina di Gesù. Egli uccise i seguaci del Messia
(su di lui la pace) e ordinò di metterli in prigione. [Atti 8:3, 9:1-2]
Li costrinse poi a confessare e dire menzogne contro Gesù [Atti
26:11]. Ma quando il cosiddetto discepolo si convertì "Venuto a
Gerusalemme, cercava di unirsi con i discepoli, ma tutti avevano
paura di lui, non credendo ancora che fosse un discepolo. Allora
Barnabeo lo prese con sé, lo presentò agli apostoli'', [Atti 9.26]
Ciò dopo aver attribuito a sé stesso1 che Gesù (su di lui la pace) gli
era apparso e gli aveva parlato sulla strada di Damasco[Atti 9:3-
8], affermando che egli era stato da lui designato per predicare
1 Non ci fu testimone oculare per sostenere l'affermazione fatta da Paolo, altro
che lui medesimo.Tale testimonianza è respinta dalla Bibbia stessa, come in
(Giovanni 5.31) che dichiara: "perché chiunque crede in lui abbia la vita
eterna"." A ciò si aggiunge il fatto che ci sono numerose altre contraddizioni nel
racconto. Per esempio, in (Atti 9. 7) "Gli uomini che facevano il cammino con
lui si erano fermati ammutoliti, sentendo la voce ma non vedendo nessuno.",
mentre in (Atti 22. 9), leggiamo: "Quelli che erano con me videro la luce, ma
non udirono colui che mi parlava." Con questa affermazione, Paolo riuscì a
realizzare quello che non potè ottenere con la forza.
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per il mondo, senza presentare alcun elemento di prova della
verità della sua affermazione.1 Sorprendentemente, egli diventa
portavoce principale, anzi unico nel nome di Gesù. Paolo ha
anche accusato i discepoli che ''non lo consideravano un
discepolo'', di errare in materia di fede. (Timoteo I. 6. 20-21).
Anche Bernabeo, che era così buono con lui, venne definito così
"anche Bernabeo si lasciò attirare nella loro ipocrisia" (Galati 2.
13). Paolo si diede anche il diritto di propagare e di contraddire
gli insegnamenti di Gesù Cristo (su di lui la pace) e di andare contro
la "legge"2 che Gesù venne ad applicare, come risulta in (Atti
21:20) e (Romani 7:6). Inoltre troviamo che "Paolo voleva
presentarsi alla folla, ma i discepoli non glielo permisero." (Atti
19:30), e "che tutti quelli dell'Asia, tra i quali Fìgelo ed
1 Secondo (Giovanni 4.1) "Carissimi, non prestate fede a ogni ispirazione, ma
mettete alla prova le ispirazioni, per saggiare se provengono veramente da Dio,
perché molti falsi profeti sono comparsi nel mondo." Paolo stesso ha confessato
di mentire nella sua predicazione "Ma se per la mia menzogna la verità di Dio
risplende per sua gloria, perché dunque sono ancora giudicato come peccatore?"
(Romani 3. 7).
2 In (Matteo 5. 17-18) leggiamo: "Non pensate che io sia venuto ad abolire la
Legge o i Profeti; non son venuto per abolire, ma per dare compimento. In verità
vi dico: finché non siano passati il cielo e la terra, non passerà neppure un iota o
un segno dalla legge, senza che tutto sia compiuto". Paolo cercò di raccogliere
attorno a sè stesso molti seguaci, e faceva come gli chiedevano gli altri, anche se
ciò andava contro gli insegnamenti puri di Cristo o il suo modo di predicare che
era intransigente quando si trattava della verità. In (Corinzi I.9.19.23), Paolo
stesso confessa, dicendo: "Sebbene io sia libero da tutti gli uomini, mi sono reso
servo di tutti al fine di conquistare il più gran numero; con gli ebrei sono
diventato un ebreo, per conquistare il più gran numero di ebrei; Con coloro che
erano sotto la legge, sono diventato uno di loro per poter conquistare il più gran
numero di coloro che erano sotto la legge. Con coloro che erano senza legge,
sono diventato senza legge per poter conquistare la fiducia di coloro che erano
senza legge. Sono stato debole con i deboli, al fine di conquistare i deboli. Mi
sono fatto tutto per tutti al fine di salvarne solo alcuni. Faccio tutto questo per il
vangelo, al fine di averne parte."
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Ermègene, mi hanno abbandonato" (seconda Lettera a Timoteo
1. 15) e "tutti mi hanno abbandonato" (Seconda Lettera a
Timoteo 4. 16)
8. Il più antico dei manoscritti biblici che abbiamo è quello dei
Codici vaticani, i Sinaiticus e Alexandrinus, che risalgono tutti
al quarto e al quinto secolo d.C. Nessuno può determinare la
portata di cambiamenti a cui i Vangeli vennero sottoposti prima
di queste date, se si tiene conto che la lingua dei Vangeli era il
greco, mentre Gesù (su di lui la pace), in principio, parlava
l'aramaico.
9. In molti luoghi ci sono enormi discrepanze tra i diversi
manoscritti risalenti al quarto e al quinto secolo1.
10. I Vangeli, visti nel loro insieme, come anche le Epistole,
contengono molti errori e contraddizioni2. Inoltre, l'autenticità
dei loro autori rimane ancora indubbia, manca di elementi
attendibili.
Questi fatti sono menzionati come prova per dimostrare che
il Vangelo di Gesù (su di lui la pace) tale è stato rivelato da Allah,
non ci è giunto nella sua forma originale. Di conseguenza
possiamo affermare che i quattro Vangeli oggi inclusi nella
Bibbia e i messaggi che li accompagnano, non possono essere
1 Alcuni studiosi della Bibbia indicano l'esistenza di migliaia di manoscritti dei
Vangeli, ma qual è il vero valore di tanti manoscritti se tra le migliaia, non
possiamo trovare due uguali?! Nella versione ecumenica del Nuovo Testamento
leggiamo: ''..tutte le copie del Nuovo Testamento che ci sono giunti non sono
uguali...''
2 Il Prof. Robert Kehl Zeller nel suo libro ''La verità della Bibbia'' dice: ''Non c'è
mai stato un libro che ha subito modifiche, errori, montatura quanto la Bibbia.'' A
questo punto di vista dobbiamo paragonare quello emesso da William Muir e
Laura Veccia Vaglieri nei confronti del Sacro Corano. Cfr. più avanti, nota. n.1.
p. 24.
Il mio grande amore per Gesù (Su di lui la pace) mi ha portato all'Islam 17
considerati simili o identici al Vangelo rivelato da Allah
Onnipotente a Gesù (su di lui la pace). Come prova presentiamo le
informazioni che seguono.
La religione cristiana si basa sul Nuovo Testamento che ha
subito cambiamenti e modifiche radicali, e quasi ogni nuova
edizione si differenzia da tutte le precedenti. Alcune delle
modifiche che sono attualmente in corso sono così fondamentali
che toccano la radice stessa del cristianesimo. Per esempio, gli
unici due riferimenti all'ascensione di Gesù (su di lui la pace), che si
trovavano nel Vangelo di Marco e in quello di Luca sono stati
soppressi. Questi luoghi contenevano "prove" che potessero
essere citate a sostegno dell'ascensione di Gesù (su di lui la
pace)sono come segue:
In (Marco 16. 19) troviamo che "Il Signore Gesù, dopo aver
parlato con loro, fu assunto in cielo e sedette alla destra di Dio."
Anche in (Luca 24. 51) "Mentre li benediceva, si staccò da loro e
fu portato verso il cielo."
Per quanto riguarda i versetti sopracitati riportati dal Vangelo
di Marco e da quello di Luca, è interessante il fatto che, in tante
edizioni, oggi sono stati completamente rimossi, oltre ad altri
versetti precedenti o successivi1.
Di questi numerosi errori, riportiamo ciò che si trova in
(Matteo 16. 27-28) riguardo a Gesù (su di lui la pace) "Poiché il
Figlio dell'uomo verrà nella gloria del Padre suo, con i suoi
angeli, e renderà a ciascuno secondo le sue azioni. In verità vi
dico: vi sono alcuni tra i presenti che non morranno finché non
1 In alcune versioni della Bibbia in arabo come in inglese, questi versetti
vengono completamente rimossi, e si trovano in questo modo: ''Mentre li
benediceva si staccò da loro''. Ma la frase "fu portato verso il cielo" è rimossa.
(Nota del traduttore)
Il mio grande amore per Gesù (Su di lui la pace) mi ha portato all'Islam
18
18
vedranno il Figlio dell'uomo venire nel suo regno". Ma come
questa profezia non accadde mai realmente, possiamo
concludere che essa non sia altro che una montatura attribuita a
Gesù Cristo, il quale era un vero profeta di Dio, e, di
conseguenza, non mentiva.
Parlando, invece, di Pietro, troviamo che il Vangelo di Matteo
si contraddice nella stessa pagina. Quando, ad esempio, si
riferisce il parere di Gesù (su di lui la pace):
"Mentre Gesù disse a lui "Beato te, Simone figlio di Giona,
perché né la carne né il sangue te l'hanno rivelato,...Tu sei
Pietro....A te darò le chiavi del regno dei cieli, e tutto ciò che
legherai sulla terra sarà legato nei cieli". (Matteo 16. 17-19).
Tuttavia, Matteo, nei versi immediatamente seguenti (Matteo16.
23) è in totale contrasto con tutto questo "Lungi da me, satana!
Tu mi sei di scandalo, perché non pensi secondo Dio, ma
secondo gli uomini!"
Anche a proposito degli eventi della cosiddetta crocefissione
di Gesù (su di lui la pace), dai Vangeli constatiamo che essi sono
totalmente diversi da un vangelo all'altro. Ad esempio in (Matteo
27. 44) "Anche i ladroni crocifissi con lui lo oltraggiavano allo
stesso modo." Qui abbiamo la menzione di (due) ladri che
agiscono insieme. Tuttavia, Luca (23. 39-40) afferma: "Uno dei
malfattori appesi alla croce lo insultava: "Non sei tu il Cristo?
Salva te stesso e anche noi! Ma l'altro lo rimproverava:
"Neanche tu hai timore di Dio e sei dannato alla stessa pena?"
In questo esempio, invece, i due ladri non agiscono insieme,
anzi, le loro azioni sono contraddittorie, uno insulta Gesù (su di lui
la pace) e l'altro lo difende. Nella Bibbia ci sono altri numerosi
esempi di contraddizioni che non è possibile riportare qui.
Il mio grande amore per Gesù (Su di lui la pace) mi ha portato all'Islam 19
Gli errori, le modifiche, i cambiamenti e le contraddizioni,
non solo si trovano nel Nuovo Testamento, ma anche nel
Vecchio Testamento1. Per esempio, nel (secondo libro dei Re 8.
26) leggiamo: "Quando divenne re, Acazia aveva ventidue
anni...". Questo contraddice i versi del (secondo libro delle
Cronache 22. 2) "Quando divenne re, Acazia aveva quarantadue2
anni;...''. Un'altra contraddizione la troviamo nel (secondo libro
dei Re 24. 8): "Ioiachìn aveva diciotto anni, quando divenne re;
regnò tre mesi in Gerusalemme...", se confrontato con il
(secondo libro delle Cronache 36. 9) "Quando Ioiachìn divenne
re, aveva otto anni; regnò tre mesi e dieci giorni in
Gerusalemme....".3
Ancora in (Samuele II. 6. 23): "Mikal, figlia di Saul, non
ebbe figli fino al giorno della sua morte." Ciò che è
contraddittorio con (Samuel II. 21. 8), che afferma: "ma il re
prese i due figli che Rizpà figlia di Aià aveva partoriti a Saul,
Armonì e Merib-Bàal e i cinque figli che Meràb figlia di Saul
1 Il secondo Concilio Ecumenico del Vaticano (1962-65) ammise l'esistenza di
errori nel Vecchio Testamento.'' I Vangeli del Vecchio Testamento permettono a
tutti di sapere chi è Dio, chi è l'uomo, oltre al modo con cui Dio tratta gli esseri
umani con la sua misericordia e giustizia. Questi Vangeli, anche se contengono
mancanza e imperfezione, sarebbero anche testimonianze di veri insegnamenti
divini''. Quindi, ci sono mancanza e imperfezione, e oltre all'indicazione che la
confessione è la prova assoluta.In una dichiarazione del papa fatta il
18/11/1893,leggiamo.''La verita' è che i copisti hanno indubbiamente commesso
errori nel testo della Santa Scrittura.'' Tale ammissione suona come una prova
lampante.
2 Cfr. Nota n.1. p. 20. Al contrario delle versioni della Bibbia, come quelle in
lingua araba o in inglese, questi versetti sono stati modificati nella versione
italiana, e l'età è stata cambiata da (quarantadue) in (ventidue).
3 Al contrario delle versioni della Bibbia, come quelle in lingua spagnola, araba
o in inglese, questi versetti sono stati modificati nella versione italiana, e l'età è
cambiata da (otto anni) in (diciotto anni).
Il mio grande amore per Gesù (Su di lui la pace) mi ha portato all'Islam
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aveva partoriti ad Adrièl il Mecolatita figlio di Barzillài.". Nel
primo testo, Mikal, figlia di Saul non ebbe un figlo fino al giorno
della sua morte, mentre nel secondo testo ebbe cinque figli, e il
nome di ''Mikal'' è ancora presente nella versione di Re James, e
nella Traduzione Nuovo Mondo usata da Geova, mentre nella
nuova versione americana Standard del 1973, il nome di
''Michal'' venne sostituito da ''Mirab'' per nascondere la
contraddizione1.
Altre contraddizioni fra il Nuovo e il Vecchio Testamento,
riguardano, infatti, la questione di vedere Dio; come, ad esempio
in (Giovanni 1. 18) "Dio nessuno l'ha mai visto" Ciò è
confermato anche da (Giovanni 1. 4. 12) ''Nessuno mai ha visto
Dio'', ciò che contraddice totalmente quello che leggiamo in
(Genesi 32. 30) che narra una storia diversa "ho visto Dio faccia
a faccia". Questo è confermato anche in (Esodo 33. 11) "Così il
Signore parlava con Mosè faccia a faccia, come un uomo parla
con un altro", e ancora in (Esodo 24. 9-11), leggiamo:"Poi Mosè
salì con Aronne,.....essi videro Dio e tuttavia mangiarono e
bevvero.".
Contraddizioni si trovano anche in (Giovanni 3. 13): "Eppure
nessuno è mai salito al cielo, fuorché il Figlio dell'uomo che è
disceso dal cielo.". Questo contraddice nuovamente (Genesi 5.
24) "Poi Enoch camminò con Dio e non fu più perché Dio
l'aveva preso.", e anche (secondo Libro dei Re 2. 1) "Poi,
volendo Dio rapire in cielo in un turbine Elia...". Quindi, è solo
Cristo, che fu assunto in cielo o anche Enoch ed Elia?!
Analogamente, esistono numerose versioni del Vecchio
Testamento che sono diverse l'una dall'altra, di cui l'Ebraica, la
Greca e la Samaria. E' da prendere in considerazione anche il
1 E' uguale a ciò che troviamo nella versione italiana. (Nota del traduttore).
Il mio grande amore per Gesù (Su di lui la pace) mi ha portato all'Islam 21
fatto che gli autori dei libri della Bibbia sono anonimi.
Nell'introduzione alla versione francese, e sotto il titolo ''Lettura
della Bibbia'', leggiamo:"la grande maggioranza degli autori e gli
editori dei libri della Bibbia, che si presume essere voce di Dio
per le comunità, è stata anche anonima".
L'Islam esprime nei confronti della Bibbia un giudizio corretto
ed equo. La Bibbia è chiaramente un libro che contiene insieme
a verità, tantissime ed evidenti falsità. I criteri che l'Islam
adopera per distinguere la verità dal falso, sono il Sacro Corano
e la Sunna del Profeta Muhammad (pace e benedizione di Allah
su di lui). In termini più semplici, qualsiasi cosa viene
menzionata nella Bibbia ed è in accordo con il Corano e la
Sunna va accettata; e qualsiasi cosa è menzionata nella Bibbia
ma non in accordo con il Corano e la Sunna va respinta. D'altra
parte, ogni altra cosa a cui non accennano nè il Corano nè la
Sunna, non va riferita e non va nè affermata nè negata.
Riguardo, invece, agli altri Sacri Libri rivelati da Allah ai profeti
Abramo, Mosè, Davide, Gesù, ecc (pace sia su di loro tutti), è
dovere del fedele musulmano crederci.
Il mio grande amore per Gesù (Su di lui la pace) mi ha portato all'Islam
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22
IV. L'autenticità del Sacro Corano
L'ultimo Libro rivelato da Allah all'umanità è il Corano; è
rimasto intatto ed esente da modifiche umane1 per più di 1400
anni. Il messaggio finale di Allah, è stato rivelato al profeta
Muhammad (pace e benedizione di Allah su di lui) per un periodo di
ventitre anni. Gli è stato rivelato in segmenti e versetti di diverse
lunghezze. Appena ricevuto un segmento, il profeta Muhammad
lo trasmetteva ai suoi compagni che si mettevano a registrarlo
scrivendolo e memorizzandolo. Inoltre, il profeta (pace e
benedizione di Allah su di lui) indicava in modo preciso il luogo in cui
ciascun versetto doveva essere collocato tra il resto dei versetti e
segmenti del Sacro Corano. Fu così che il Santo Corano, nella
sua interezza, venne scritto e memorizzato da centinaia di fedeli
e seguaci durante la vita stessa del profeta Muhammad. Abu
Bakr, il primo califfo, dopo la morte del Messaggero di Allah,
assegnò a Zaid bin Thabit l'incarico di compilare un unico
volume in forma di libro in cui sono stati raccolti tutti i versetti e
segmenti trascritti del Corano. Poco dopo, il terzo califfo
Uthman bin Affan diede l'ordine di compilare e copiare in sette
codici compatti il testo del Corano, che in seguito sono stati
preparati e mandati ai diversi centri del mondo islamico.
1Nel suo libro, "La vita di Muhammad", riferendosi al Corano, il critico non
musulmano William Muir afferma: ''che molto probabilmente nessun altro libro
nel mondo è rimasto intatto per 12 secoli come il Corano''. L'italiana Laura
Veccia Vaglieri scrive nel suo libro ''Difesa dell'islam'' ''Disponiamo di una
ulteriore prova che il Corano è di origine divina ed è il suo testo che si è
mirabilmente conservato intatto senza nessuna alterazione per tutti i secoli dalla
sua rivelazione fino ai nostri giorni; il suo testo rimarrà qual'è senza alterazione
con la grazia di Allah fino al giorno del Giudizio.'' Alla fine del suo libro, la
studiosa scrive ''….a questo libro che non ha subito alterazione nè dai suoi amici
nè da parte dei suoi nemici, nè dai dotti, nè dagli analfabeti, libro su cui il tempo
si è rivelato senza presa, libro rimasto intatto fino ad oggi come al tempo in cui
Allah lo ha rivelato al profeta illetterato e sigillo dei messaggeri.''
Il mio grande amore per Gesù (Su di lui la pace) mi ha portato all'Islam 23
La disponibilità del Corano nel suo testo originale in lingua
araba viva, l'esistenza di milioni di persone che l'hanno
perfettamente memorizzato in varie parti del mondo e in tutte le
epoche, oltre al fatto che le sue copie e manoscritti sono tutti
identici, tutto ciò mette in chiaro e stabilisce l'autenticità
dell'ultima Rivelazione mandata da Allah a tutta l'umanità.
Il Sacro Corano è nella sua interezza la Parola di Allah, nella
sua essenza e nella sua forma o lettera, e ciò senza la minima
aggiunta od omissione. Quando Allah nel Corano dice "Di':“Egli
Allah è Unico", il profeta Muhammad, di conseguenza, non ha
altro da dire che: "Di':“Egli Allah è Unico". Inoltre, anche
l'insieme dei hadith del profeta, che costituiscono la seconda
fonte di legislazione islamica, sono stati anch'essi rivelati da
Allah, e quindi sono stati registrati separatamente e tenuti in libri
dedicati solo al loro corpus. La Bibbia, invece, costituisce un
miscuglio di cose presumibilmente rivelate da Dio, accanto a
detti attribuiti ai profeti o ad altri uomini.
E' chiaro a chi legge il Corano che questo libro è centrato
interamente sull'Unicità di Allah Onnipotente. Il Corano non
racconta la vita del profeta Muhammad o le sue opere eroiche,
come alcuni tendono a credere. Chi legge il Sacro Corano si
accorgerà chiaramente che i fini di questo Libro Santo, sono
quelli di promuovere la fede nell'unicità di Allah, rendere grazia
e gloria solo a Lui l'Onnipotente, incitare a seguire i Suoi
comandamenti e ad evitare quello che Egli proibisce. Chi legge
il Sacro Corano, trova che si riferisce a Muhammad come a uno
dei messaggeri di Allah, uguale a tutti i messaggeri che lo hanno
preceduto, come è esplicito nel (Corano 3. 144) "Muhammad
non è altro che un messaggero, altri ne vennero prima di lui;
se morisse o se fosse ucciso, ritornereste sui vostri passi? Chi
ritornerà sui suoi passi, non danneggerà Allah in nulla e, ben
presto, Allah compenserà i riconoscenti."
Il mio grande amore per Gesù (Su di lui la pace) mi ha portato all'Islam
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24
Chi legge il Sacro Corano, troverà anche che il Profeta
Muhammad vi è presentato come un uomo incapace di
intervenire a favore degli altri nè nel proprio interesse, senza la
volontà di Allah (Corano 7. 188) "Di’: “Non dispongo, da
parte mia, né di ciò che mi giova né di ciò che mi nuoce,
eccetto ciò che Allah vuole. Se conoscessi l’invisibile
possederei beni in abbondanza e nessun male mi
toccherebbe. Non sono altro che un nunzio e un ammonitore
per le genti che credono".
Non solo, ma troviamo anche dei versetti in cui il Profeta
(pace e benedizione di Allah su di lui) viene rimproverato per alcune
sue azioni. A titolo di esempio riferiamo il caso del cieco che
voleva parlare al profeta Muhammad ad un momento in cui
questi era occupato a convincere alte personalità meccane.
Insistendo il vegliardo cieco interrompeva l'opera del profeta che
accigliato, lo ignorò, pensando che le sue richieste potevano
aspettare. Tuttavia tale comportamento gli valse il rimprovero
divino esplicitamente riferito dalla Surah dal titolo si accigliò:
(Corano 80. 1-4). Il lettore del Corano sarà anche sorpreso di
fronte ad un'altra sura (Corano 69. 44-47), in cui Allah minaccia
severamente il Suo profeta se gli venisse l'idea di attribuire ad
Allah un discorso di sua fabbricazione: "Se [Muhammad] Ci
avesse mendacemente attribuito qualche discorso, lo avremmo
certo afferrato per la mano destra, e quindi gli avremmo
reciso l'aorta e nessuno di voi avrebbe potuto impedirCelo.".
D'altronde è noto che nel tempo del Profeta alcuni pagani lo
accusavano di fabbricare se stesso il Corano. A quel punto,
Allah rivelò a Muhammad parecchi versetti in cui si sfidano gli
umani ed i demoni di produrre un libro simile al Santo Corano:
"Di': “Se anche si riunissero gli uomini e démoni per
produrre qualcosa di simile di questo Corano, non ci
riuscirebbero, quand'anche si aiutassero gli uni con gli
altri”" (Corano 17. 88). Ed anche nel (Corano 52. 33-34)
Il mio grande amore per Gesù (Su di lui la pace) mi ha portato all'Islam 25
"Oppure dicono: "Diranno: “Lo ha inventato lui stesso”.
Piuttosto [sono loro che] non vogliono credere. Producano
dunque un discorso simile a questo, se sono sinceri.!" Ma
come è noto, nessuno potè raccogliere la sfida.
Successivamente la sfida fu ridotta a produrre solo 10 capitoli
simili a quelli del Corano, come risulta dal capitolo (Corano11.
13) "Oppure diranno:“Lo ha inventato”. Di': “Portatemi
dieci sure inventate [da voi] simili a questa: e chiamate chi
potete, all'infuori di Allah, se siete sinceri”.!" Anche questo
era ancora troppo. Così la sfida fu di nuovo ridotta alla
produzione di solo una sura simile a quelle del Corano (Corano
2. 23-24) "E se avete qualche dubbio in merito a quello che
abbiamo fatto scendere sul Nostro Servo, portate allora una
Sura simile a questa e chiamate altri testimoni all'infuori di
Allah, se siete veritieri. Se non lo fate -e non lo farete- temete
il Fuoco, il cui combustibile sono gli uomini e le pietre, che è
stato preparato per i miscredenti.", ed ancora nel (Corano 10.
38) "Oppure diranno: “E' lui che lo ha inventato”. Di':
“Portate una sura simile a questa e chiamate [a collaborare]
chi potrete all'infuori Allah, se siete veritieri”.!" Si sa che
nessuno ci riuscì. Il che dimostra che i nemici dell'Islam tra i
miscredenti arabi benchè fossero molto eloquenti in arabo, non
riuscirono mai a comporre un solo versetto simile a quelli del
Corano. Se fossero stati in grado di farlo, avrebbero potuto
risparmiare tempo e sforzo che invece hanno sprecato tentando
ripetutamente di porre fine all'Islam.
A differenza della Bibbia, il Sacro Corano è dunque immune
da qualsiasi tipo di errore, discrepanza, contraddizione e
conflitto con la ragione o la scienza. Nel (Corano 4. 82)
leggiamo: "Non meditano sul Corano? Se provenisse da altri
che da Allah, vi avrebbero trovato molte contraddizioni." Il
Corano, rivelato da Allah ad un profeta analfabeta Muhammad
quattordici secoli fa, riferisce fatti e verità che solo di recente
Il mio grande amore per Gesù (Su di lui la pace) mi ha portato all'Islam
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sono stati scoperti, provati o confermati dagli scienziati, e che
sono state rese possibili solo con l'uso e il supporto di sofisticate
attrezzature, oltre alle lunghe ed impegnative ricerche
scientifiche avanzate. Questo costituisce indubbiamente la prova
che Muhammad era un vero profeta di Allah e che il Corano non
è stato una sua composizione, nè poteva essere composto da un
essere umano. Ad esempio, Allah parla vivacemente delle varie
fasi di sviluppo dell'embrione umano in questi termini: "In
verità creammo l'uomo da un estratto di argilla. Poi ne
facemmo una goccia di sperma [posta] in un sicuro
ricettacolo, poi di questa goccia facemmo un'aderenzae
dell'aderenza un embrione; dall'embrione creammo le ossa e
rivestimmo le ossa di carne. E quindi ne facemmo un'altra
creatura. Sia benedetto Allah, il Migliore dei
creatori!".(Corano 23. 12-14)
Il Sacro Corano fa anche riferimento alla formazione del
cosmo suscitata da un'enorme esplosione (Corano 21. 30) "Non
sanno dunque i miscredenti che i cieli e la terra formavano
una massa compatta? Poi li separammo e traemmo
dall'acqua ogni essere vivente. Ancora non credono?" Non è
quindi sorprendente che il tema di questo versetto fosse l'oggetto
del Premio Nobel del 1973, e che la scienza moderna avesse
dimostrato che l'80% del citoplasma della cellula viva è in realtà
composta principalmente d'acqua. Il fatto che queste
informazioni siano state riferite da Muhammad, un uomo
analfabeta1, più di 14 secoli or sono, è la prova lampante che il
Corano è niente altro che la parola di Allah e che Muhammad è
un Suo Messaggero.
1 Nel (Corano 29. 48), Allah dice: "Prima di questo non recitavi alcun Libro e
non scrivevi con la tua destra; [ché altrimenti] coloro che negano la verità
avrebbero avuto dubbi."
Il mio grande amore per Gesù (Su di lui la pace) mi ha portato all'Islam 27
V. Vita e missione di Gesù
Molto poco si sa circa i primi anni della vita di Gesù (su di lui la
pace). La Vergine Maria lo mise al mondo in Palestina. Tutti i
musulmani credono in Gesù e lo stimano, perché è ricordato nel
Sacro Corano come uno dei più grandi profeti di Allah.
L'essenza dei suoi insegnamenti si basa sulla fede in Allah
Unico e nell'amore per l'umanità. Gesù (su di lui la pace) eseguì vari
miracoli; tuttavia, non li ha mai attribuìti a sé stesso, bensì
sempre ad Allah1, come ad esempio in (Giovanni 5. 30) dove si
dice: "Io non posso far nulla da me stesso;", ed anche in (Luca
11. 20) "Se invece io scaccio i demòni con il dito di Dio, è
dunque giunto a voi il regno di Dio.".
D'altra parte, Gesù (su di lui la pace) pregava Allah, il Creatore
del cielo e della terra, affinchè esaudisse i voti e realizzasse i
miracoli. Nel caso di Lazzaro resuscitato (Giovanni 11. 41-42)
leggiamo: "Gesù allora alzò gli occhi e disse: "Padre, Ti
ringrazio chè mi hai ascoltato. Io sapevo che sempre mi dai
ascolto, ma l'ho detto per la gente che mi sta attorno, perché
1 A dispetto di tutto ciò, troviamo che i predicatori cristiani insistono e vanno
contro gli stessi insegnamenti di Gesù (su di lui la pace), quando considerano i
suoi miracoli altrettanti prove della sua divinità. Abbiamo, perciò, il diritto di
chiedere loro: perché non considerate anche Mosè un dio, dato che egli ha
colpito con il bastone il mare fendendolo. (Esodo14.16-29), il suo bastone si è
trasformato -con il permesso di Allah- da una pianta in un rettile? (Esodo 4. 2-
5). Perché non considerate Giosuè un dio, dato che egli ordinò al sole e alla luna
di fermarsi e ubbidirono al suo comando e -con il permesso di Allah- si
fermarono? (Giosuè 10.13). Perché Elia non fu considerato un dio, egli che –con
il permesso di Allah– resuscitò i morti? (Primo libro dei Re 17. 20-22). Ed
Eliseo, che -con il permesso di Allah- resuscitò il morto in vita? (Secondo libro
dei Re 4. 32-35). Perfino le ossa di Eliseo raccolte dopo la sua morte che -con il
permesso di Allah- resuscitarono i morti. (Secondo libro dei Re 13. 20-21). Ed
infine Ezechiele, che resuscitò - con il permesso di Allah - un intero esercito
composto di migliaia di persone.(Ezechiele 37:7-10)
Il mio grande amore per Gesù (Su di lui la pace) mi ha portato all'Islam
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credano che Tu mi hai mandato". Anche Simone (Pietro), il
discepolo più importante disse: "Uomini d'Israele, ascoltate
queste parole: Gesù di Nàzaret- uomo accreditato da Dio presso
di voi per mezzo di miracoli, prodigi e segni, che Dio stesso
operò fra di voi per opera sua, come voi ben sapete" (Atti 2. 22).
Anche coloro che erano testimoni di tali miracoli, sapevano che
erano il fatto di Allah Onnipotente e che Gesù (su di lui la pace) era
solo un profeta. Nel caso del figlio della vedova, che Gesù
resuscitò, tutti i presenti resero gloria ad Allah dicendo:"Un
grande profeta è sorto tra noi e Dio ha visitato il suo popolo".
(Luca 7. 16).
Nel Corano, questo grande profeta di Allah è denominato il
Messia Issa figlio di Maryam (Gesù figlio di Maria), e il suo
nome è riferito esplicitamente per ben venticinque volte, mentre
il nome del profeta Muhammad (pace e benedizione di Allah su di lui) è
menzionato esplicitamente solo cinque volte. Nella sura (Âl
‘Imrân) (La Famiglia di Imran) leggiamo: "E quando gli angeli
dissero: “ In verità, o Maria1, Allah ti ha eletta; ti ha
purificata ed eletta tra tutte le donne del mondo. O Maria, sii
devota al tuo Signore, prosternati e inchinati con coloro che
si inchinano. Ti riveliamo cose del mondo invisibile, perché
tu non eri con loro quando gettarono i loro calami per
stabilire chi dovesse avere la custodia di Maria e non eri
presente quando disputavano tra loro. Quando gli angeli
1 Maryam (Maria), la madre del profeta Gesù (su di lui la pace) è l'unica donna il
cui nome nel Sacro Corano è esplicitamente menzionato 34 volte. Inoltre, non
troviamo sotto il suo nome nemmeno un capitolo nella Bibbia, mentre una sura
intera nel Sacro Corano le è intitolata. D'altra parte, nel Sacro Corano non viene
mai ricordato nè il nome della madre, nè quelli delle figlie o delle mogli del
profeta Muhammad (pace e benedizione di Allah su di lui). E' anche a causa del
grande amore di Maria nell'Islam, che molti musulmani danno il suo nome alle
loro figlie.
Il mio grande amore per Gesù (Su di lui la pace) mi ha portato all'Islam 29
dissero: ''O Maria, Allah ti annuncia la lieta novella di una
Parola da Lui proveniente: il suo nome è il Messia, Gesù
figlio di Maria, eminente in questo mondo e nell'Altro, uno
dei più vicini. Dalla culla parlerà alle genti e nella sua età
adulta sarà tra gli uomini devoti. Ha detto, ''Ella disse:
“Come potrei avere un bambino se mai un uomo mi ha
toccata?”. Disse: “E' così che Allah crea ciò che vuole:
quando decide una cosa dice solo “Sii” ed essa è. E Allah gli
insegnerà il Libro e la saggezza, la Torâh e il Vangelo. E [ne
farà un] messaggero per i figli di Israele [che dirà loro]: “In
verità vi reco un segno da parte del vostro Signore. Plasmo
per voi un simulacro di uccello1 nella creta e poi vi soffio
sopra e, con il permesso di Allah, diventa un uccello. E per
volontà di Allah, guarisco il cieco nato e il lebbroso, e
resuscito il morto. E vi informo di quel che mangiate e di
quel che accumulate nelle vostre case. Certamente in ciò vi è
un segno se siete credenti!. [Sono stato mandato] a
confermarvi la Torâh che mi ha preceduto e a rendervi lecito
qualcosa che vi era stata vietata. Sono venuto a voi con un
segno da parte del vostro Signore. Temete dunque Allah e
obbeditemi. In verità Allah è il mio e vostro Signore.
AdorateLo dunque: ecco la retta via. Quando poi Gesù
avvertì la miscredenza in loro, disse: “Chi sono i miei
ausiliari sulla via di Allah?”, “ Noi, dissero gli apostoli,
siamo gli ausiliari di Allah. Noi crediamo in Allah, sii
testimone della nostra sottomissione. Signore! Abbiamo
creduto in quello che hai fatto scendere e abbiamo seguito il
messaggero, annoveraci tra coloro che testimoniano. Tessono
1 Questo miracolo, come quello di ("Al Maidah:114) " (Tabella di cibo dal
cielo) ed altri miracoli ancora, sono riferiti solo nel Corano, ma non sono indicati
nella Bibbia.
Il mio grande amore per Gesù (Su di lui la pace) mi ha portato all'Islam
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strategie e anche Allah ne tesse. Allah è il migliore degli
strateghi!. E quando Allah disse: “O Gesù, ti porrò un
termine e ti eleverò1 a Me e ti purificherò dai miscredenti.
Porrò quelli che ti seguono al di sopra degli infedeli, fino al
Giorno della Resurrezione ”. Ritornerete tutti verso di Me e
Io giudicherò le vostre discordie. E castigherò di duro castigo
quelli che sono stati miscredenti, in questa vita e nell'Altra, e
non avranno chi li soccorrerà. Quelli che invece hanno
creduto e operato il bene, saranno ripagati in pieno. Allah
non ama i prevaricatori ”. Ecco quello che ti recitiamo dei
segni e del Saggio Ricordo. In verità, per Allah Gesù è simile
ad Adamo che Egli creò dalla polvere, poi disse: “Sii” ed egli
fu. [Questa è] la verità [che proviene] dal tuo Signore. Non
essere tra i dubbiosi. A chi polemizza con te, ora che hai
ricevuto la scienza, di’ solo: “Venite, chiamiamo i nostri figli
e i vostri , le nostre donne e le vostre, noi stessi e voi stessi e
invochiamo la maledizione di Allah sui bugiardi. Ecco il
racconto veridico. Non c'è altro dio che Allah e in verità
Allah, Lui, è l'Eccelso, il Saggio.'' (Corano 3. 42-62)
E nella sura di Maria, Allah l'onnipotente ha detto:
''Ricorda Maria nel Libro, quando si allontanò dalla sua
famiglia, in un luogo ad oriente. Tese una cortina tra sé e gli
altri. Le inviammo il Nostro Spirito, che assunse le
sembianze di un uomo perfetto. Disse [Maria]: “Mi rifugio
contro di te presso il Compassionevole, se sei [di Lui]
timorato!. Rispose:“Non sono altro che un messaggero del
tuo Signore, per darti un figlio puro. Disse: “Come potrei
avere un figlio, ché mai un uomo mi ha toccata e non sono
certo una libertina?. Rispose: “E' così. Il tuo Signore ha
1 Allah, l'Onnipotente salvò Gesù (su di lui la pace), lo elevò in corpo ed in
anima al cielo,vivo, senza alcun danno.
Il mio grande amore per Gesù (Su di lui la pace) mi ha portato all'Islam 31
detto:"Ciò è facile per Me… Faremo di lui un segno per le
genti e una misericordia da parte Nostra. E' cosa stabilita.
Lo concepì e, in quello stato, si ritirò in un luogo lontano. I
dolori del parto la condussero presso il tronco di una palma.
Diceva: “Me disgraziata! Fossi morta prima di ciò e fossi già
del tutto dimenticata!. Fu chiamata da sotto:“Non ti
affliggere, ché certo il tuo Signore ha posto un ruscello ai
tuoi piedi. scuoti il tronco della palma : lascerà cadere su di
te datteri freschi e maturi. Mangia, bevi e rinfrancati. Se poi
incontrerai qualcuno,di': “Ho fatto un voto al
Compassionevole e oggi non parlerò a nessuno.Tornò dai
suoi portando [il bambino]. Dissero: “O Maria, hai
commesso un abominio!. O sorella di Aronne, tuo padre non
era un empio né tua madre una libertina. Maria indicò loro
[il bambino]. Dissero: “Come potremmo parlare con un
infante nella culla?. [Ma Gesù] disse: “ In verità sono un
servo di Allah. Mi ha dato la Scrittura e ha fatto di me un
profeta. Mi ha benedetto ovunque sia e mi ha imposto
l’orazione e la decima finché avrò vita. E la bontà verso colei
che mi ha generato. Non mi ha fatto né violento né
miserabile. Pace su di me il giorno in cui sono nato, il giorno
in cui morrò e il Giorno in cui sarò resuscitato a nuova vita.
Questo è Gesù, figlio di Maria, parola di verità della quale
essi dubitano. Non si addice ad Allah prendersi un figlio.
Gloria a Lui! Quando decide qualcosa dice: “Sii!”ed essa è.
(Gesù disse), ''In verità, Allah è il mio e vostro Signore,
adorateLo! Questa è la retta via'' (Corano19. 16-36)
A ciò si aggiunge che nella sunna del profeta Muhammad (pace
e benedizione di Allah su di lui) si fanno anche riferimenti al profeta
Gesù (su di lui la pace). In un hadith, registrato da Al Bukhari, il
profeta Muhammad dice: "In questo mondo come nella vita
dell'al di là, sono la persona più vicina a Gesù, il figlio di Maria.
Il mio grande amore per Gesù (Su di lui la pace) mi ha portato all'Islam
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I profeti sono fratelli, e per certi motivi, se le loro madri sono
diverse, la loro religione è unica".(Bukhari 3370)
In un altro Hadith, il profeta Muhammad (pace e benedizione di
Allah su di lui) dice anche: "Ad ogni bimbo che nasce Satana tocca
i due lati del corpo con due sue dita; perciò viene al mondo
gridando, ad eccezione di Gesù e di sua madre Maria''. (Riferito
da Al Bukhari: 3359). Troviamo là la prova del consenso di
Allah alla preghiera fatta dalla nonna di Gesù, la moglie di
Imrân, come ci viene riferito nel Corano: ''L'ho chiamata
Maria e pongo lei e la sua discendenza sotto la Tua
protezione contro Satana il lapidato”'' (Corano3. 36)1
Il Corano, considera che il carattere di Gesù (su di lui la pace) è
puro, immacolato e nobile come quello di Muhammad (pace e
benedizione di Allah su di lui) : entrambi sono profeti che sono stati
mandati da Allah, l' Onnipotente.
1 Il Corano e i hadith del Profeta Muhammad, indicando che Allah lo ha salvato
dalle tentazioni del diavolo; il che rappresenta una difesa contro la Bibbia che
accusa Gesù (su di lui la pace) di essere stato tentato dal diavolo: ''dove, per
quaranta giorni, fu tentato dal diavolo'': (Luca 4. 2).
Il mio grande amore per Gesù (Su di lui la pace) mi ha portato all'Islam 33
VI. Il profeta Muhammad
Gesù (su di lui la pace) disse agli ebrei che, dopo di lui, il Regno
di Dio sarebbe stato tolto dalle loro mani, e che sarebbe stato
assegnato ad un'altra nazione più degna (Matteo 21:43); si
riferiva così dicendo, ai discendenti di Ismaele (su di lui la pace),
che gli ebrei respingevano e disprezzavano1.
D'altro canto, il Sacro Corano afferma: "E quando Gesù
figlio di Maria disse:“ O Figli di Israele, io sono veramente
un Messaggero di Allah a voi [inviato], per confermare la
Torâh che mi ha preceduto, e per annunciarvi un
Messaggero che verrà dopo di me, il cui nome sarà
“Ahmad”. Ma quando questi giunse loro con le prove
incontestabili, dissero: “Questa è magia evidente”"(Corano
61: 6).
Anche nel Vangelo di Giovanni (16: 7-14) Gesù (su di lui la pace)
profetizza la venuta del profeta Muhammad (pace e benedizione di
Allah su di lui): "Ora io vi dico la verità: è bene per voi che io me
ne vada, perché, se non me ne vado, non verrà a voi il
1 Nonostante il rifiuto esplicito manifestato dagli ebrei nei confronti degli arabi,
del Profeta Muhammad (pace e benedizione di Allah su di lui) e dell'Islam, il
lettore del Sacro Corano al contrario, constata che Allah ha favorito i figli di
Israele per un certo periodo ''O figli di Israele, ricordate i favori di cui vi ho
colmati e di come vi ho favorito sugli altri popoli del mondo'' (Corano 2. 47).
La maggior parte dei racconti del Sacro Corano parla di loro e dei loro profeti,
soprattutto Mosè (su di lui la pace), il nome del quale è menzionato nel Sacro
Corano ben 136 volte. Non solo, il profeta Muhammad ha ordinato ai musulmani
di digiunare, ogni anno, il decimo giorno del mese di Muharram (primo mese
dell'anno lunare) oltre ad un altro giorno precedente o successivo, in gratitudine
ad Allah per aver salvato Mosè (su di lui la pace) e il suo popolo dal faraone
egiziano attraverso grandi miracoli, tra cui la scissione del Mar Rosso.I
musulmani fanno il digiuno in commemorazione di questo evento da più di 14
secoli. Inoltre i musulmani hanno molto rispetto per tutti i profeti, figli di Israele,
visto che non esitano a dare ai loro figli nomi di detti profeti.
Il mio grande amore per Gesù (Su di lui la pace) mi ha portato all'Islam
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Consolatore; ma quando me ne sarò andato, ve lo manderò. E
quando sarà venuto, egli convincerà il mondo quanto al peccato,
alla giustizia e al giudizio...Quando però verrà lo Spirito di
verità, egli vi guiderà alla verità tutta intera, perché non parlerà
da sé, ma dirà tutto ciò che avrà udito e vi annunzierà le cose
future. Egli mi glorificherà...." E chi ha veramente glorificato
Gesù (su di lui la pace) più di quanto fece il profeta Muhammad
(pace e benedizione di Allah su di lui)?1
In uno dei vangeli non canonici, il vangelo di Barrnabeo,
Gesù (su di lui la pace) dice: "siccome gli uomini mi hanno
chiamato "Dio" e "Figlio di Dio", affinchè io non sia oggetto di
derisione dei demoni il giorno del Giudizio, Dio ha voluto che
gli uomini mi calpestino in questo mondo con la morte di
Giuda2, e credano che colui che morì sulla croce fossi io. E
questa derisione continuerà finchè non sarà arrivato Muhammad,
1 La personalità di Gesu ha suscitato passioni e posizioni contrastanti. Chi lo ha
combattuto, chi ha negato perfino la sua esistenza, chi si è accanito contro i
principi della fede che ha dovuto diffondere, specialmente quei principi che
chiamano ad adorare Allah Unico. L'islam gli ha finalmente reso giustizia
difendendolo, confermando la sua missione quale profeta di Allah e riprendendo
il suo richiamo ad adorare solo Allah, Unico e Misericordioso.
2 Secondo i vangeli, Cristo (su di lui la pace) fu tradito dal suo discepolo
(tesoriere) per 30 pezzi d'argento!! Tuttavia, nella esegesi di Ibn Kathir ed in
altre interpretazioni del Sacro Corano, una narrazione ricorda che il discepolo
non tradì Gesù (su di lui la pace), ma invece, si sacrificò per Cristo (su di lui la
pace) dopo aver sentito Cristo (su di lui la pace) dire: "Nel giorno del pericolo,
chi faccio come me, ed egli sarà il mio compagno in paradiso?''. Il discepolo
espresse la sua disponibilità e così divenne. Un gesto di altruismo come questo è
degno dei discepoli di Gesù Cristo (Cfr. Tafseer (Esegesi) di Ibn Kathir, p.157).
D'altro canto, l'atto di tradimento da parte di Giuda, secondo i Vangeli, è in
contraddizione con altre narrazioni evangeliche come in (Matteo19:28)
"…quando il Figlio dell'uomo sarà seduto sul trono della sua gloria, siederete
anche voi su dodici troni a giudicare le dodici tribù di Israele.'' Quindi, se Giuda
fosse stato un traditore, Gesù avrebbe detto" undici troni", non "dodici''.
Il mio grande amore per Gesù (Su di lui la pace) mi ha portato all'Islam 35
il messaggero di Dio, il quale, appena giunto, svelerà questo
inganno a tutti coloro che credono nella legge di Dio."
(Barnabeo 220).
Il nome del profeta Muhammad (pace e benedizione di Allah su di lui)
è citato più volte ed in vari luoghi del Vecchio Testamento. Tale
menzione è sopravvissuta fino ad oggi nonostante la distorsione
e la corruzione. Per esempio, in (Deuteronomio 18: 18-19): "Io
susciterò da tra i loro fratelli un profeta come te, gli porrò in
bocca le mie parole ed egli dirà loro quello che gli comanderò."
Anche La Mecca, (Bacca), il posto dove il profeta
Muhammad ebbe la rivelazione, è menzionata in (Salmi 84. 6):
"Beato chi abita la tua casa: sempre canta le tue lodi! Beato chi
trova in te la sua forza e decide nel suo cuore il santo viaggio1.
Passando per la valle del pianto la trasforma in una sorgente". Il
Sacro Corano afferma a tale riguardo in (Corano 3. 96): "La
prima Casa che sia stata eretta per gli uomini è certamente
quella di Bakka, benedetta". Il profeta Abramo (pace su di lui)
costruttore della Sacra Casa di Allah (la Ka'bah), si riferisce allo
stesso luogo specificando che era in mezzo ad una arida valle:
(Corano 14: 37) "O Signor nostro, ho stabilito una parte della
mia progenie in una valle sterile, nei pressi della Tua Sacra
Casa".D'altro canto, anche Isaia menziona la rivelazione
dall'Arabia. Isaia (21:13).
1 In alcune versioni arabe ed inglesi questo versetto si trova in questo modo ''il
santo viaggio al monte della comunità religiosa che si è dedicata al culto di Dio''.
Questo è ciò che si intende con la parola ''zion'' ricordata nel testo inglese, come
nel dizionario inglese (Webster's Seventh New Collegiate Dictionary).
Riferendoci alla radice ebraica della parola ''zion'', troviamo che essa vuol dire
(terra secca). Cfr. il dizionario ebraico p. 99, paragrafo n. 6723, fine capitolo
paragrafo (M). Cfr. anche il libro (The New Strong Exhaustive Concordance of
the Bible) e il libro (Good News Bible) p. 585. Nella versione italiana, come
vediamo questo versetto è stato rimosso.
Il mio grande amore per Gesù (Su di lui la pace) mi ha portato all'Islam
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E leggiamo ancora in Isaia (29.12) riguardo al fatto che
Muhammad era analfabeta: "Oppure si da' il libro a chi non sa
leggere dicendogli: "Leggilo", ma quegli risponde: "Non so
leggere".
Nella raccolta ''Sahih'' di Al-Bukhari (3), troviamo questo
hadith circa la prima rivelazione al profeta dell'Islam: "...Egli
(Muhammad) era nella grotta di Hira'a, quando l'angelo gli
venne. Gli (l'angelo) disse: "Leggi". Egli (Muhammad) rispose:
"non so leggere". Il profeta Muhammad continuò dicendo: ''L'
angelo mi tenne e mi strinse così fortemente che credei di essere
ormai esausto, poi mi lasciò e mi ripetè: "Leggi". Gli dissi: "Non
so leggere". Egli, per la seconda volta, mi trattenne così
strettamente che credei di non avere più forza, poi mi lasciò e mi
disse di nuovo: "Leggi". gli dissi: "Non so leggere". Quindi, egli
mi strinse fortemente per la terza volta, e mi lasciò andare
dicendomi: "Leggi! In nome del tuo Signore che ha creato, ha
creato l'uomo da un’aderenza. Leggi, ché il tuo Signore è il
Generosissimo''.
In un altro versetto del Corano si legge: "a coloro che
seguono il Messaggero, il Profeta illetterato che trovano
chiaramente menzionato nella Torâh e nell’Ingil." (Corano 7.
157).
Nell'anno 571 d.C., in Arabia, la profezia di Gesù (su di lui la
pace) si è realizzata. Il Consolatore nacque tra i figli di Ismaele1,
1 Nonostante il fatto che Ismaele fosse il figlio maggiore del profeta Abramo (su
di lui la pace), Cfr. (Genesi 16.16) '' Abram aveva ottantasei anni quando Agar
gli partorì Ismaele'' e (Genesi 21.5), ''Abramo aveva cento anni, quando gli
nacque il figlio Isacco'' la Bibbia è in contraddizione con se stessa, come è
chiaro in (Genesi 22. 2) "Riprese: "Prendi tuo figlio, il tuo unico figlio che ami,
Isacco."
Il mio grande amore per Gesù (Su di lui la pace) mi ha portato all'Islam 37
che allora erano politeisti ed idolatri. Muhammad (pace e
benedizione di Allah su di lui) si distingueva per la purezza del suo
carattere, il suo amore per la verità e la sua compassione per i
poveri ed i più deboli. Egli era conosciuto tra la sua gente come
"Al Amin", vale a dire (l'Integro). É stato scelto da Allah,
l'Onnipotente all'età di quarant' anni come il Suo ultimo profeta
e Messaggero a tutta l'umanità. Il profeta predicò la fede
nell'Unicità di Allah, il Creatore, l'Unico, Colui che merita di
essere adorato, l'Assoluto.
Allah sostenne il Suo profeta Muhammad con molti miracoli
che sono stati confermati da testimoni oculari, come la
spaccatura della luna: ''L'Ora si avvicina e la luna si spacca.''
(Corano 54. 1), il miracolo dell'uragano mandato da Allah per
schiacciare l'aggressione delle tribù arabe confederate contro
Medina (Corano 33 .9). Tali miracoli sono stati menzionati nel
Corano dopo che sono stati realizzati. Gli infedeli che frugavano
il Corano alla ricerca di errori, non sono stati appagati e non
trovarono alcuna contraddizione tra la narrazione del Libro di
Allah e gli eventi effettivi che si svolgevano. Di conseguenza, un
gran numero di essi si sono convertiti abbracciando l'Islam,
mentre coloro che già erano musulmani e avevano sacrificato
tutto per diventarlo hanno rinsaldato e rafforzato la loro fede.
Molti altri miracoli sono menzionati nella Sunna del profeta (pace
e benedizione di Allah su di lui), come il flusso d'acqua che gli è scorso
tra le dita, l'aumento in quantità del cibo durante lo scavo delle
trincee attorno a Medina per difenderla, la predizione di cose ed
avvenimenti sconosciuti e da venire, che Allah ha rivelato al
profeta... Tuttavia, il miracolo che rimarrà fino al giorno del
Giudizio Universale è rappresentato dallo stesso Sacro Corano,
come libro miracolo per quello che contiene di meraviglie
linguistiche, scientifiche, sociali, legislative ....
Il mio grande amore per Gesù (Su di lui la pace) mi ha portato all'Islam
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Tutti i particolari, anche quelli minimi, della vita del profeta
Muhammad i suoi rapporti con i compagni, i suoi parenti e le
sue mogli, erano conosciuti da tutti. Per tutti coloro che
credevano in lui, il profeta Muhammad era come un libro aperto.
Perciò tutti erano disposti a sacrificarsi per lui e per sostenere la
diffusione della religione musulmana. Erano disposti a dare la
propria vita per la fede in Allah. Il profeta Muhammad (pace e
benedizione di Allah su di lui) non aveva nulla da distribuire a tutti
quei fedeli al di fuori di quelle rivelazioni che riceveva da Allah,
Signore di tutto e di tutti.
Il profeta Muhammad predicava che l'Islam era messaggio di
fratellanza, e che per e tra i musulmani non deve essere fatta
alcuna distinzione per motivo di razza, di colore, di lingua, di
ricchezza o di sesso: "O uomini, vi abbiamo creato da un
maschio e da una femmina e abbiamo fatto di voi popoli e
tribù, affinché vi conosceste a vicenda. Presso Allah, il più
nobile di voi è colui che più Lo teme. In verità Allah è
sapiente, ben informato" (Corano 49. 13)
Il profeta Muhammad ha sottolineato che la genealogia1 non ha
nessun valore presso Allah. Egli ha anche detto: "Il vostro Dio è
Uno, e vostro padre è uno (Adamo), non vi è alcun privilegio di
un arabo su un altro che non è arabo, né di uno di colore bianco
su uno di colore nero, se non per la pietà e l'opera buona",
(Ahmad 23105). Ciò significa che la pietà e l'opera buona sono il
criterio in base al quale Allah guarda le persone,
indipendentemente dalla razza e dal colore.
1 Abu Lahab era lo zio paterno del profeta Muhammad, ma egli rifiutò l'Islam e
divenne uno dei suoi acerrimi nemici. Allah ha rivelato al profeta Muhammad
alcuni versetti del Corano in cui Abu Lahab viene definito maledetto. Rimarrà
maledetto fino al giorno del giudizio, anche se era uno dei vicinissimi parenti del
Messaggero di Allah.
Il mio grande amore per Gesù (Su di lui la pace) mi ha portato all'Islam 39
Lo schiavismo era diffusissimo in tutti i lati della terra; era
sostenuto dalla Bibbia (Genesi 9: 25-27) e (Esodo 21:2-12) e
(Efesini 6:5) stessa e dalle altre religioni; ma quando Allah
mandò Muhammad come ultimo Suo messaggero, rese la
liberazione degli schiavi come uno dei più grandi sacrifici e
modi per avvicinarsi ad Allah e uno dei mezzi per purificarsi
dagli errori e dalla malvagità.:(Il Corano 90:11-13):''Segua
dunque la via ascendente. E chi ti farà comprendere cos' è la
via ascendente? È riscattare uno schiavo,''
Il profeta Muhammad fu inviato come "Misericordia per
l'umanità". Questo è indicato nel (Corano 21.107) "Non ti
mandammo se non come misericordia per il creato." Il
profeta (pace e benedizione di Allah su di lui) disse: ''Chi avesse pietà
verso gli altri, Allah ha pietà anche verso di lui; abbiate
misericordia verso la gente sulla terra, vi verrà la pietà di chi è in
cielo'' (Tirmidhi 1928). In un altro hadith, il profeta afferma:
"Chi non prova misericordia per la gente, non riceve la
misericordia di Allah" (Muslim 5983).
Il profeta Muhammad è stato mandato da Allah come
l'esempio vivo della misericordia. Allah, Onnipotente dice: "E'
per misericordia di Allah che sei dolce nei loro confronti! Se
tu fossi stato ruvido, duro di cuore, si sarebbero allontanati
da te. Perdona loro e supplica che siano assolti. Consultati
con loro sugli ordini da impartire; poi, quando hai deciso
abbi fiducia in Allah. Allah ama coloro che confidano in
Lui."(Corano 3.159)
Il Profeta (pace e benedizione di Allah su di lui) era compassionevole
anche con i suoi nemici. Valga come esempio quello che segue.
Dopo la conquista della Mecca, i pagani erano sicuri che egli
non li avrebbe lasciati senza vendetta, per quello che lui ed i suoi
compagni avevano patito. Ma egli, invece, si fermò accanto alla
porta della Ka'bah e disse : "O gente! che cosa vi aspettate che io
faccia di voi?" Risposero tre volte: 'Sei un nobile fratello e figlio
Il mio grande amore per Gesù (Su di lui la pace) mi ha portato all'Islam
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di un nobile e magnanimo fratello". Allora, disse loro: ''Dirò
come disse Giuseppe –pace su di lui-: “Oggi non subirete
nessun rimprovero! Che Allah vi perdoni, Egli è il più
misericordioso dei misericordiosi.'' (Il Corano 11:92). Si riferì
ancora che disse: "Andate, siete liberi" (Baihaqi 18647 e 18648).
Ciò rispecchia la sua cortesia e la sua nobiltà. Poteva facilmente
vendicarsi, ma perdonò invece a tutti, il che dimostra che egli era
davvero una misericordia per l'umanità.
In tutte le sue mosse egli dimostrava che seguiva le istruzioni
del Corano che elogia i magnanimi, coloro che sanno controllare
la loro rabbia: "quelli che controllano la loro collera e
perdonano agli altri, poichè Allah ama chi opera il bene,".
(Corano 3.134) Allah dice ancora: "Non sono certo uguali la
cattiva [opera] e quella buona. Respingi quella con qualcosa
che sia migliore: colui dal quale ti divideva l'inimicizia,
diventerà un amico affettuoso. Ma ricevono questa [facoltà]
solo coloro che pazientemente perseverano; ciò accade solo a
chi già possiede un dono immenso." (Corano 41. 34-35).
Quando i suoi compagni gli chiesero di pregare Allah affinchè
distruggesse i suoi nemici, coloro che non avevano esitato a
rompergli i denti e a ferirlo alla testa, egli rifiutò esclamando:
"Oh Signore, abbi pietà del mio popolo, ché non sanno quel che
fanno" (Ibn Hibban. 949)
Il profeta non si arrabbiò mai per motivi personali; la sua collera
era sempre stata per il suo forte amore di Allah e soleva dire:
"L'uomo forte non è colui che si impone agli altri con la forza, è
bensì colui che sa controllarsi nell'ira." (Muslim 6595).
Il Profeta (pace e benedizione di Allah su di lui) era l'esempio per la
modestia. Una volta, un uomo venne a vederlo e tremava dalla
paura. Pensava che stesse per incontrare un re potentissimo. Il
profeta gli disse: "Calmati, io non sono un re; sono solo il figlio
di una donna che mangiava carne secca alla Mecca." (Ibn Magia
Il mio grande amore per Gesù (Su di lui la pace) mi ha portato all'Islam 41
3391) In un altro Hadith disse: "Chi ha nel suo cuore il peso di
un atomo di arroganza non entrerà in paradiso" (Muslim 225).
Dopo la morte di suo figlio Ibrahim, ci fu una volta una eclissi
solare. Molta gente credette che fosse dovuta alla morte di
Ibrahim. Ma il profeta dichiarò loro: "Il sole e la luna sono due
dei segni di Allah. Essi non subiscono eclissi per la morte o per
la nascita di chiunque" (Al-Bukhari 1044).
Un giorno, un suo compagno gli fece: "Tu sei il nostro
maestro e hai più potere e favore di tutti noi". Il Profeta, gli
rispose: "Il Maestro è Allah! Io non sono il maestro di nessuno.
Non lasciatevi ingannare dal maligno. Non voglio che mi
innalziate ad un grado superiore a quello in cui Allah mi ha
posto. Io sono solo il servitore di Allah e il Suo messaggero."
(Ahmad 12295).
Il profeta Muhammad era portatore di una sciaria (legge
islamica) che considera essenziale e necessario venire in aiuto ai
più deboli, interessarsi dei poveri, degli indigenti e degli orfani,
ecc. Questo principio costituisce una parte importante dell'Islam.
A tale riguardo Allah dice: "Non vedi colui che taccia di
menzogna il Giudizio? E’ quello stesso che scaccia l'orfano, e
non esorta a sfamare il povero." (Corano 107. 1-3). Mancare
al dovere di portare soccorso ai bisignosi e ai poveri può portare
all'inferno; a tale riguardo Allah dice: "Non credeva in Allah, il
Supremo, e non esortava a nutrire il povero.!" (Corano 69.
33-34).
L'Islam è messaggio di pace e di giustizia: condanna ogni
forma ed ogni tipo di ingiustizia, di aggressione, di terrore
contro gli innocenti. Allah dice: "Allah non ama gli
aggressori"(Corano 2: 190).
Il Corano dice ancora: "Per questo abbiamo prescritto ai
Figli di Israele che chiunque uccida un uomo che non abbia
ucciso a sua volta o che non abbia sparso la corruzione sulla
Il mio grande amore per Gesù (Su di lui la pace) mi ha portato all'Islam
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terra, sarà come se avesse ucciso l'umanità intera. E chi ne
abbia salvato uno, sarà come se avesse salvato tutta
l'umanità" (Corano 5. 32).
L'Islam considera dunque che l'omicidio è un'azione brutale
commessa contro l'umanità intera. Al contrario i musulmani
sono invitati ed incoraggiati ad essere buoni con gli animali.
Nell'Islam è vietato far del male agli animali. In uno dei hadith,
il profeta (pace e benedizione di Allah su di lui) dice: "Ad una donna è
stata inflitta la punizione perché ha rinchiuso un gatto fino a
quando non è morto. Questo le è valso di essere condannata
all'inferno. Quando aveva rinchiuso l'animale, non gli ha dato nè
cibo nè da bere e non gli ha nemmeno lasciato facoltà di nutrirsi
da solo, consumando l'erba o gli insetti della terra." (Muslim
5804). Il profeta (pace e benedizione di Allah su di lui) fa menzione
anche di ''una donna adultera che per aver dato un giorno un
sorso d'acqua da bere ad un cane, Allah le ha perdonato tutti i
suoi peccati.''(Bukhari 3392) Si domandò una volta al profeta
(pace e benedizione di Allah su di lui): "Messaggero di Allah! siamo
ricompensati anche per le nostre buone azioni verso gli animali?
Egli disse: "C'è ricompensa per ogni atto di bontà fatto ad ogni
vita umana o animale." (Bukhari 2323).
L'Islam è un messaggio di tolleranza e di rispetto dei diritti di
tutti gli esseri umani - compresi i non musulmani. In un Hadith,
il profeta Muhammad dice: "Colui che commette ingiustizia nei
confronti di un ''dhimmi'' (una persona non musulmana, ammessa
sotto protezione) colui che calpesta i diritti altrui o impone ad
altri più di quanto non può sopportare, colui che si impadronisce
con la forza del bene altrui, di coloro io sarò l'avversario nel
Giorno del Giudizio." (Abu Daud 3054)
L'Islam ribadisce che è un dovere mantenersi leali, mantenere i
patti e respingere ogni forma di tradimento. Si dichiara in un
hadith: "Restituisci ciò che ti è stato affidato a chi si è fidato di
Il mio grande amore per Gesù (Su di lui la pace) mi ha portato all'Islam 43
te, e non tradire mai uno anche se prima ti ha tradito". (Al-
Tirmidhi 1261). L'Islam è un messaggio contro l'egoismo; invita
insistendo a voler sempre per gli altri quello che si vuole per se
stessi. In un hadith, il profeta (pace e benedizione di Allah su di lui)
dice: "Un uomo non è considerato un credente finché non ami
per gli altri quello che ama per sé stesso". (Al-Bukhari 13).
Anche la buona condotta e il rispetto della donna, onorandola
in ogni circostanza, fanno parte del messaggio dell'Islam. Un
hadith del profeta (pace e benedizione di Allah su di lui) afferma: "Il
credente la cui fede è più completa è colui che osserva il miglior
comportamento morale; ed il migliore tra i credenti è colui che è
il migliore a trattare le sue donne" (Ahmad 7374.)
Un giorno, un uomo venne a chiedere al profeta Muhammad
(pace e benedizione di Allah su di lui): "O messaggero di Allah! chi ha
diritto ad essere meglio trattato degli altri?" Il Profeta gli disse:
"tua madre." L'uomo disse: "Ed il seguente, chi è?" Il Profeta
disse: "tua madre." L'uomo ribadì: "Chi è il seguente?" Il Profeta
disse ancora:"tua madre" L'uomo chiese per la quarta volta: "Chi
è il seguente?" Il Profeta gli rispose dicendo: "tuo padre."
(Muslim 6452).
Nell'Islam, si ritiene che il paradiso sia ''sotto i piedi delle
madri'', vale a dire che è concesso solo col consenso delle madri.
Il profeta consigliò ad un uomo venuto un giorno a consultarsi
con lui prima di prendere parte al gihad, di prendersi piuttosto
cura della madre, dicendogli: ''Sta' accanto a tua madre, perchè il
Paradiso le è sotto i piedi.'' (Al-Nissa'i 3106).
Il profeta (pace e benedizione di Allah su di lui) disse anche: ''Chi
ha tre figlie, o tre sorelle, due figlie, o due sorelle, e le tratta
come conviene, temendo Allah con esse vivendo, è certo di
andare in paradiso'' (Al-Tirmidhi). Il che sottolinea l'importanza
per il fedele musulmano di voler bene alle donne della sua
famiglia e alle donne in generale; comportarsi bene con esse,
Il mio grande amore per Gesù (Su di lui la pace) mi ha portato all'Islam
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porta in paradiso. L'Islam ritiene che l'uomo – padre, figlio,
fratello, marito che sia – è responsabile della donna e del suo
benessere; egli deve prendersene cura, sovvenire alle sue spese e
alle sue esigenze e diritti, garantirle i suoi diritti alla dote,
riconoscerle la sua parte all'eredità, ecc.1 A proposito delle
donne Allah dice nel (Corano 2. 228): "Esse hanno diritti
equivalenti ai loro doveri, in base alle buone consuetudini".
L'Islam invoglia a comportarsi bene con i genitori ed invita a
trattarli rispettosamente, con amore e carità anche se non sono
musulmani. Allah dice a questo riguardo: "Abbiamo imposto
all'uomo di trattare bene i suoi genitori: lo portò sua madre
1 Nel Levitico (15.19-30) ''Quando una donna ha i mestrui (flusso di sangue nel
corpo) è considerata impura e questo suo stato durerà sette giorni; chiunque la
toccherà sarà impuro fino alla sera. Ogni giaciglio sul quale si sarà messa a
dormire durante questo periodo sarà considerato impuro, come ogni mobile sul
quale si sarà seduta. Chiunque toccherà il suo giaciglio, dovrà lavarsi le vesti,
bagnarsi nell'acqua e sarà impuro fino alla sera. Chi toccherà qualunque mobile
sul quale essa si sarà seduta, dovrà lavarsi le vesti, bagnarsi nell'acqua e sarà
impuro fino alla sera. Se l'uomo si trova sul giaciglio o sul mobile mentre essa vi
siede, per tale contatto sarà impuro fino alla sera. Se un uomo ha rapporto intimo
con essa, l'immondezza di lei lo contamina: egli sarà immondo per sette giorni e
ogni giaciglio sul quale si coricherà sarà immondo. L'ottavo giorno prenderà due
tortore o due colombi e li porterà al sacerdote all'ingresso della tenda del
convegno. Il sacerdote ne offrirà uno come sacrificio espiatorio e l'altro come
olocausto e farà per lei il rito espiatorio, davanti al Signore, per il flusso che la
rendeva immonda.''. Qui la Bibbia non solo condanna la donna ad una vita di
immondezza e la tratta come una fonte di sporcizia, ma anche la tratta come se
lei avesse commesso un reato che avrebbe bisogno di espiazione. In (Timoteo I.
5-10) lavare i piedi ai santi da parte della donna, è considerato fra le opere
buone. La donna è il male (Zaccaria 5. 8). Essa dovrebbe essere costretta a
sposare il fratello di suo marito, se morte capita al marito (Deuteronomio 5. 25),
(Deuteronomio 21.15-17). Quando uno muore, la sua eredità passa ai figli
maschi e non si dà nulla alla moglie (Numeri 27: 1-11). L'uomo ha il diritto di
vendere sua figlia (Esodo 21: 7) e la donna ripudiata non ha il diritto di
risposarsi. (Matteo 5. 27-32)
Il mio grande amore per Gesù (Su di lui la pace) mi ha portato all'Islam 45
di travaglio in travaglio e lo svezzò dopo due anni: “Sii
riconoscente a Me e ai tuoi genitori. Il destino ultimo è verso
di Me. E se entrambi ti obbligassero ad associarMi ciò di cui
non hai conoscenza alcuna, non obbedire loro, ma sii
comunque cortese con loro in questa vita e segui la via di chi
si rivolge a Me. Poi a Me farete ritorno e vi informerò su
quello che avrete fatto.'' (Corano 31.14-15).
L'Islam invita i credenti ad essere comprensivi e gentili nei
loro rapporti con gli altri. In un hadith, il profeta Muhammad
(pace e benedizione di Allah su di lui) afferma: ''Non vanno all'inferno
tutti coloro che sono accessibili, accoglienti e trattano gli altri
con bontà, comprensione e compassione'' (Ahmad 3937), mentre
secondo un altro hadith riferito da Al Bukhari, il destino di
coloro che sono duri, arroganti e scortesi è inevitabilmente
l'Inferno: ''Vi dico chi sono gli abitanti dell'inferno? tutti coloro
che sono duri, arroganti e prepotenti.'' (Muslim 7136).
L'applicazione delle leggi della sciaria islamica garantisce
una vita di pace e di armonia con gli altri, persone o popoli. Il
profeta (pace e benedizione di Allah su di lui) dice: ''Il fallito della mia
Comunità è colui che viene nel giorno del Giudizio con al suo
attivo l'osservanza della preghiera, il digiuno, la zakat
(l'elemosina per i bisognosi), ma viene portando anche odiose
opere nei confronti degli altri: insulto, maltrattamento, furto,
violenza e omicidio. Così, le sue buone azioni andranno in
compenso a coloro ai quali ha fatto torto. Quando le buone
azioni sono esaurite senza che abbia saldato il conto, gli tocca
prendere le cattive opere altrui ed aggiungerle alle proprie ed in
ultimo, viene gettato nell'inferno.'' (Muslim 6531)
l'Islam chiama inoltre alla giustizia ed alla tolleranza anche
con i nemici. Allah dice: "O voi che credete, siate testimoni
sinceri davanti ad Allah secondo giustizia. Non vi spinga
Il mio grande amore per Gesù (Su di lui la pace) mi ha portato all'Islam
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all'iniquità l'odio per un certo popolo. Siate equi: l'equità è
consona alla devozione." (Corano 5. 8). L'Islam è una religione
dell'anima e del corpo, ed è quindi adatta a tutte le persone ed a
tutti i tempi. Essa esorta a compiere il bene e richiede ai credenti
di evitare ogni male e tutte le cattive azioni1.
Prima della sua missione, il profeta Muhammad era sposato a
Khadija, una ricca signora meccana per la quale lavorava nel
1 Tra le tante prove della profezia di Muhammad (pace e benedizione di Allah su
di lui) il fatto che egli fera analfabeta, non sapeva nè leggere nè scrivere, che
viveva in un ambiente quasi privo di istruzione. A dispetto di tutto ciò, egli portò
una sciaria completa, che affronta tutti gli aspetti della vita umana in tutti i
tempi, dai costumi agli atti di culto, ai rapporti con gli altri, alla morale, ecc. Egli
ha introdotto sistemi perfetti, che nessuna costituzione potrà superare, come
quelli riguardo al matrimonio, al divorzio, alla gravidanza, il consumo, l'eredità,
la famiglia, i genitori e i parenti, i vicini di casa, le sanzioni penali, i diritti
umani tra cui : protezione della religione, del corpo, della mente, del denaro,
dell'onore e della parentela. Non mancano i principi della politica, dell'economia,
della vita sociale, del galateo e della buona condotta quando si mangia, quando si
beve, ci si veste, si viaggia, quando si è per strada, quando si dorme, ci si sveglia,
si sbadiglia, si starnutisce, si chiede un'autorizzazione, si fa una visita, si va a
trovare i malati, l'igiene personale, ecc. Delle altre prove che Muhammad è
veramente il messaggero di Allah, la serietà degli insegnamenti e delle istruzioni.
Se egli avesse un obiettivo di lucro o di gloria personale o quello dell'aumento
dei seguaci, non sarebbe stato opportuno imporre a preghiera per cinque volte, di
giorno e di notte, l'abluzione, la pulizia , il digiuno dall'alba fino al tramonto, per
un mese intero, ogni anno, in un clima di caldo estremo, desertico e secco, ed
altri impegni ancora. Inoltre, il profeta (pace e benedizione di Allah su di lui)
vietò ai seguaci di commettere certi atti piacevoli all'essere umano, come ad
esempio: bere il vino, l'adulterio, l' usura, il gioco d'azzardo, ecc. Anche in
(Deuteronomio18. 20) e (Geremia 14. 15) troviamo che Allah distrugge chi dice
falsamente d'essere profeta, perciò Allah fece morire Anania, in poco tempo,
meno di un anno, perchè induceva il popolo a confidare nella menzogna.
(Geremia 28.15-17). La missione del profeta Muhammad, dall'altro lato, si è
protratta per 23 anni: Muhammad era rimasto vincitore, perchè godeva del
sostegno di Allah. Oggi, la religione che aveva fondato registra la crescita e la
diffusione più rapide. Tutto ciò dimostra che era veramente il profeta di Allah.
Il mio grande amore per Gesù (Su di lui la pace) mi ha portato all'Islam 47
commercio. Quando le notizie della sua profezia sono diventate
pubbliche, il popolo gli offrì ricchezze, propose di incoronarlo in
quanto re ecc. In cambio doveva smettere di predicare la parola
di Allah, doveva abbandonare la sua missione. Egli però si
rifiutò e continuò il percorso pieno di sofferenze che Allah gli
aveva tracciato, nello scopo di diffondere la Parola di Allah.
Anche dopo che Allah lo aiutò e gli conferì un'enorme
autorità, egli continuò a vivere in modo molto semplice, senza
nessuna forma di lusso, che egli poteva ottenere se avesse
voluto. Invece continuò a vivere in tutta umiltà, dormendo su
stuoie, in una casa costruita di terra; spesso '' Si coricava senza
aver mangiato, la sua famiglia andava a dormire per notti
successive senza cibo e il pane che mangiavano, era quasi
sempre pane d'orzo'' (Tirmidhi 2400). Tanto che, al momento
della morte, il suo scudo si trovava in pegno da un ebreo, in
cambio di orzo per sfamare la famiglia.
Il profeta Muhammad (pace e benedizione di Allah su di lui) ha
dedicato tutta la vita e tutte le sue forze per convincere la gente a
credere in Allah, Unico Dio Onnipotente e ad adorarLo. A tale
riguardo Allah dice: "E’ solo perché Mi adorassero che ho
creato i dèmoni e gli uomini". (Corano 51. 56). Il Profeta ha
compiuto la sua missione per salvare gli uomini guidandoli verso
la via della felicità terrena e quella dell'aldilà.
Il profeta Muhammad l'ultimo dei profeti e dei messaggeri,
morì nell'anno 632 d.C., lasciandoci il Messaggio di Allah, il
Corano, che rimarrà la guida di tutta l'umanità, fino al Giorno
del Giudizio.
Trattando del profeta Muhammad, lo scrittore americano
Michael Hart, dopo averlo messo nel primo posto della
classifica, scrive nel suo libro "I cento immortali'': ''Muhammad
fu l'unico uomo nella storia che ebbe successo sia a livello
materiale che a quello religioso. Questa combinazione unica
Il mio grande amore per Gesù (Su di lui la pace) mi ha portato all'Islam
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conferisce al profeta Muhammad il diritto ad essere la
personalità più influente nel mondo.''
Da parte sua, lo storico inglese William Muir, dice nel suo
libro: ''Vita di Muhammad'': ''Muhammad è caratterizzato dalla
chiarezza del suo discorso, dalla facilità e dalla semplicità della
sua religione. Egli ha compiuto opere meravigliose, che
nessun'altro uomo è riuscito a fare nella storia dell'umanità:
nessuno è riuscito a risvegliare le anime, a far rinascere i buoni
costumi e ad innalzare la virtù, in un periodo di tempo così breve
come lo ha fatto il profeta Muhammad''.
Lo scrittore inglese George Bernard Shaw, nel suo libro
"L'islam autentico", ha detto: ''Il mondo ha inevitabilmente
bisogno di un uomo che abbia l'intelligenza di Muhammad,
questo profeta che ha sempre posto la sua fede in un luogo di
rispetto e di onore. L'Islam è la religione più capace di
soddisfare tutte le civiltà e in tutti i tempi; l'Islam conquisterà
sempre più terreno in Europa malgrado gli sforzi continui della
Chiesa dei tempi medievali che tende sempre a presentare
Muhammad sotto un angolo sfavorevole e a considerarlo un
nemico del Cristianesimo.'' Shaw prosegue dicendo che quando
ha finito di studiare tutto ciò che riguarda il Profeta, è giunto
alla conclusione che egli non fu mai nemico del Cristianesimo e
che fu invece un uomo che aveva compiuto grandi meraviglie, e
che piuttosto meritava di essere chiamato il "Salvatore
dell'umanità"; e se il profeta venisse a guidare il mondo di oggi,
egli sarebbe perfettamente in grado di risolverne tutti i problemi,
in modo da assicurare durevolmente la pace e la felicità che
tutta l'umanità ambisce.''
Il famoso poeta francese Alfonso di Lamartine scrive nel suo
libro "Storia della Turchia", Parigi, 1854,volume II.pp.276-277:
"Nessuno potrà mai aspirare, volente o nolente a raggiungere
una meta così elevata e così nobile; una meta superiore alla
Il mio grande amore per Gesù (Su di lui la pace) mi ha portato all'Islam 49
capacità degli uomini, consistente nel cancellare le leggende che
si ergono come una barriera tra il Creatore e la sua creatura...
Nessun essere umano ha mai compiuto in questo mondo il
prodigio di una rivoluzione così profonda, così grande, in così
breve tempo, come quella che abbiamo sotto gli occhi;...Se la
nobiltà dello scopo, la debolezza dei mezzi adottati, l'enormità
dei risultati sono proprio i tre criteri del genio degli uomini, chi
ardirà mettere in linea di comparazione Muhammad con
qualunque altro grande della storia?... Ha innalzato gli animi
prendendo appoggio su un libro di cui ogni lettera si è
trasformata in una costituzione; ha fondato lo Stato dei valori
spirituali che presto conquistò popoli di tutte le lingue e di tutte
le razze...la sua condotta nella vita,..la sua irremovibile e
straordinaria tenacia nelle disgrazie; la sua clemenza nelle
circostanze di vittoria, la sua intransigenza sui valori spirituali, la
poca stima che dimostra per il potere...ecco chi è Muhammad.
Se si adottano tutti i criteri ed i pesi con i quali si misura la
grandezza degli uomini, chi sarà tentato di superare la grandezza
di Muhammad ?"
Nel suo libro "Difesa dell'Islam", la studiosa italiana Laura
Veccia Vaglieri scrive da parte sua: "...Quanto a Muhammad
come Messaggero della rivelazione divina, era dolce e clemente
anche con i suoi più acerrimi nemici personali. La sua anima era
la sintesi della giustizia e della clemenza, due fra le qualità più
nobili che lo spirito umano possa concepire."
Concluderei con le parole del famoso orientalista bulgaro
Dottor W. Laitner, specialista della storia delle religioni: "..Ho
grandi speranze che un giorno i cristiani possano nutrire un
grande rispetto per Gesù dal fatto che nutrono un gran rispetto
per Muhammad. Non vi è dubbio che il cristano veridico è solo
quel cristiano che crede nella missione profetica di Muhammad
e lo riconosce come portatore di verità."
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VII. Dottrine del cristianesimo e dell'Islam
Le basi dottrinarie del Cristianesimo sono le seguenti cinque:
(1) La Trinità, (2) La divinità di Gesù (su di lui la pace), (3) La
filiazione divina di Gesù, (4) Il peccato originale, e (5)
L'Espiazione.
Nell'Islam, l'Unicità di Allah, vale a dire che Allah è
l'Unico, il Solo che merita di essere adorato, e al Quale
chiediamo aiuto, questo è uno dei principi fondamentali
dell'Islam, in opposizione all'Unità Tripla di Dio del
Cristianesimo. L'Islam ritiene che la divinizzazione di Gesù (su di
lui la pace) sia un ritorno al paganesimo1. Come descritto nel
Corano, Gesù non era un' incarnazione di Allah, ma il suo
profeta e messaggero, che invitò la gente all'adorazione di Allah
Unico, ed egli come ogni altro profeta, era in ogni suo aspetto,
un essere umano. L'Islam respinge anche la filiazione divina di
Gesù (su di lui la pace), che ne fa il figlio di Dio. Allo stesso modo,
l'Islam non accetta il dogma del peccato originale, nè quello del
sacrificio e della espiazione.
I fondamenti della fede Islamica sono i seguenti sei:
(1) La credenza nell'Unicità di Allah,
(2) La credenza nell'esistenza degli Angeli,
(3) La credenza nei Libri sacri,
(4) La credenza nei Messaggeri di Allah,
(5) La credenza nel Giorno del Giudizio,
(6) La credenza nel Qadar (Destino) con le sue buone o cattive
conseguenze.
أ Hill Durarnt, nel suo libro ''Storia della civiltà'' volume 11 p. 276, scrive (.. Il
cristianesimo non diede fine al paganismo, ma piuttosto lo adottò ..): questo vale
per il cristianesimo di Paolo e non quello vero di Gesù Cristo (su di lui la pace),
che richiamava all'unicità sincera di Allah.
Il mio grande amore per Gesù (Su di lui la pace) mi ha portato all'Islam 51
La Trinità
Questa dottrina si riferisce all'esistenza di tre persone in Dio,
distinte e separate: Dio il Padre, Dio il Figlio e Dio lo Spirito
Santo. È curioso, tuttavia, che Gesù stesso (su di lui la pace) non
abbia mai menzionato la Trinità. Non dice assolutamente nulla
delle tre entità, persone, divine della Trinità. Anzi, la Bibbia non
menziona mai la parola persona. Il concetto che Gesù (su di lui la
pace) aveva di Allah, non era per nulla diverso dal concetto che
prima di lui ne avevao tutti gli altri profeti. Tutti i profeti
predicavano e richiamavao l'Unicità di Allah, mai la Trinità.
Gesù (su di lui la pace) confermava la tradizione che era stata
rivelata ai profeti venuti prima di lui1. A tale riguardo leggiamo
in (Marco 12. 28-30) "Allora si accostò uno degli scribi che li
aveva uditi discutere, e, visto come aveva loro ben risposto, gli
domandò: "Qual è il primo di tutti i comandamenti?". ''Gesù
rispose: "Il primo è: Ascolta, Israele. Il Signore Dio nostro è
l'unico Signore; amerai dunque il Signore Dio tuo con tutto il
tuo cuore, con tutta la tua mente e con tutta la tua forza.'' (Marco
12. 28-30).
1 Secondo Isaia (44. 24) "Sono io, il Signore, che ho fatto tutto'', Isaia (45. 5) ''Io
sono il Signore e non v'è alcun altro; fuori di me non c'è dio'', Isaia (45.18)
''Poiché così dice il Signore, che ha creato i cieli; egli, il Dio che ha plasmato e
fatto la terra e l'ha resa stabile e l'ha creata non come orrida regione, ma l'ha
plasmata perché fosse abitata: "Io sono il Signore; non ce n'è altri.'', (Timoteo I.
6. 16) ''il solo che possiede l'immortalità'', (Isaia 46.9) ''perché io sono Dio e non
ce n'è altri''. Il Corano, dall'altra parte conferma tutto questo: (Corano 39. 62);
"Allah è il Creatore di tutte le cose e di tutte le cose è il Garante.", (Corano 6.
102); "Ecco il vostro Signore! Non c'è altro dio che Lui, il Creatore di tutte le
cose. AdorateLo dunque. E' Lui che provvede ad ogni cosa.", (Corano 25. 58),
''Confida nel Vivente che mai non muore", (Corano 42. 11) ''Niente è simile a
Lui. Egli è l’Audiente, Colui che tutto osserva''. Sarebbe saggio che un Dio con
tali qualità fosse adorato da Solo, senza mai associarGli altri.
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Altre prove ancora nella Bibbia dimostrano che Gesù (su di lui la
pace) credeva in un solo e Unico Dio, non in tre persone divine in
uno, come è evidente dai seguenti versetti: ''Adora il Signore Dio
tuo e a lui solo rendi culto" (Matteo 4:10)
La dottrina della Trinità è fiorita trecento anni dopo la
scomparsa di Gesù (su di lui la pace), dato che i quattro vangeli
canonizzati non contengono alcun riferimento alla Trinità. Né
Gesù (su di lui la pace) né i suoi discepoli, né uno dei primi più
eruditi o studiosi, né i loro alunni insegnarono mai questa
dottrina. Quello che sappiamo è che tale dottrina era stata
istituita dopo grandi polemiche e controversie suscitate trecento
anni dopo la morte di Gesù, a partire dal Consiglio niceno,1 che
adottò il punto di vista della minoranza e non quello della
maggioranza2. Tuttavia, anche se venisse considerato da una
1 Consigli ecumenici si permisero diritti che superavano la loro autorità, come
il primo Consiglio in cui Gesù venne divinizzato; il secondo Consiglio rese
divinizzato lo Spirito Santo; nel Terzo Consiglio, si fece lo stesso per Maria (su
di lei la pace), e nel dodicesimo Consiglio, si diede alla Chiesa il diritto di
rimettere i peccati, mentre nel ventesimo emerse la figura del Papa infallibile.
2 L'Enciclopedia Americana afferma: ''Il monoteismo è iniziato in una fase molto
lontana nella storia, come un movimento teologico, e per decine di anni aveva
infatti preceduto la credenza della trinità. Va anche detto che il cristianesimo
deriva dal giudaismo che è molto rigoroso verso il monoteismo.... La fede nella
Trinità, che fu ammessa solo nel quarto secolo d.C., non riflette accuratamente
gli insegnamenti cristiani originali della vera natura di Dio, invece, la Trinità fu
una deviazione evidente dalle convinzioni originali''. (Cfr. V. 27, p. 294). Nell'
Enciclopedia Cattolica Moderna, leggiamo: ''la forma delle tre persone divine in
uno, non venne introdotta nella vita cristiana e nelle pratiche prima della fine del
quarto secolo. Questa forma è appunto quella che venne all'inizio definita
''Trinità''. Non troviamo assolutamente presso gli apostoli nessuna idea o dogma
del genere''.
Il mio grande amore per Gesù (Su di lui la pace) mi ha portato all'Islam 53
visuale razionale, il concetto della trinità sarebbe insostenibile.
La fede nella Trinità suppone la credenza in tre persone divine
che sono o limitate o assolute. Se le considerassimo assolute,
vorrebbe dire poi che esistono tre Dei che sono diversi l'uno
dall'altro da una parte, e che nel medesimo tempo, ognuno ha
poteri assoluti; e se le considerassimo invece limitate, né il
Padre, né il Figlio né lo Spirito Santo potrebbero essere
considerati Dio, siccome sono limitati.
La trinità nacque dal momento in cui due creature vennero
erroneamente considerate come Dei, cioè (Gesù il Messia e lo
Spirito Santo). A causa dell'irrazionalità della dottrina della
Trinità, la risposta convenzionale e tradizionale del clero della
Chiesa è sempre stata di dire che si tratta là di un mistero che
supera la capacità di comprensione umana, che non è sempre
necessario capire tutto e che basta accettarla come una questione
di fede.
L'Islam invece spiega in modo semplice e chiaro la credenza
nell'Unicità di Allah, che Allah è Dio Unico che non ammette
che Gli sia associato alcuno. Allah è ricco in sé, Autosufficiente
da cui tutto dipende e non dipende da nessuno. Egli non ha
generato, e non è stato generato. Nulla può toccare la Sua
onnipotenza, e nessuno è uguale a Lui; non ha pari, nè soci.
E nel Vangelo di Giovanni leggiamo: "Io dico quello che ho
visto presso il Padre; anche voi dunque fate quello che avete
ascoltato dal padre vostro!". Gli risposero: "Il nostro padre è
Abramo". Rispose Gesù: "Se siete figli di Abramo, fate le opere
di Abramo! Ora invece cercate di uccidere me1, che vi ho detto
1 Cfr. (Osea11. 9) ''..perché sono Dio e non un uomo.'', (Numeri 23. 19) ''Dio non
è un uomo…, non è un figlio...'' e (Genesi 6. 3) ''Allora il Signore disse: Il mio
spirito non resterà sempre nell'uomo, perché egli è carne''. Al contrario della
versione italiana, la versione araba e quella inglese a cui ci riferiamo, questo
Il mio grande amore per Gesù (Su di lui la pace) mi ha portato all'Islam
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la verità udita da Dio..."[Giovanni 8. 38-40]. Nello stesso
Vangelo leggiamo: "Questa è la vita eterna: che conoscano te,
l'unico vero Dio, e colui che hai mandato, Gesù Cristo. Io ti ho
glorificato sopra la terra, compiendo l'opera che mi hai dato da
fare."[Giovanni 17. 3-4].
Il Corano esprime la convinzione nell'Unicità di Allah come
nella sura (112): "Di': “Egli Allah è Unico, Allah è l'Assoluto.
Non ha generato, non è stato generato. E nessuno è eguale a
Lui”". E ancora: (Corano 4.171): "O Gente della Scrittura,
non eccedete nella vostra religione e non dite su Allah altro
che la verità. Il Messia Gesù, figlio di Maria non è altro che
un messaggero di Allah, una Sua parola che Egli pose in
Maria, uno Spirito da Lui [proveniente]. Credete dunque in
Allah e nei Suoi messaggeri.". E in una altra sura: (Corano 5.
73-74) "Sono certamente miscredenti quelli che dicono: “ In
verità Allah è il terzo di tre”. Mentre non c'è dio all'infuori
del Dio Unico! E se non cessano il loro dire, un castigo
doloroso giungerà ai miscredenti. Perché non si rivolgono
pentiti ad Allah, implorando il Suo perdono? Allah è
perdonatore, misericordioso.".
L'unico versetto in tutta la Bibbia, che sostiene la dottrina
della Trinità è il seguente: ''Poiché tre sono quelli che rendono
testimonianza: lo Spirito, l'acqua1 e il sangue, e questi tre sono
concordi. ''(Prima lettera di Giovanni 5. 7). Ciò che stupisce è
che questo versetto è stato eliminato dalla (New Revised
versetto ha la forma che segue '' Ora invece cercate di uccidere me, e sono un
essere umano, che vi ho detto la verità udita da Dio..''. Il che mette in evidenza i
contrasti e le differenze tra le varie versioni della Bibbia.
1 Le versioni arabe e quelle inglesi a cui riferiamo ricordano questo versetto in
tal modo ''Padre, Parola e Spirito Santo'', nella versione italiana ''Acqua'' ha
sostituito ''parola''.
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Standard Edition) e da altre edizioni1, soprattutto dopo che i
teologi cristiani si siano accertati che questo versetto è stato
inserito come interpolazione nella versione di King James ed in
altre diverse edizioni.
La divinità di Gesù (su di lui la pace)
I cristiani credono che Gesù (su di lui la pace) sia Dio eterno, la
Seconda Persona della Trinità, la quale più di duemila anni fa,
scelse di personificarsi e di nascere da Maria Vergine. Come è
registrato nei Vangeli, questo dogma, come anche quello
discusso in precedenza, non trova sostegno nelle parole di Gesù .
Il fatto è che Gesù non ha mai rivendicato di essere Dio. A
confermarlo il versetto seguente: "Gesù gli disse: "Perché mi
chiami buono? Nessuno è buono, tranne Dio, solo'' (Marco 10.
18). Quindi, se Gesù Cristo ha rifiutato di essere chiamato
"buono", avrebbe egli accettato di essere chiamato Dio ?!
Quando Gesù (su di lui la pace) parlava di Allah, egli Lo indicava
come "...Padre mio e Padre vostro, Dio mio e Dio vostro"
(Giovanni 20. 17). Per di più Gesù respingeva sempre l'idea che
poteva tutto fare da se. Al contrario, rese molto chiaro che tutte
le cose si facevano con la volontà di Colui che lo ha mandato.
A tale riguardo egli dice: "Io non posso far nulla da me stesso2;
giudico secondo quello che ascolto; e il mio giudizio è giusto,
1 Cfr.le seguenti traduzioni in lingua inglese, ad esempio: (The Bible in Basic
English) (The Darby Translation) (Weymouth's New Testament) (Holy Bible:
Easy-to-Read Version) (Contemporary English Version) (The American
Standard Version) (GOD'S WORD translation) (The New Living Translation.)
(The New American Standard Bible) (The Revised Standard Version) (World
English Bible) (International Standard Version) (Hebrew Names Version of
World English Bible.)
2 Questo è ciò che disse Gesù (su di lui la pace) di sé stesso, ma disse invece di
Allah: ''… A Dio tutto è possibile." (Marco 10. 27)
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perché non cerco la mia volontà, ma la volontà di colui che mi
ha mandato.'' (Giovanni 5. 30). Egli afferma anche che le parole
non erano sue, ma che gli erano rivelate come ogni altro profeta
mandato da Dio: "Perché io non ho parlato da me, ma il Padre
che mi ha mandato, egli stesso mi ha ordinato che cosa devo dire
e annunziare.'' (Giovanni 12. 49).
Inoltre, in (Giovanni 7. 17-18) leggiamo ''Chi vuol fare la sua
volontà, conoscerà se questa dottrina viene da Dio, o se io parlo
da me stesso. Chi parla da se stesso, cerca la propria gloria; ma
chi cerca la gloria di colui che l'ha mandato è veritiero, e in lui
non c'è ingiustizia.'' Gesù (su di lui la pace) affermava anche che il
Signore è più grande di lui: ''io vado dal Padre, perché il Padre è
più grande di me.'' (Giovanni 14. 28) e sostiene che egli faceva
quello che era gradito al Signore che lo mandò: ''Colui che mi ha
mandato è con me e non mi ha lasciato solo, perché io faccio
sempre le cose che gli sono gradite"(Giovanni 8. 29). Afferma
inoltre che egli venne per annunziare il regno di Dio "Egli però
disse: "Bisogna che io annunzi il regno di Dio anche alle altre
città; per questo sono stato mandato". (Luca 4. 43). Gesù (su di lui
la pace) dice anche che l'accesso al regno dei cieli è legato
all'ubbidienza e all'umiltà di fare la volontà di Dio: ''Chiunque mi
dice: Signore, Signore: non tutti entreranno nel regno dei cieli.
Vi entrerà solo colui che fa la volontà del Padre mio che è nei
cieli 1.'' (Matteo 7. 21). Nello stesso ordine di idee, egli dice
1 Secondo la Bibbia, la parola (Signore), se rivolta a Gesù (su di lui la pace)
vorrebbe dire (maestro)), come in (Giovanni 1. 38:) "Gesù allora si voltò e,
vedendo che lo seguivano, disse: "Che cercate?" Gli risposero: "Rabbì (che
significa maestro), dove abiti?".
Il mio grande amore per Gesù (Su di lui la pace) mi ha portato all'Islam 57
ancora: ''Colui che compie la volontà1 di Dio, è quello mio
fratello, mia sorella e mia madre." (Marco 3. 35)
Gesù (su di lui la pace) sostenne anche che nè lui nè lo Spirito
Santo sapevano quando avveniva il Giorno del Giudizio, solo il
Padre lo sapeva: ''Quanto poi a quel giorno o a quell'ora, nessuno
li conosce, neanche gli angeli nel cielo, e neppure il Figlio, ma
solo il Padre.'' (Marco 13. 32).
Gesù (su di lui la pace) si riferiva a se stesso come a uno dei
profeti, e quando ha sentito che cercavano di ucciderlo, disse:
"Però è necessario che oggi, domani e il giorno seguente io vada
per la mia strada, perché non è possibile che un profeta muoia
fuori di Gerusalemme. Gerusalemme, Gerusalemme, che uccidi i
profeti e lapidi coloro che sono mandati a te..." (Luca 13. 33-34).
Queste parole dette da Gesù (su di lui la pace), e riportate nella
Bibbia, dimostrano che egli, in relazione a Dio, si considerava
come qualsiasi altro essere umano. Egli non era il Creatore, ma
una creatura quanto lo era Adamo. Egli pregava Dio ''Al mattino
si alzò quando ancora era buio e, uscito di casa, si ritirò in un
luogo deserto e là pregava.' (Marco 1. 35), ''Poi, andato un po'
innanzi, si gettò a terra e pregava che, se fosse possibile,
passasse da lui quell'ora.'' (Marco 14. 35), ''Ma Gesù si ritirava in
luoghi solitari a pregare.''(Luca 5. 16); il che significa che Gesù
(su di lui la pace) fu un profeta e non un Dio, perchè Dio non prega
nessuno.
1 In Matteo: "perché chiunque fa la volontà del Padre mio che è nei cieli, questi
è per me fratello, sorella e madre." (Matteo12. 50). Qui, la parola (Padre) ha
sostituito (Signore) per motivi ideologici e teologici. A tale proposito, il Prof.
Kisman ha espresso la verità quando ha detto: "Luca e Matteo hanno cambiato
cento volte, intenzionalmente e per motivi ideologici il testo che avevano di
Marco".
Il mio grande amore per Gesù (Su di lui la pace) mi ha portato all'Islam
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Gesù (Su di lui la pace) ringraziava Allah l'Onnipotente e diceva:
"Ti benedico, o Padre, Signore del cielo e della terra".
(Matteo11.25). Questo dogma della divinità non è confermato
dalle parole di Gesù (su di lui la pace) riportate nei vangeli. Queste
dottrine della Trinità, dell'incarnazione e della divinità di Gesù
(su di lui la pace), sorsero dopo la morte di Gesù (su di lui la pace).
Esse sono state incorporate nel cristianesimo dalle religioni
pagane. Nella mitologia che aveva preceduto il cristianesimo,
ritroviamo alcuni eroi che si trasformavano in dei. La maggior
parte di quello che è stato detto dagli indù su Krishna, dai
buddisti circa Buddha, dai Persiani di Mitra, dagli antichi egizi
su Osiride, dai greci circa Bacco, dai Babilonesi di Baal e dai
siriani di Adonis, è stato anche detto di Gesù (su di lui la pace) da
parte dei cristiani. Solo l'Islam è riuscito a liberare i suoi fedeli
da cosiffatte superstizioni, respingendo la dottrina
dell'incarnazione.
L'Islam, tuttavia, afferma in modo reciso che né Gesù né alcun
altro essere umano può essere Dio. Respinge alquanto
recisamente l'dea che Dio possa essere incarnato o unito ad una
delle Sue creazioni. ''Il Messia, figlio di Maria, non era che un
messaggero. Altri messaggeri erano venuti prima di lui, e sua
madre era una veridica. Eppure entrambi mangiavano cibo.
Guarda come rendiamo evidenti i Nostri segni, quindi
guarda come se ne allontanano''. (Corano 5. 75). Infatti, chi
mangia cibo non può essere un dio, anche se è Gesù o
Muhammad o gli altri profeti (pace e benedizione di Allah su di loro
tutti); perchè tali atti non si addicono alla maestà di Dio.
Molti popoli, qualunque sia la loro primitività, respingono e
rifiutano di ammettere che un messaggero di Allah sia un
essere umano che consumi cibo, come un uomo qualunque. Il
Sacro Corano si rivolge al popolo di Noè e dice dello stesso
Noè: ''Costui non è che un uomo come voi, mangia ciò che
Il mio grande amore per Gesù (Su di lui la pace) mi ha portato all'Islam 59
voi mangiate, e beve ciò voi bevete.''(Corano 23. 33); in altri
luoghi, il Corano riferisce dei beduini analfabeti fra cui è stato
inviato il profeta Muhammad (pace e benedizione di Allah su di lui):
''E dicono: “Ma che Inviato è costui che mangia cibo e
cammina per i mercati?'' (Corano 25. 7). Coloro che
divinizzarono Gesù (su di lui la pace), esagerarono fino a dire che
Allah scese in sé dalle sue altezze e divenne un essere umano
che mangia cibo!! Gloria ad Allah, l'Onnipotente!
La divinità di Gesù viene respinta nel Corano dove leggiamo
:"Sono certamente miscredenti quelli che dicono: “Allah è il
Messia, figlio di Maria!”. Mentre il Messia disse: “O Figli di
Israele, adorate Allah, mio Signore e vostro Signore”.
Quanto a chi attribuisce consimili ad Allah, Allah gli
preclude il Paradiso, il suo rifugio sarà il Fuoco. Gli ingiusti
non avranno chi li soccorra!"(Corano 5. 72)
A proposito del fatto che Gesù (su di lui la pace) venne
considerato un dio perchè non era nato da genitore, il Corano
afferma: "In verità, per Allah Gesù è simile ad Adamo che
Egli creò dalla polvere, poi disse: “Sii” ed egli fu.." (Corano
3. 59); perchè anche Adamo era stato creato da Allah senza
padre nè madre1.
Allah descrive Gesù (su di lui la pace) come un suo profeta puro e
pio, come gli altri profeti, ma sempre come un essere umano. Il
Corano riferisce che Gesù (su di lui la pace) disse fin da neonato di
sé stesso: "[Ma Gesù] disse: “In verità sono un servo di
1 Anche la Bibbia dice a proposito del sacerdote (Malaki Sadeq): (...Egli è senza
padre, senza madre, senza genealogia, senza principio di giorni né fine di vita...).
(Ebrei 7. 3). Quindi, ci fu qualcuno che lo rese una divinità all'infuori di Allah,
l'Onnipotente ?!
Il mio grande amore per Gesù (Su di lui la pace) mi ha portato all'Islam
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Allah. Mi ha dato la Scrittura e ha fatto di me un profeta"
(Corano19. 30). Negli Atti 3. 13 si dichiara ancora: "Il Dio di
Abramo, di Isacco e di Giacobbe, il Dio dei nostri padri ha
glorificato il suo servo...". (Nuovo Testamento, Tipografia
Cattolica)
Da tutto quello che abbiamo messo in evidenza nelle pagine
precedenti, si desume che non è solo l'Islam che nega e respinge
la divinità di Gesù (su di lui la pace), ma lo fanno anche i diversi
testi della Bibbia stessa. Da un sondaggio eseguito dal
programma ''Credo'' della T.V. britannica, si ricava che 19
vescovi su 31 vescovi della Chiesa Anglicana hanno detto che
non è obbligatorio per i cristiani credere nella divinità di Gesù (su
di lui la pace). (Cfr. Daily News, 25, giungo, 1984).
La filiazione divina
Questa dottrina, come quelle discusse in precedenza, non è
conforme agli insegnamenti nè alla parola di Gesù (su di lui la
pace). Nella Bibbia, questa stessa espressione è stata usata per
accennare ad Adamo "...Adamo, figlio di Dio." (Luca 3. 38) ed a
molti altri profeti venuti prima di Gesù (su di lui la pace). Nella
Bibbia, Israele, ad esempio, è stato chiamato il "Figlio di Dio", e
anche in uno dei libri di Mosè: "Allora tu dirai al faraone: Dice il
Signore: Israele è il mio figlio primogenito." (Esodo 4. 22 ).
Inoltre, nei Salmi, lo stesso titolo è stato conferito a Davide:
"Annunzierò il decreto del Signore. Egli mi ha detto: "Tu sei
mio figlio, io oggi ti ho generato." (Salmi 2. 7). Allo stesso
modo, Salomone è stato chiamato il Figlio di Dio "Egli costruirà
un tempio al mio nome; egli sarà figlio per me e io sarò padre
per lui. Stabilirò il trono del suo regno su Israele per
sempre."(Primo Libro delle Cronache 22. 10).
Il mio grande amore per Gesù (Su di lui la pace) mi ha portato all'Islam 61
Dalle indicazioni precedenti e da molte altre riferite nella
Bibbia, è stato stabilito che la parola "figlio" non significa
veramente altro che la vicinanza ad Allah e il rapporto ad Allah
attraverso il sentimento di amore che Gli si nutre. A tale
riguardo anche Gesù (su di lui la pace) ebbe a dire:"amate i vostri
nemici,... perché siate figli del Padre vostro celeste'' (Matteo 5.
44-45), od anche: "Beati gli operatori di pace, perché saranno
chiamati figli di Dio."(Matteo 5. 9)
Tutti i precedenti versetti non lasciano alcun dubbio sul
significato che Gesù (su di lui la pace) assegna alla parola "figlio".
Pertanto, tenendo conto di tutto ciò, non vi è alcuna
giustificazione per considerare Gesù (su di lui la pace) Figlio di Dio
in un senso unico ed esclusivo come lo concepiscono i cristiani.
Quando Gesù utilizzò l'espressione "Figlio di Dio", intendeva
esattamente lo stesso significato usato in riferimento ad Adamo,
ad Israele, a Davide ed a Salomone. Gesù è stato menzionato
nella Bibbia per 13 volte come "il Figlio di Dio", mentre vi è
stato menzionato per ben 83 altre volte come "il Figlio
dell'uomo."
Il Corano respinge decisamente il dogma della "filiazione": il
Corano è chiarissimo: (Corano 2. 116) ''Dicono: “Allah si è
preso un figlio.” Gloria a Lui!. Egli possiede tutto quello che
è nei cieli e sulla terra. Tutti Gli sono sottomessi". Ancora una
volta, attribuire un figlio ad Allah, l'Onnipotente, corrisponde a
negare e ad annullare la perfezione di Allah; ciò implicherebbe il
Suo bisogno per un altro ed equivarrebbe a commettere nei Suoi
confronti, il peccato di associazione.
Il mio grande amore per Gesù (Su di lui la pace) mi ha portato all'Islam
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Il peccato originale:
Secondo questo dogma Adamo ha peccato quando ha
disubbidito ad Allah mangiando dall'albero proibito, ''l'albero
della conoscenza del bene e del male"!(Genesi 2:17)1. Di
conseguenza, e secondo la teologia cristiana, tutti i discendenti
di Adamo ereditano il suo peccato, il che significa che tutti gli
esseri umani nascono con questo peccato originale; secondo il
cristianesimo, la giustizia di Dio richiede che un prezzo venga
pagato per ogni peccato commesso. In altri termini, Dio non
permetterà nè potrà perdonare o lasciare passare un solo peccato
senza castigo! E secondo la fede cristiana, l'unica cosa che possa
cancellare il peccato è lo spargimento del sangue. Secondo Paolo
"senza spargimento di sangue2 non esiste perdono" (Ebrei 9. 22).
Questo sangue deve però essere perfetto, puro ed incorruttibile.
Così Gesù (su di lui la pace), figlio (presunto) di Allah, effuse il suo
sangue puro, soffrì indescrivibilmente nella sua agonia e infine
morì ripagando così i peccati degli esseri umani. Essendo Lui
Dio infinito, nessuno meglio di Lui, poteva ripagare il prezzo
infinito del peccato degli uomini. Quindi, nessuno potrà salvarsi
se non accetta Gesù come il suo redentore e salvatore.3 Tutti ed
ogni individuo è condannato a soffrire in eterno in Inferno per la
1 È dunque opportuno porre la seguente domanda: come sarebbe punito Adamo
per il suo atto, se egli non sapesse distinguere tra il bene e il male?!
2 Questo contrasta con altri testi che affermano che il perdono può essere con la
farina (Levitico 5:11), con il denaro (Esodo 30. 15) e con l'oro o altre cose
ancora, come in (Numeri 31. 50).
3 (Isaia 43:11)'' Io, io sono il Signore, fuori di me non v`è salvatore.'' Allah solo
è l'Unico Salvatore.
Il mio grande amore per Gesù (Su di lui la pace) mi ha portato all'Islam 63
sua natura di peccatore, a meno che accetti l'espiazione fatta da
Gesù a prezzo del proprio sangue dei peccati di tutta l'umanità.
Questo dogma può essere suddiviso in tre parti distinte: (1) Il
peccato originale, (2) la convinzione che la giustizia di Allah
esige che la penitenza del peccato sia pagata con lo spargere del
sangue e (3) la credenza che Gesù (su di lui la pace) abbia pagato
per i peccati degli uomini con la sua morte sulla croce, e che la
salvezza sia solo per coloro che credono nel suo sacrificio1.
Per quanto riguarda la prima parte, il reverendo De Groot nel
suo libro "Insegnamento Cattolico" (p.140) dice: "La Bibbia ci
insegna che il peccato di Adamo si trasferì a tutti gli esseri
umani (tranne la nostra benedetta signora Maria).'' E leggiamo
nella lettera di S. Paolo ai Romani: "Come dunque per la colpa
di uno solo si è riversata su tutti gli uomini la condanna, così
anche per l'opera di giustizia di uno solo si riversa su tutti gli
uomini la giustificazione che dà vita'' (Lettera ai Romani 5. 18-
19). Queste parole rendono chiaro che tutti gli esseri umani
ereditano il peccato di Adamo. Come molte altre credenze
cristiane, anche la dottrina del "peccato originale'' non trova
alcun sostegno nelle parole di Gesù (su di lui la pace) o dei profeti
che vennero prima di lui. Tutti i profeti hanno sostenuto che ogni
uomo è responsabile delle proprie azioni, e che i figli non sono
puniti per il peccato dei loro genitori.
1 Se la credenza nella crocifissione di Gesù (su di lui la pace) è l'unico modo di
salvezza dal peccato originale per coloro che vissero nel suo tempo e di coloro
che credono poi in lui, qual è la situazione per i peccatori che erano morti prima
di Gesù (su di lui la pace) e non ebbero mai l'occasione di conoscerlo o di
credere nella crocifissione per essere perdonati anche loro?
Il mio grande amore per Gesù (Su di lui la pace) mi ha portato all'Islam
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Nessun essere umano nasce con il peccato originale; Gesù
stesso (su di lui la pace) considerava i bambini esseri innocenti e
puri, che non sono nati nel peccato. Questo è evidente da quello
che ha detto: "Gesù, al vedere questo, s'indignò e disse loro:
"Lasciate che i bambini vengano a me e non glielo impedite,
perché a chi è come loro appartiene il regno di Dio. In verità vi
dico: Chi non accoglie il regno di Dio come un bambino, non
entrerà in esso."" (Marco 10. 14-15).
Se consideriamo razionalmente anche questa dottrina,
troviamo che la massima ingiustizia consiste nel condannare
l'intera razza umana per il peccato commesso migliaia di anni fa
dai nostri antenati. Il peccato è una trasgressione volontaria della
legge di Allah o quella del bene e del male. La responsabilità o
la colpa vanno assunte solo dalla persona che ha commesso il
peccato e non dai figli o da altri. Considerare l'essere umano
peccatore sin dalla sua nascita, è infatti, una prova di vero
cinismo. Possiamo immaginare la crudeltà e l'irrazionalità di un
uomo che crede nel dogma del peccato ereditato enunciato da S.
Agostino, secondo il quale tutti i bambini che non sono
battezzati, sono condannati a bruciare perpetuamente nel fuoco
dell'Inferno. Fino a poco tempo fa, in tutto il mondo cristiano, i
neonati che non sono stati battezzati, non venivano sepolti nelle
tombe consacrate (benedette dai sacerdoti), perché erano ritenuti
morti portando il "peccato originale."
L'Islam condanna il dogma del peccato originale e considera i
bambini puri e senza peccato sin dalla loro nascita. Nell'Islam il
peccato, non è ereditario, ma si acquisisce operando quello che
la religione ci vieta di fare o tralasciando di eseguire quello che
Allah ci invita ad operare.
La seconda parte della dottrina cristiana dell'Espiazione
considera che la giustizia di Dio richiede che un prezzo sia
pagato per il peccato originale come per tutti gli altri seguenti
Il mio grande amore per Gesù (Su di lui la pace) mi ha portato all'Islam 65
peccati dell'uomo. Se Dio perdonasse a un peccatore, se
lasciasse il suo peccato senza punizione, equivarrebbe alla
negazione della giustizia di Dio. Il reverendo W. Goldsack nel
suo libro L'Espiazione, (p. 5) scrive a questo proposito:
"Dovrebbe essere chiaro a tutti come la luce del giorno, che Dio
non può trasgredire la propria legge: Egli non può perdonare a
un peccatore senza prima imporgli un adeguato castigo. Infatti,
se Egli lo facesse, chi potrebbe considerarLo "Giusto" ed
''Equo"".
Questa opinione dimostra nell'autore una completa ignoranza
della natura di Allah. Allah non è, infatti, solo un giudice o un
semplice monarca. Allah, l'Onnipotente, è come lo descrive il
Corano: ''il Compassionevole, il Misericordioso, Re del
Giorno del Giudizio." Egli, non è solo il Giusto, ma è anche il
Misericordioso. Egli "è il più Misericordioso dei
Misericordiosi." Nel Corano, in un racconto sul profeta
Giuseppe (su di lui la pace), Allah dice: "Disse: “Oggi non subirete
nessun rimprovero! Che Allah vi perdoni, Egli è il più
misericordioso dei misericordiosi" (Corano 12. 92).
Se Allah sa che l'uomo si è sinceramente pentito e desidera
veramente vincere il male che porta dentro, Allah, l'Onnipotente
può perdonargli tutti gli errori fatti e tutti i peccati che ha
commesso. Dopo tutto, l'unico motivo della punizione la
prevenzione del male, il suo scopo finale è quello di portare il
peccatore alla virtù e alla retta via. Quindi, punire una persona
per i peccati comessi in passato, punirla anche dopo che ha
dimostrato di essersi pentita e di aver ripreso la retta via, è un
segno di vendetta feroce, non di giustizia. Perdonare ad una
persona dopo averla castigata, o infliggere una punizione ad una
persona che non ha commesso nessun peccato, non è e non va
considerato un atto di perdono, nè un'opera di giustizia
ragionevole.
Il mio grande amore per Gesù (Su di lui la pace) mi ha portato all'Islam
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Allah che noi adoriamo è Allah Clemente e Misericordioso.
Se Egli prescrive una legge e ci chiede di obbedirGli non lo fa
per un Suo vantaggio proprio, ma a beneficio dell'umanità. E se
Egli punisce un uomo per le sue debolezze e peccati, non è per
Sua soddisfazione o compenso, come proclama il dogma
cristiano, ma è nello scopo di sconfiggere il male e purificare il
peccatore. Allah perdona le colpe e i peccati di tutti coloro che si
sono pentiti e si sono allontanati dal peccato e hanno preso la via
corretta della virtù. A questi,Allah perdona senza doverli punire
nè punire altri al loro posto o a loro nome, e questo non è
contrario alla Giustizia di Allah. Perciò, Allah dice nel Corano:
"...Il vostro Signore si è imposto la misericordia. Quanto a
chi di voi commette il male per ignoranza e poi si pente e si
corregge, in verità Allah è perdonatore, misericordioso”.".
(Corano 6. 54).
La terza parte del dogma cristiano dell'Espiazione afferma
che Gesù (su di lui la pace) ha pagato con la sua morte sulla croce la
pena per il peccato originale e per gli altri peccati degli uomini;
e che la salvezza non può essere ottenuta senza la fede nella
potenza salvifica del sangue di Gesù (su di lui la pace). A tale
riguardo il sacerdote J.F. De Groot scrive nel suo libro
"L'insegnamento cattolico", (p.162): "Poiché Gesù Cristo, Dio e
uomo, prese su di sé i nostri peccati per espiarli tutti e soddisfare
Dio realizzando così la giustizia divina, egli è stato di
conseguenza, il mediatore tra Dio e l'uomo.". Questo dogma non
solo rinnega la misericordia di Allah, ma anche la Sua Giustizia.
Richiedere il prezzo del sangue per perdonare i peccati degli
uomini, è una dimostrazione di una completa mancanza di pietà
e misericordia1, e punire un uomo che non è colpevole per i
1 A questo punto mi chiedo, come altri, per la salvezza dal peccato originale di
Adamo, non furono sufficienti il suo rimorso, il suo pentimento, la sua partenza
Il mio grande amore per Gesù (Su di lui la pace) mi ha portato all'Islam 67
peccati altrui equivale che se lo voglia o no, alla massima
ingiustizia. I cristiani considerano che Gesù ha subito
volontariamente la morte in penitenza dei peccati dell'umanità.
A tale proposito, la risposta dell'Islam è come segue:
1- É stato provato che la dottrina della crocefissione di Gesù
(su di lui la pace) per espiazione del peccato originale non ha nessun
fondamento. L'idea che il peccato di Adamo è stato trasmesso ai
suoi figli è in contraddizione con i versetti del Vecchio
Testamento i quali secondo la Bibbia affermano che Gesù è
venuto non per distruggere, ma per realizzare: "Non si
metteranno a morte i padri per colpa dei figli, né si metteranno a
morte i figli per colpa dei padri; ognuno sarà messo a morte per
il proprio peccato" (Deuteronomio 24. 16). E anche ''Colui che
ha peccato e non altri deve morire; il figlio non sconta l'iniquità
del padre, né il padre l'iniquità del figlio.'' (Ezechiele 18. 20). E
ancora ''e renderà a ciascuno secondo le sue azioni.'' (Matteo 16.
27), il che è concorde con i seguenti versetti del Santo Corano:
''Che nessuno porterà il fardello di un altro,e che invero,
l'uomo non ottiene che il [frutto dei] suoi sforzi; e che il suo
sforzo gli sarà presentato [nel Giorno del Giudizio]'' (Corano
53. 38-40).
2- Adamo ed Eva, dopo aver mangiato dall'albero, vissero per
ben 930 anni come si afferma nella (Genesi 5. 5): ''L'intera vita
di Adamo fu di novecentotrenta anni; poi morì.''; ciò è in
contraddizione con i versetti dellla stessa Genesi che affermano:
''perché, il giorno che ne mangiassi, tu ne moriresti" (Genesi 2.
17). Il che indica che Adamo si era ritratto dal suo peccato, se ne
dal paradiso, le inondazioni ed i numerosi sacrifici compiuti per Dio? Poi, non si
dice nulla degli altri peccati che sono più terribili di quello di Adamo che solo
mangiò dell'albero? E perchè questo mistero circa la salvezza rimase sconosciuto
a tutti i profeti, finchè vennne scoperto solo dalla Chiesa?!
Il mio grande amore per Gesù (Su di lui la pace) mi ha portato all'Islam
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pentì rivolgendosi ad Allah il Quale gli perdonò, come risulta da
Ezechiele: 18:21-22 ''Ma se il malvagio1 si ritrae da tutti i
peccati che ha commessi e osserva tutti i miei decreti e agisce
con giustizia e rettitudine, egli vivrà, non morirà. Nessuna delle
colpe commesse sarà ricordata, ma vivrà per la giustizia che ha
praticata.'' Questo significa che egli non lasciò l'eredità del suo
peccato ai suoi figli, e quindi che il perdono non esigeva la
morte di Gesù (su di lui la pace) come penitenza e espiazione.
Questo è anche coerente con il Corano che afferma: ''Adamo
disobbedì al suo Signore e si traviò. Lo scelse poi il suo
Signore, accolse il suo pentimento e lo guidò'' (Corano20.
121-122).
3- Storicamente non è corretto dire che Gesù (su di lui la pace)
venne per morire volontariamente e deliberatamente per i peccati
degli uomini. Leggiamo nella Bibbia che egli non voleva morire
sulla croce. Quando ha saputo che i suoi nemici stavano
complottando per ucciderlo, dichiarò che la sua "anima è
estremamente triste fino alla morte" (Marco 14. 34); poi pregò
Allah dicendo: "Abbà, Padre! Tutto è possibile per Te, allontana
da me questo calice! Però non ciò che io voglio, ma ciò che vuoi
Tu". (Marco 14. 36). )cme chiese ai suoi discepoli di andare a
munirsi di spade e di vegliare su di lui a proteggerlo dai nemici
(Luca 22: 36).
4- La Bibbia ci indica anche che il crocefisso gridò durante il
supplizio dicendo: "Eloì, Eloì, lemà sabactàni?, che significa:
Dio mio, Dio mio, perché mi hai abbandonato?" (Marco 15. 34).
Tali grida disperate(se ammettiamo che tutto fosse accaduto)
dimostrano da una parte, che il crocefisso non era disposto a
morire sulla croce. Dall'altra, che il crocefisso poteva anche non
1Come dovrebbe essere, invece, la situazione nel caso di un buon peccatore come
Adamo (su di lui la pace); non è giusto accettare la sua penitenza?
Il mio grande amore per Gesù (Su di lui la pace) mi ha portato all'Islam 69
corrispondere a Gesù Cristo (su di lui la pace), perchè parole tali,
non potevano addirsi ad un profeta, ed ancora meno a quello che
viene considerato Dio stesso, da parte dei cristiani.
5- Secondo (Marco14. 50) la crocefissione non è stata vista da
nessuno dei discepoli di Gesù (su di lui la pace), perché tutti lo
avevano abbandonato ed erano fuggiti1! Così come era normale
che non lo vedesse nessuno di coloro che scrissero i Vangeli e le
Epistole; vale a dire che le loro narrazioni non erano quelle da
testimoni oculari, ed ancora meno da testimoni affidabili. Tutto
ciò ci porta a dubitare fortemente delle fonti storiche di queste
narrazioni, specialmente perchè i Vangeli sono differenti in
numerisissimi dettagli riguardo alla crocefissione, dal suo inizio
alla sua fine.
6- L'idea dello spargimento di sangue necessario per placare
l'ira di Allah è stata integrata nel cristianesimo attraverso
l'immagine primitiva di Dio, raffigurato come un demone
onnipotente. Ma non si trova nessun rapporto tra il peccato e il
sangue. Quello che è indispensabile per cancellare il peccato non
è il sangue, bensì il sincero pentimento, il rimorso, la persistente
lotta contro il male e le cattive inclinazioni nello scopo di
compiere la volontà di Allah, come ci è stata rivelata da Allah
attraverso i Suoi profeti. Inoltre, quando a Gesù (su di lui la pace) è
stato richiesto il modo con cui i fedeli avrebbero potuto ottenere
la vita eterna, la sua risposta non fu quella di credere in lui come
1 La necessità di avere buone intenzioni nei confronti dei discepoli (che Allah sia
soddisfatto di loro) di Gesù, ci spinge ad optare per una delle due situazioni
seguenti: o diciamo che questi versetti sono manomessi e falsificati, o diciamo
invece, che i discepoli abbandonarono l'arrestato e fuggirono, dopo aver saputo
che non si trattava di Gesù (su di lui la pace), ma si trattava invece di un'altra
persona a lui identica.
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il salvatore che aveva sparto il proprio sangue ; la sua risposta è
stata invece: "Se vuoi entrare nella vita, osserva i
comandamenti." (Matteo 19. 17) Il che equivale alla necessità di
osservare la sciaria.
Il regime di salvezza cristiana non è solo moralmente e
razionalmente senza fondamenti ma anche senza prova in
rapporto alle parole di Gesù (su di lui la pace). Si può dire che Gesù
(su di lui la pace) con i suoi insegnamenti venne a far loro da
esempio e a condurli sulla retta via di Allah; non è venuto per
morire sulla croce per salvarli, o per offrire il suo sangue in
compenso del perdono dei loro peccati. Egli venne anche per
invitare i peccatori a pentirsi, e questo è stato il compito anche
degli altri profeti, in tutte le epoche. Gesù (su di lui la pace) non ha
detto che era venuto per espiare il peccato, ma per invitare al
pentimento, come in (Matteo 4. 17): ''Da allora Gesù cominciò a
predicare e a dire: "Convertitevi, perché il regno dei cieli è
vicino."
Dispiace davvero che la Bibbia vada alle estreme nei confronti
di Gesù (su di lui la pace) facendone una maledizione e
insultandolo, come disse Paolo: ''Cristo ci ha riscattati dalla
maledizione della legge, diventando lui stesso maledizione per
noi, come sta scritto: Maledetto chi pende dal legno''. (Galati 3.
13)
Ancora una volta, il cristianesimo ha adottato la dottrina dell'
espiazione riprendendola dalle antiche religioni pagane. Secondo
Arthur Findley nel suo libro "La Roccia della Verità" (p. 45),
sono 16 gli uomini che sono stati considerati dai loro popoli
come divinità, perchè avevano cercato la loro salvezza, tra cui e
a titolo di esempio: l'egiziano Osiride (1700 a.C.), il babilonese
Baal (1200 a.C.), l'indù Krishna (1000 a.C.), il tibetano Andra
(725 a.C.), il cinese Budda (560, a.C.) e il persiano Mitra (400
a.C.), ecc.
Il mio grande amore per Gesù (Su di lui la pace) mi ha portato all'Islam 71
Il dogma dell'espiazione non è solo un insulto al pensiero
razionale e alla logica, ma incoraggia la gente ad abbandonare le
opere buone ed a fare il male: l'omicidio, il furto, lo stupro,
l'adulterio, ecc. Infatti, Paolo ha sottovalutato l'importanza dei
comandamenti predicati da Gesù; infatti disse: "Noi riteniamo
che l'uomo è giustificato dalla fede indipendentemente dalle
opere della legge.'' (Romani 3. 28). Ha perfino dichiarato che
Abramo non è stato aiutato dal suo atto ''...Se infatti Abramo è
stato giustificato per le opere...'' (Romani 4. 2). Così egli
restrinse il concetto di salvezza che divenne e accessibile solo a
coloro che credono nella crocefissione. In quale situazione si
sarebbe trovata l'umanità se avesse creduto in cosiffatto
concetto? La risposta all'affermazione di Paolo si trova nelle
stesse parole di Gesù (su di lui la pace): "Chi dunque trasgredirà uno
solo di questi precetti, anche minimi, e insegnerà agli uomini a
fare altrettanto, sarà considerato minimo nel regno dei cieli. Chi
invece li osserverà e li insegnerà agli uomini, sarà considerato
grande nel regno dei cieli.''. (Matteo 5. 19)
L'Islam respinge in modo categorico il dogma dell'espiazione.
Considera che il perdono dei peccati non può ottenersi con la
sofferenza e il sacrificio di un'altra persona, ma solo con la
grazia di Allah, attraverso il nostro pentimento sincero, i nostri
continui sforzi intenti ad evitare il male e volti ad operare il
bene. E se accade che i peccati commessi sono in violazione dei
diritti degli altri, tali diritti vanno restituiti ai loro proprietari
legittimi, dai quali si è nell'obbligo di chiedere scusa e perdono.
L'Islam promette la salvezza a tutti coloro che credono che
non vi è altro Dio che Allah, coloro che operano il bene:
"Invece coloro che sottomettono ad Allah il loro volto e
compiono il bene, avranno la ricompensa presso il loro
Signore, non avranno nulla da temere e non saranno
afflitti."(Corano 2. 112). Allah dice ancora: "Chi spera di
Il mio grande amore per Gesù (Su di lui la pace) mi ha portato all'Islam
72
72
incontrare il suo Signore compia il bene e nell'adorazione
non associ alcuno al suo Signore”." (Corano 18. 110).
Tra quello che è in concordanza con l'Islam e con gli
insegnamenti di Gesù (su di lui la pace) troviamo la lettera di
Giacomo (2. 14-17) "A che giova, fratelli miei, se uno dice di
avere la fede ma non ha le opere? Forse che quella fede può
salvarlo?...Così anche la fede: se non ha le opere, è morta in se
stessa."
L'Islam è la religione del monoteismo e dei profeti.
Un'analisi imparziale delle suddette dottrine cristiane, può
portare solo alla conclusione che esse non sono razionali e che
non sono neanche in conformità con gli insegnamenti dello
stesso Gesù (su di lui la pace). E' sufficiente sapere che, durante gli
anni immediatamente successivi all'ascesa di Gesù (su di lui la pace)
al cielo, nessuno dei suoi seguaci lo considerava altro che un
profeta di Allah. Le dottrine precedentemente menzionate sono
state integrate nel cristianesimo molti anni dopo: e ciò è una
chiara indicazione che i fondamenti del cristianesimo hanno
subito una seria deviazione rispetto al messaggio originale di
Gesù (su di lui la pace) e a quello di tutti gli altri profeti prima di
lui.
Adorare solo Allah credendo nella Sua Unicità è la base e la
regola per tutta l'umanità, mentre la miscredenza e
l'associazione, ovvero "scirk", sono elementi totalmente nuovi.
Sappiamo che dopo Adamo (su di lui la pace) per dieci secoli, gli
uomini adoravano Allah, l'Unico. La miscredenza, "scirk"
compare solo all'epoca di Noè, quando il rispetto per i defunti
antenati divenne eccessivo, quando si giunse a considerarli
divinità che potevano o dovevano perciò intercedere presso Dio
a favore dei vivi. Allah inviò allora il profeta Noè (su di lui la pace)
Il mio grande amore per Gesù (Su di lui la pace) mi ha portato all'Islam 73
per ripristinare la corretta adorazione e credenza nell'Unicità
divina. Da quell'epoca, fino all'epoca di Muhammad (pace e
benedizione di Allah su di lui), Allah ha inviato ininterrottamente
messaggeri a tutte le nazioni per richiamarle al culto corretto di
Allah, l'Unico, unico Creatore dei cieli, della terra e
dell'Universo intero. In verità, anche i politeisti sapevano,
sentivano istintivamente1 che Allah esisteva e nelle loro menti
non c'era alcun dubbio che questa era una verità stabile. Molti di
loro adoravano Allah correttamente; altri optavano invece per un
comportamento diverso; hanno creato mediatori tra loro ed
Allah. Così i profeti sono stati mandati per correggere, rettificare
questa pratica. Tutti i profeti iniziavano la loro missione
invitando la loro gente ad adorare Allah Unico: ''O popolo mio,
disse, adorate Allah. Per voi non c’è altro Dio che Lui”''
(Corano7. 65), ''Ad ogni comunità inviammo un profeta [che
dicesse]: “Adorate Allah e fuggite gli idoli !''(Corano 16. 36),
''Non inviammo prima di te nessun messaggero senza
rivelargli: “Non c'è altro dio che Me. AdorateMi!” (Corano
21. 25).
1 Il politeismo e l'ateismo si sono diffusi solo nei secoli diciottesimo e
diciannovesimo, per diversi motivi, tra cui: l'ingiustizia da parte della Chiesa
cristiana, che sottomette i popoli, umiliandoli e sfruttandoli in nome della
religione. Oltre alla corruzione del cristianesimo, la sua irrazionalità che
contrastava con la logica e con le esigenze istintive dell'essere umano, la
diffusione della scienza e dell'industria dopo un periodo lungo in cui la Chiesa
combatteva la scienza e gli scienziati. Tutto ciò fa che la gente si ribelli alla
religione e si appassioni invece del mondo materiale. A ciò si aggiunge la
tendenza naturale umana verso i desideri ed i piaceri e il rifiuto delle restrizioni e
regolamenti che disciplinano gli istinti; infine, la mancanza di figure esemplari
che mostrassero e indicassero il valore e l'importanza della religione e dei suoi
insegnamenti che in verità coprono tutti gli aspetti della vita.
Il mio grande amore per Gesù (Su di lui la pace) mi ha portato all'Islam
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É dunque evidente che l'Islam è la religione di tutti i profeti e di
tutti i messaggeri, da Adamo, Noè, Abramo, Mosè, Gesù, fino a
Muhammad (pace e benedizione di Allah su di loro tutti). Chi adora Allah,
l'Unico, credendo che non c’è altro dio che Lui, e segue il
rispettivo profeta inviato al tempo e nel luogo rispettivi, è
considerato un musulmano e merita di andare in paradiso. L'Islam
perciò, invita i musulmani a non fare distinzioni tra i profeti di
Allah, perchè sono tutti fratelli e sono stati mandati da Allah
Unico e Onnipotente. Dato che il profeta Muhammad era l'ultimo
dei profeti e messaggeri di Allah, il suo messaggio deve essere
considerato definitivo e rivolto all'umanità intera. Da questo punto
di vista, dopo l'Islam, nessun'altra religione è accettata. L'islam ci
indica ancora che ogni vero musulmano deve credere in tutti i
profeti e messaggeri che hanno preceduto Muhammad (pace
ebenedizione di Allah su di lui.)
L'Islam ristabilisce e perpetua dunque l'eterno messaggio che
Allah ha rivelato a tutti i suoi profeti. Era lo stesso messaggio,
anche se Allah, in origine lo abbia rivolto alla tribu, al popolo o
alla nazione di ogni profeta. Con il passare del tempo, gli
insegnamenti dei profeti inviati da Allah, venivano erroneamente
interpretati e mescolati alle superstizioni, alle credenze e rituali
falsi, degenerati poi in pratiche magiche o gesti privi di
significato.
Così com'è stato rivelato al profeta Muhammad, l'Islam è
quindi, un ritorno alla fede monoteistica, alla religione insegnata
da Gesù e da tutti gli altri profeti precedenti. Allah ha voluto che
fosse un messaggio rivolto all'umanità tutta intera fino alla fine
dei tempi, e non rivolto solo ad un gruppo specifico, come era
stato il caso con i profeti precedenti.
Allah è il Creatore, Colui che Provvede, il Sostentatore, Colui
che dà inizio a tutte le cose, possiede tutti gli epiteti della
perfezione. Allah, al di fuori del Quale non c’è altro Dio,
Il mio grande amore per Gesù (Su di lui la pace) mi ha portato all'Islam 75
dovrebbe essere adorato secondo ciò che ci ha ordinato
attraverso i profeti, non seguendo le falsificazioni umane e le
pratiche inventate. Siccome l'Unicità di Allah è assolutamente il
primo principio a cui il fedele deve credere profondamente ed
osservare praticamente, perchè è indispensabile, il politeismo
oppure lo scirk è considerato il peccato più grave in assoluto.
Infatti, è l'unico peccato che Allah non perdona a meno che colui
che lo ha commesso non se ne pente prima di morire. Il Sacro
Corano dichiara: ''In verità Allah non perdona che Gli si
associ alcunché; ma, all'infuori di ciò, perdona chi vuole.''
(Corano 4. 48).
Il peccato di scirk (associazione) priva colui che lo commette
di entrare in Paradiso e lo conduce direttamente in Inferno:
''Quanto a chi attribuisce consimili ad Allah, Allah gli
preclude il Paradiso, il suo rifugio sarà il Fuoco. Gli ingiusti
non avranno chi li soccorra!'' (Corano 5. 72). É anche il
peccato che annulla annientandole, tutte le buone azioni: ''Se
avessero attribuito ad Allah dei consimili, tutte le loro opere
sarebbero state vane.'' (Corano 6. 88). Allah è l'Unico a Cui le
preghiere sono rivolte, Colui dal quale tutto e tutti gli esseri
dipendono. Allah è il Creatore di tutti i mondi, il Clemente, il
Misericordioso, l'Onnipotente e Colui che tutto sa.
La dottoressa Laura Veccia Vaglieri, famosa orientalista
italiana, scrive nel suo libro intitolato "Apologia dell'Islamismo",
"Grazie all'Islam, il paganesimo in tutte le sue forme è stato
sconfitto. Tutte le concezioni dell'universo, le pratiche religiose
e le abitudini della vita sociale sono state sbarazzate, ripulite da
ogni mostruosità che prima le degradavano e lo spirito degli
uomini è stato liberato dai pregiudizi. L'uomo è riuscito
finalmente ad ottenere la propria dignità. Divenne umile di
fronte al Creatore, al Maestro di tutta l'umanità."
Il mio grande amore per Gesù (Su di lui la pace) mi ha portato all'Islam
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La professoressa prosegue scrivendo:"Lo spirito si liberò dalla
soggettività cieca e dai pregiudizi, la volontà dell'uomo divenne
libera dai legami che stringevano il destino di ognuno a quello
degli altri o ai cosiddetti poteri nascosti. I sacerdoti, i falsi
custodi di misteri, i mediatori di salvezza e tutti coloro che
fecero finta di essere mediatori tra Allah e l'uomo e ritenevano di
conseguenza, che avrebbero soggiogato la volontà degli altri,
tutti questi sono stati rimossi dai loro piedestalli. L'uomo
divenne schiavo solo di Allah, e di fronte agli altri uomini aveva
i doveri di un uomo libero nei confronti di un altro uomo libero.
Mentre in precedenza l'umanità soffriva dell'ingiustizia delle
differenze sociali, l'Islam venne invece, a proclamare
l'uguaglianza fra tutti gli esseri umani. Ogni musulmano si
distingue dagli altri musulmani non dalla sua nascita o da
qualsiasi altro fattore estraneo alla sua personalità, ma, si
distingue invece dal suo maggiore timore di Allah, dalle sue
buone opere e dalle sue qualità intellettuali."
La professoressa dice in un altro luogo del suo scritto: "La
diffusione dell'Islam non si è realizzata con la forza nè con gli
sforzi costanti dei predicatori. Quello che ha dato luogo a tale
diffusione è il fatto che il libro che i musulmani hanno
presentato ai popoli vinti lasciando loro la libertà di scelta di
accettarlo o di respingerlo, è il libro di Allah, la parola di verità,
il più gran miracolo che Muhammad abbia potuto presentare agli
indecisi di questo mondo... Mentre tutte le altre religioni
soggiogano i loro seguaci con un pesante carico di credenze che
non possono sopportare nè capire, l'Islam è di una facilità
meravigliosa e di una semplicità pura, trasparente come il
cristallo..."
Il famoso storico Arnold Tonybee scrive nel suo libro:
"Giudizio della civiltà", New York, Università di Oxford, 1948:
"Appello l'umanità intera ad adottare il principio islamico di
Il mio grande amore per Gesù (Su di lui la pace) mi ha portato all'Islam 77
fratellanza e di giustizia; la fede monoteistica che l'Islam veicola
è il perfetto esempio dell'idea dell'unificazione del mondo. La
persistenza dell'Islam equivale alla persistenza della speranza
che nutre l'umanità intera."
Il mio grande amore per Gesù (Su di lui la pace) mi ha portato all'Islam
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VIII. Il mio ultimo passo verso l'Islam:
l'infusso di Gesù sulla mia conversione all'Islam
Alcune delle indicazioni riferite nei capitoli precedenti
possono rendere qualsiasi persona cosapevole della veracità
dell'Islam e nel contempo dello sviamento del cristianesimo e
della sua contraddizione con gli insegnamenti di Gesù (su di lui la
pace). Ciò malgrado non riuscivo ancora a decidermi ad
abbandonare il percorso tracciatomi dalla Chiesa. Portavo
sempre il talismano là dove andavo. In quel pacchettino tenevo
segretamente ben sette piccole croci in argento oltre
all'immagine e alla statuetta fittizie di Gesù. Credevo che se me
ne separassi, mi accadrebbe qualche guaio. Perciò non smarrivo
mai il pacchettino e lo tenevo continuamente in tasca.
Un giorno, leggendo i libri che la moschea mi aveva offerto
mi sono imbattuto in due frasi che mi hanno invaso il cuore di
gioia e felicità. Con gli occhi pieni di lacrime mi esclamai: Le
lacrime hanno iniziato a versare dai miei occhi e ho detto a me
stesso: "Mio Dio, ecco è la verità, ecco la risposta che cercavo
invano!" Ora devo dire al lettore, che fino a quel momento, non
avevo mai toccato nè letto il Sacro Corano, nè avevo avuto in
mano una versione in qualsiasi lingua; la parola ''Corano'' non
faceva parte del mio lessico. Ma ecco che lessi il seguente
versetto, in una pagina di uno di quei libri presi in prestito dalla
moschea; il versetto mi indicava in modo chiaro, preciso ed
inequivocabile circa Gesù Cristo (su di lui la pace): ''e dissero:
“Abbiamo ucciso il Messia Gesù figlio di Maria, il
Messaggero di Allah!” Invece non l'hanno né ucciso né
crocefisso, ma così parve loro'' (Corano 4.157). A questo punto
mi fermai e mi misi a ripetere tante volte: "...non l'hanno nè
ucciso nè crocefisso ...." Provai allora come se Allah stesso mi
fornisse la risposta alla domanda che mi aveva lasciato così a
Il mio grande amore per Gesù (Su di lui la pace) mi ha portato all'Islam 79
lungo in dubbio circa la Sua potenza, visto che non le trovavo a
portata di mano una risposta logica e convincente.
Insomma, non mi è stato così facile trovare questa risposta:
ho dovuto concorrere con altri studenti per ottenere una borsa di
studio, viaggiare percorrendo migliaia di chilometri per lo Stato
di Washington negli USA, imparare a comunicare in lingua
inglese e, come ero latino americano, dovevo impormi e dare
prova di una forte personalità rispetto al resto dei musulmani a
Seattle; tutto questo per trovare infine quelle due affermazioni.
Era estremamente improbabile che quelle affermazioni
giungessero alle mani di un venezuelano nel 1978. Eppure
quello che era stato decretato da Allah, doveva necessariamente
accadere. In quei momenti di intensa felicità per la bella notizia,
ho pregato Allah chiedendoGli perdono. Avevo una voglia matta
di spiccare il volo per il Venezuela, portando la notizia ad
annunciarla ai miei e al resto del mondo.
E' stato proprio come accade nei film, il mio eroe, l'uomo
buono del film, il mio amato profeta, Gesù di Nazaret (su di lui la
pace), per il quale m'inginocchiavo due volte a pregare in un
piccolo altare non aveva subito l'orrendo supplizio della
crocefissione!
Per me era come se quella pesantissima croce che Gesù (u di lui
la pace) portava al Monte Calvario fosse sparita disintegrandosi
come una enorme montagna quando viene demolita con la
dinamite. Quello che era accaduto in seguito non era meno
significativo. Ragionando, giunsi a dire a me stesso: "Se questa è
proprio la verità, solo l'Islam è la vera religione."
Durante ben venti anni, sentivo dire e ripetere che Gesù (su di
lui la pace) era stasto ucciso, ed ero come spinto in un viaggio
senza direzioni alternative. Invece ora, un'altra prospettiva si
delineava dinanzi ai miei occhi, portatrice di una risposta più
Il mio grande amore per Gesù (Su di lui la pace) mi ha portato all'Islam
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logica; così tutto diventava più chiaro e l'ultimo pezzo del puzzle
era trovato.
Quella indicazione era per me l'ultimo della serie dei miracoli
che Gesù (su di lui la pace), con la volontà di Allah, aveva
compiuto. Quello stesso uomo che ridiede la vista al cieco,
camminò sulla superficie delle acque, guarì il lebbroso, fece che
il paralitico si rimettesse in piedi, moltiplicò la quantità del pane
e del pesce da sfamare migliaia di persone e infine resuscitò i
morti, quell'uomo senza nessun dubbio, non era stato crocefisso!
Di nuovo ritrovavo il mio logico ragionare e decidevo di
integrare questa religione, divenutare uno dei suoi adepti.
Volevo diventare musulmano!
Ho deciso di essere musulmano!
Una serie di fatti si sono poi rapidamente succeduti. Nel modo
stesso con cui l'insopportabile croce si era disintegrata, la stessa
sorte è stata riservata alla risurrezione di Gesù (su di lui la pace) la
domenica, alla Settimana Santa (Pasqua), al Venerdì Santo, alla
pratica di consumare il pesce al posto della carne durante i
cosiddetti "Giorni Santi"; tutte quelle credenze sono
istantaneamente svanite sembrandomi altrettanti menzogne. Era
svanito anche il potere del talismano. Lo spirito logico dello
studente in ingegneria respingeva tutte le irrazionalità. Il giovane
pompiere di professione che ero, il cui compito consisteva a
trarre in salvo vite umane e beni comuni, non accettava di
sottomettersi ai vizi di quei tempi, praticati e diffusi in tutta la
società: vizi del fumo e dell'alcol. Quei vizi erano cosi diffusi
nella società che la gente li considerava ''vizi naturali'':insomma
non potevo più sopportare tali perversità cristiane.
Durante l'estate del 1979, ho iniziato un corso opzionale
all'Università di Oklahoma State, che ha illuminato ancora di più
il nuovo percorso che avevo intrapreso. Il titolo del corso era "La
tradizione islamica". Alla fine dell'estate di quell'anno, sono
Il mio grande amore per Gesù (Su di lui la pace) mi ha portato all'Islam 81
andato a Seattle, e davanti allo stesso Imam che mi aveva dato i
libri sull'Islam, ho pronunciato la Testimonianza di Fede
"Sciahada", abbracciando ufficialmente l'Islam.
Ricordo ancora che l'Imam mi aveva chiesto: "Sei sicuro di
voler abbracciare l'Islam?'' Ho detto si! Egli insistette: "Anche se
questo verrà indicato nel tuo passaporto? " Gli ho detto: "Anche
se sarà così". Poi ha detto: "Se questo è ciò che desideri, ripeti
dopo di me: "Testimonio che non c'è divinità fuorchè Allah, e
testimonio che Muhammad è il messaggero di Allah"''. Ho
testimoniato in inglese e in arabo ripetendo dopo l'Imam,
facendo così, il mio il mio ultimo e decisivo passo verso l'Islam.
Il mio grande amore per Gesù (Su di lui la pace) mi ha portato all'Islam
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IX. Come la mia vita è stata influenzata dall'Islam?
Ogni cambiamento radicale necessita degli adattamenti e degli
aggiustamenti; il mio caso non era un'eccezione. Appena ho
abbracciato l'Islam, ho promesso ad Allah di imparare tutto
quello che potevo su questa religione. Ero ancora molto giovane
–avevo compiuto solo il mio primo anno all'Università di
Oklahoma State,- quando ho sposato una giovane musulmana. A
Stillwater, in Oklahoma, il Centro Islamico mi aveva affidato al
mio primo istruttore religioso, il fratello Faiz, di nazionalità
palestinese.
Ero solo intento ad assimilare la mia nuova religione. Faiz -
che Allah lo benedica per tutto quello che mi ha insegnato- mi
ha dedicato molto tempo. Doveva apprendermi la preghiera, i
pilastri dell'Islam, i principi della fede, e perfino la vita dopo la
morte, il giorno del Giudizio e informarmi su tanti altri
argomenti. Al riguardo, mi ricordo ancora l'impatto grande che
su di me ha avuto la discussione sulla vita dopo la morte, specie
perchè mai nel corso della mia vita da cristiano, uno mi aveva
intrattenuto di cose simili, così dettagliatamente, come mi è
accaduto da musulmano. Quello che segue ne sarà un breve
riassunto.
Secondo gli insegnamenti dell'ultimo profeta di Allah, che cosa
succede all'essere umano quando muore? Per tanti di noi la vita
dopo la morte è un argomento di grande interesse. Da cristiano,
la morte mi era rimasta un mistero. Non sapevo che cosa mi
sarebbe successo dopo la sepoltura del mio corpo in terra. É
l'Islam che mi ha dato la risposta. Quando uno muore, deve
innanzi tutto essere sepolto secondo le istruzioni date dal profeta
Muhammad (pace e benedizione di Allah su di lui). Il corpo viene
completamente lavato e profumato, poi, avvolto in due pezzi di
stoffa bianca per venire infine sepolto senza bara, rivolto verso
la Ka'bah della Mecca. Secondo la tradizione legata al profeta
Il mio grande amore per Gesù (Su di lui la pace) mi ha portato all'Islam 83
Muhammad (pace e benedizione di Allah su di lui), il morto è capace di
ascoltare il passo dei vivi quando si allontanano dopo averlo
sepolto. Il morto rimane perfino consapevole della sua
solitudine. Dopo poco tempo, due angeli si presentano al defunto
e gli fanno le seguenti tre domande:
(1) Chi è il tuo Dio? (2) Qual è la tua religione? (3) Chi è il tuo
profeta?
Il Profeta Muhammad (pace e benedizione di Allah su di lui), disse
che il musulmano fedele non troverà nessuna difficoltà a
rispondere correttamente alle tre domande, mentre il miscredente
non sarà in grado di farlo. Dopo questo breve interrogatorio
iniziale, il morto comincia la sua vita d'oltretomba, che sarà o di
tormento per il miscredente o di godimento per il vero
musulmano. A seconda delle opere compiute in vita e del destino
decretatogli da Allah, il morto se credente godrà delle profumate
brezze che gli arriveranno dalla Giannah (Giardino Celeste),
mentre se miscredente soffocherà dagli odori penetranti e cattivi
dell'Inferno. La tomba del credente gli si allargherà per
diventargli spazio gradevole di conforto, mentre quella del
miscredente si restringerà per diventargli una buca di sofferenza.
Allah Onnipotente allarghi la mia tomba e mi protegga dai suoi
tormenti infernali !
Queste indicazioni fornitemi da Faiz, mi avevano confortato
sciogliendo i dubbi che nutrivo circa il castigo che tanti malvagi
e criminali si meritano ma rimangono inpuniti in vita. Quello che
Faiz mi indicava contribuiva a chiarirmi il motivo per cui Allah
fornisce all'uomo tante occasioni per pentirsi e condurre una vita
di bene fin quando è in vita. Questo conferma e chiarisce anche
l'infinita giustizia di Allah verso le sue creature. Sentivo che
cominciavo a capire profondamente i concetti della vita
temporanea e di quella eterna. Mentre ero nel grembo della
Chiesa cattolica, mi insegnavano che Gesù (su di lui la pace) era
Il mio grande amore per Gesù (Su di lui la pace) mi ha portato all'Islam
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morto per salvarci. Nell'Islam imparo invece, che ogni persona
assume la responsabilità delle proprie opere, saremo premiati o
puniti secondo la natura e l'intento delle nostre azioni in vita. Il
che mi sembra tanto logico!
Poco a poco, quello che apprendevo formava una perfetta
sequenza in cui ogni nuovo elemento si integrava accanto ai
precedenti. Dedicavo ormai più tempo alla formazione religiosa,
e quando mi accadeva di scegliere tra gli esercizi in palestra e la
preghiera dell'alba (al Fajr) non esitavo, e mi recavo in priorità a
pregare.
Per molti anni, prima di abbracciare l'Islam, avevo in mente di
diventare musicista, suonavo la chitarra e partecipavo a qualche
concerto e mi è capitato anche di cantare. Dopo la mia
conversione ho abbandonato tutto dandomi essenzialmente ad
apprendere la recitazione del Corano nella sua lingua originale,
l'arabo. Inoltre, essendo sposato con responsabilità familiari,
continuando i miei studi di ingegneria, anche all'età di solo 21
anni, non avevo più tempo per altre attività. Con la benedizione
e la guida di Allah, mi sono sempre più intensamente attaccato
alla mia nuova religione, cosicchè ho avuto voglia di mettermi
anch'io a trasmettere agli altri quel poco che sull'Islam avevo
imparato.
Quando sono tornato in Venezuela, la mia famiglia non
sapeva nulla dell'Islam. I miei mi guardavano pregare e si sono
abituati a quello che facevo: non una critica; mi accettavano per
quello che ero. Era forse perchè avevo passato ben quattro anni
negli Stati Uniti senza vederli; il loro amore per me prevaleva e
mai nessuno mi ha fatto un rimprovero.
Al lavoro, ero solito chiedere al mio superiore il permesso di
andare a pregare per cinque minuti in ufficio. Nel 1982, ero
praticamente l'unico venezuelano musulmano in quell'azienda
dell'industria petrolifera. Nelle mie preghiere chiedevo sempre
Il mio grande amore per Gesù (Su di lui la pace) mi ha portato all'Islam 85
ad Allah di aiutarmi a perseverare e a mantenermi fermo e forte
di fronte alle tentazioni che mi circondavano da ogni lato. Con la
grazia e la misericordia di Allah, sono rimasto casto e niente mi
ha corrotto.
Sono oggi passati circa trent'anni dalla mia conversione
all'Islam. Sono veramente felice di aver preso questa decisione.
Anche perchè ogni giorno vedo tanti e tanti che abbracciano
l'Islam e fanno il mio itinerario. Allah Onnipotente sia lodato!
Ho scoperto che l'Islam è la religione in crescita più rapida in
tutto il mondo. Praticamente è la religione con il maggior
numero di fedeli praticanti1, malgrado i mezzi modesti a
disposizione dei suoi predicatori, rispetto alle altre religioni, in
particolare il cristianesimo. Mentre l'Islam si diffonde con
facilità e con i mezzi più semplici, il cristianesimo non si
sarebbe mai avvicinato in questo senso all'Islam se non fosse
stato per le enormi risorse a sua disposizione. L'Islam si diffonde
facilmente e con mezzi semplici. Il cristianesimo non sarebbe
all'altezza dell'Islam se non godesse delle enormi risorse messe a
disposizione.
Un semplice confronto tra i convertiti a queste due grandi
religioni, mostra con chiarezza che il cristianesimo attira la gente
povera e bisognosa, dal reddito molto modesto. Questa gente è
spinta verso la Chiesa dalla povertà, dal bisogno, perchè le
1 Il numero dei musulmani praticanti supera di molto il numero totale dei
praticanti di tutte le altre religioni messe insieme, il cristianesimo incluso.
Secondo una statistica pubblicata sulla prima pagina della rivista inglese ''Sunday
Times'', il numero dei musulmani che vanno a fare la preghiera in moschea in
Gran Bretagna supera quelli che vanno in Chiesa: sono almeno 930.000 i
musulmani che vanno ad una sola preghiera a settimana (come campione),
rispetto ai 916.000 cristiani che vanno in chiesa ad una sola preghiera a
settimana (come campione). Ciò succede in un paese cristiano, dove i musulmani
sono una minoranza.
Il mio grande amore per Gesù (Su di lui la pace) mi ha portato all'Islam
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tentazioni materiali sono troppo forti. Ne è prova oltre alla realtà
della situazione, il fatto che le chiese e quello che rappresentano
sono abbandonate nei paesi ricchi e che il Cristianesimo viene
sempre più esportato verso i paesi poveri. Mentre all'Islam si
convertiscono sempre di più uomini e donne che sono una
miscela di ricchi e poveri, di gente sconosciuta e gente famosa,
di scienziati e gente comune, senza dimenticare quel gruppo
particolare che perde tutto abbracciando l'Islam, rappresentato
dal clero cristiano.
Di conseguenza, la mia fede è sempre più forte, quando vedo
realizzarsi gradualmente la promessa di Allah : "Egli è Colui
che ha inviato il Suo Messaggero con la Guida e la Religione
della verità, affinché essa prevalga su ogni religione a
dispetto degli associatori."(Corano 61. 9)
Chiunque leggesse la Bibbia, potrebbe notare chiaramente che
alcuni suoi insegnamenti vengono sono realmente attuati solo
dai musulmani. La Bibbia riferisce che Gesù (su di lui la pace) e gli
altri profeti prima di lui, si prostravano quando pregavano Allah
l'Onnipotente e Gli chiedevano protezione, come è nella Genesi
(17. 3) ed in (Matteo 26. 36); ora, solo i musulmani pregando, si
prosternano. Allo stesso modo solo le donne musulmane
indossano ancora oggi il velo -menzionato nella Bibbia (Cantico
di Salomone 4. 1) (Corinzi I. 11. 5)-, quel velo che anche Maria
Vergine indossava.
Perfino ''Pace su di voi'', quel saluto che usava fare Gesù (su di
lui la pace) come leggiamo in (Luca 24. 36), persiste ancora solo
dai musulmani. I musulmani non mangiano nè carne di maiale,
nè di animali morti, compiono le abluzioni e la circoncisione. É
chiaro quindi che i veri adepti della religione di Gesù e di tutti i
Profeti di Allah che lo hanno preceduto, sono i musulmani.
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X. Come altre vite sono state influenzate dalla mia
conversione all'Islam?
Appena convertito all'Islam, ho provato una fortissima voglia
di trasmettere agli altri quell'insigne dono offertomi da Allah
Altissimo. Volevo condividerlo con tutti quelli che finlà non
hanno sentito l'ultimo Messaggio di Allah all'umanità. All'inizio,
non ho registrato clamorosi successi. Anzi, alcuni vi trovavano
motivo di scherzo, altri mi consigliavano di farne predica presso
i giovanissimi, gli anziani essendo ormai irriducibili nelle loro
convinzioni. Per lungo tempo, non ho avuto altro sostegno –
oltre quello di Allah – che da mia moglie, che come me era
musulmana.
Nel 1990 ero di nuovo in viaggio per gli Stati Uniti
d'America, dove ho conseguito il master in ingegneria della
sicurezza. Era durante quel secondo viaggio che decisi di
intensificare gli sforzi per diffondere l'Islam. In realtà
continuavo a sviluppare un programma di formazione islamica
che già avevo preparato da solo quando studiavo all'Università
A& Mnel Texas, con l'utilizzo dei materiali disponobili presso la
libreria della Stazione di Bryan College. Allora presi l'abitudine
di scrivere alla famiglia rimasta in Venezuela di questioni
islamiche. Per fortuna, al mio rientro nel paese nel 1992, dopo
solo poche brevi discussioni, i miei genitori e uno dei miei
fratelli maggiori hanno abbracciato l'Islam. Più tardi, due mie
sorelle, un altro fratello e un nipote si sono convertiti anche loro.
Il direttore della moschea di Caracas, che si era aperta di
recente, si è preso la cura di esaminare un progetto di
programma che gli avevo sottomesso, consistente nell'invitare la
domenica dei cristiani per visitare la più grande moschea
dell'America latina. Mi proponevo per la cordinazione del
programma e per tenere con l'imam della moschea, alcune
conferenze sull'Islam. Era una bellissima occasione per
Il mio grande amore per Gesù (Su di lui la pace) mi ha portato all'Islam
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diffondere il messaggio islamico tra i musulmani e i visitatori
della moschea. Lodato sia Allah! Il nostro primo tentativo ebbe
un clamoroso successo: circa 250 persone hanno partecipato alla
prima conferenza tenuta ai venezueliani sull'Islam. Era la prima
volta che un gruppo composto di cristiani, ebrei, atei... asssiteva
ad una conferenza sull'Islam. Con l'aiuto di Allah, il programma
ebbe un gran successo e numerosi venezueliani si sono convertiti
all'Islam. Il programma è tuttora in corso e chiunque volesse
informarsi sull'Islam, potrebbe seguirlo.
Quando tengo delle conferenze in località diverse, mi accorgo
che molta gente si interessa all'Islam. Molti hanno abbracciato
questa religione e molti altri prendono i libri disponibili
sull'Islam e lo scoprono così gradualmente, proprio come è
accaduto a me più di trent'anni fa. Altri ancora si dimostrano più
reticenti e sostengono che hanno commesso troppi peccati per
poter liberarsene così presto. A questo punto, vorrei dire al
lettore che, quando uno abbraccia l'Islam, la sua vita non viene
d'un colpo trasformata completamente. A volte può anche
succedere, ma non sempre. Spesso è un lungo percorso che si fa
e si sviluppa progressivamente, secondo la curiosità di ognuno,
in rapporto alla vicinanza dai fratelli di fede e dagli
insegnamenti fondamentali dell'Islam. I frequentatori delle mie
conferenze si chiedono e fanno domande spesso sugli argomenti
seguenti:
1. Devo parlare arabo per diventare musulmano ?
2. É necessario essere arabi, se si vuole diventare musulmani ?
3. Si deve smettere di credere in Gesù (su di lui la pace) e nella
Vergine Maria, per essere musulmano ?
La risposta a tutte queste domande è un no categorico. L'Islam
è una religione universale, ha fedeli e seguaci in ogni paese del
mondo. La lingua non è assolutamente un ostacolo. Per diventare
Il mio grande amore per Gesù (Su di lui la pace) mi ha portato all'Islam 89
musulmano, è necessario credere in Gesù (su di lui la pace) come
uno dei più grandi profeti di Allah, ed in Maria come madre di
Gesù (su di lui la pace) che Allah ha prescelto fra tutte le donne del
mondo.
Alcuni esitano a lungo, tentennano e non si decidono a convertirsi
credendo che certi perequisiti sono necessari. Mentre abbracciare
l'islam è molto semplice e nulla o quasi è richiesto, nè cerimonie,
nè mediazione di altri, nè superare prove insopportabili. L'unica
condizione per abbracciare l'Islam è quella di ubbedire ad Allah,
credere sinceramente che Allah è Unico, ll vero Dio. Accettare che
Allah è il Creatore, il possessore sull'universo, l'Unico degno di
adorazione, Quello che ha i nomi più belli, non ha soci. Allah è
l'Assoluto, non ha generato, non è stato generato, e nessuno Gli è
eguale. Ogni forma di idolatria deve essere abbandonata.
Questo costituisce il primo passo. Dopo la testimonianza
(sciahadah) che non vi è Dio akl di fuori di Allah, e che
Muhammad è il messaggero di Allah, tutto il resto viene di solito
appreso gradualmente, con pazienza e dedizione. Colui che muore
dopo aver provato ed espresso questa fede profonda con
convinzione viene considerato musulmano e con la grazia di Allah e
la Sua misericordia, potrebbe avere per dimora ultima il Paradiso (
la Giannah)
Se una persona testimonia che Muhammad è il messaggero di
Allah, questo non comporta che Muhammad è il solo profeta di
Allah, ma che egli è l'ultimo Messaggero di Allah e l'ultimo dei
profeti. Il profeta Muhammad appartiene a questa serie di profeti e
messaggeri che risalgono ad Adamo (su di lui la pace).
Il mio grande amore per Gesù (Su di lui la pace) mi ha portato all'Islam
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XI. Quando la fede è inculcata con la costrizione
Allah, Gloria a Lui, l'Altissimo, ha detto nel Corano, che
nessuno può essere costretto ad abbracciare l'Islam. Questo è
uno degli insegnamenti fondamentali di Allah, riportati nel
Corano. "Non c’è costrizione nella religione . La retta via ben
si distingue dall’errore."(Corano 2:256) Allah dice ancora:
"Di': “La verità [proviene] dal vostro Signore: creda chi
vuole e chi vuole neghi.”'' (Corano 18. 29). L'Islam invita a
dialogare con gli altri, a chiamarli ad abbracciare l'Islam, a farlo
convinti, sinceri: "Chiama al sentiero del tuo Signore con la
saggezza e la buona parola e discuti con loro nella maniera
migliore." (Corano 16. 125)
La Chiesa cattolica è giunta ad occupare la posizione che ha
oggi, a seguito dell'orrendo massacro di milioni di innocenti. E
infatti veramente sorprendente sapere che solo nei Paesi Bassi
ben tre milioni di persone sono state giustiziate, perchè non
hanno accettato di conformarsi alle dottrine della Chiesa
cattolica.
"Il 15 di febbraio 1568, una sentenza del Santo Ufficio
condannò a morte tutti gli abitanti dei Paesi Bassi per eresia.
Pochissimi sono sfuggiti a questo funesto destino unanime. Un
proclama del Re Filippo II di Spagna, in data di dieci giorni
dopo, conferma questo giudizio emesso dall'inquisizione e
ordina che sia applicato con immediata esecuzione...Tre milioni
di persone, uomini, donne e bambini furono condannate al
patibolo a conseguenza d'una sentenza di tre righe. Ai sensi del
nuovo giudizio, le esecuzioni non diminuirono. Uomini di primo
piano ed altri di condizioni modeste, venivano, ad ogni ora e tutti
i giorni trascinati al rogo. Il Duca d' Alba, in una lettera rivolta a
Filippo II, prova freddamente ad estimare il numero delle
esecuzioni che dovevano tenersi subito dopo la Settimana Santa
a "ottocento teste.""
Dopo il Consiglio di Nicea, il possesso di un Vangelo non
autorizzato veniva considerato un crimine che meritava la pena
Il mio grande amore per Gesù (Su di lui la pace) mi ha portato all'Islam 91
capitale. Perciò più di un milione di cristiani sono stati decapitati
negli anni che seguirono la decisione del Consiglio. Era questo il
il metodo usato da Atanasio per unificare i cristiani.
Per la maggior parte di noi, può sembrare che gli autori di quei
crimini contro l'umanità fossero individui assetati di sangue, e
che il loro agire fosse privo di motivi reali. Ma è scioccante
scoprire che l'ordine di agire in tal modo fosse in verità desunto
direttamente da versetti della Bibbia. Ogni lettore della Bibbia
scoprirà che quegli individui sanguinari volevano in realtà
applicare alcuni versetti di alcuni testi della Bibbia: ''Ora
uccidete ogni maschio tra i fanciulli e uccidete ogni donna che si
è unita con un uomo; ma tutte le fanciulle che non si sono unite
con uomini'' (Numeri 31. 17-18), e il Signore disse : ''Seguitelo
attraverso la città e colpite! Il vostro occhio non perdoni, non
abbiate misericordia.'' (Ezechiele 9. 5-6). Giosuè disse al popolo
di Israele: "Il Signore ha dato la città (dei Cananei)…tutti
d'argento e oro, e le navi di ottone e di ferro, sono consacrati al
Signore: Essi entrano nel tesoro del Signore. Il popolo allora salì
verso la città, ciascuno diritto davanti a sè, e occuparono la città.
Votarono poi allo sterminio, passando a fil di spada,1 ogni essere
che era nella città, dall`uomo alla donna, dal giovane al vecchio,
e perfino il bue, l`ariete e l`asino. (Giosuè 6. 16-21) e ancora:
"Va' dunque e colpisci Amalek e vota allo sterminio quanto gli
appartiene, non lasciarti prendere da compassione per lui, ma
uccidi uomini e donne, bambini e lattanti, buoi e pecore,
cammelli e asini ". (Samuele I. 15:3) "I loro piccoli saranno
sfracellati davanti ai loro occhi; saranno saccheggiate le loro
case, disonorate le loro mogli." (Isaia 13. 16), "Samaria espierà,
1 Piace sempre alla Chiesa condannare l'Islam ed accusarlo di essersi diffuso
con la spada, anche se la parola ''spada'' è menzionata ben 406 volte nella Bibbia,
mentre non è menzionata nel Sacro Corano nemmeno una sola volta; quindi
possiamo legittimamente porre la domanda seguente: fra entrambe le religioni
qual'è quella che si è diffusa a colpi di spada ?!
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perché si è ribellata al suo Dio. Periranno di spada, saranno
sfracellati1 i bambini; le donne incinte sventrate. ". (Osea
13:16).
Sembra che la Bibbia sia l'unico libro sacro al mondo che
autorizza ad uccidere i bambini, a sfracellare i neonati e a
sventrare le donne incinte. La presenza di cosiffatti versetti nella
Bibbia, riferiti a Dio è una chiara prova del fatto che la Bibbia è
stata corrotta da mani umane che hanno fabbricato menzongne in
nome di Dio2. A questo riguardo Allah dice nel Sacro Corano:
1 L'Islam ha chiamato i musulmani al ''gihâd'', e lo ha considerato legittimo per
difendere i più deboli come le donne ed i bambini, e non per ucciderli e
sfraccellarli. A tale riguardo Allah dice: ''Perché mai non combattete per la
causa di Allah e dei più deboli tra gli uomini, le donne e i bambini'' (Corano
4. 75). Quando la Comunità dei musulmani è aggredita, minacciata, oppressa o
perseguitata, i credenti hanno il dovere di combattere esercitando il loro diritto -
dovere alla legittima difesa, e non per minacciare, aggredire gli altri, come
afferma il Sacro Corano: ''Combattete per la causa di Allah contro coloro che
vi combattono, ma senza eccessi, ché Allah non ama gli aggressori.' (Corano
2.190). Diffondere la religione convincendo la gente e mai costringere la gente a
convertirsi: ''Non c’è costrizione nella religione. La retta via ben si distingue
dall’errore.'' (Corano 2. 256), ed ancora ''Di': “La verità [proviene] dal
vostro Signore: creda chi vuole e chi vuole neghi.”(Corano 18. 29).
2 Per il fatto che la presenza di tali testi e di altri testi è un motivo di grande
imbarazzo per il "redattori" della Bibbia, essi hanno ficcato il naso in quello che
si suppone sia la Parola di Dio. Hanno considerato il testo della Bibbia non
diversamente da ogni altro scritto umano. Ci hanno aggiunto quello che gli è
sembrato opprtuno e hanno tolto quello che consideravano inappropriato. Ad
esempio: (Samuel I :6. 19) ''Ma il Signore percosse gli uomini di Bet-Sèmes,
perché avevano guardato l'arca del Signore; colpì nel popolo settanta persone su
cinquantamila'': Da notare che troviamo tra l'altro nelle versioni francese ed
inglese l'indicazione di cifre diverse, cioe settanta persone oltre a cinquantamila.
Hanno probabilmente considerato per la versione italiana che tali atti non si
addicono alla Misericordia del Signore, così hanno ridotto il massacro a solo
(settanta uomini). Pensavano che il semplice "guardare" l'arca del Signore non
costituisse un crimine punibile con un genocidio. Se oggi tutta l'attenzione di cui
viene circondata la Bibbia non ha impedito che venisse manipolata, cosa si
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"Guai a coloro che scrivono il Libro con le loro mani e poi
dicono: "Questo proviene da Allah"e lo barattano per un vil
prezzo! Guai a loro per quello che le loro mani hanno scritto,
e per quello che hanno ottenuto in cambio." (Corano 2. 79)
La costrizione è incompatibile con la religione, per i motivi
che seguono : La religione dipende dalla fede e dalla volontà, e
queste ultime non avrebbero senso se fossero indotte con la
forza.La verità e l'errore sono state chiaramente esposte da Allah
Misericordioso cosicchè nessuno di buona volontà potrà nutrire
dubbi circa i fondamenti della fede. La protezione divina è
continua e costante e il Suo piano consiste a guidarci dalle
tenebre verso la luce.
Gli uomini e le donne devono poter scegliere la religione che
desiderano, ma le alternative vanno presentate in modo
imparziale, senza nessuna costrizione. Nè la ghigliottina, nè la
sega, nè il fuoco1, nè altri strumenti di tortura dovevano essere
presentati come alternative, decretate a coloro che non volevano
accettare le dottrine imposte dalla Chiesa Cattolica. Allah ha già
rivelato nel Suo ultimo Messaggio all'umanità: (Corano 2. 256):
direbbe della situazione nei tempi antichi, quando solo ai preti era data facoltà di
accedere al testo della Bibbia?
1 I modificatori della Bibbia hanno falsamente attribuito odiosi atti di genocidio
al Profeta Davide (su di lui la pace), di cui egli è del tutto innocente, come
leggiamo in (Samuel II. 12. 29-31) ''Davide radunò tutto il popolo, si mosse
verso Rabbà, l'assalì e la prese....Fece uscire gli abitanti che erano nella città e li
impiegò nei lavori delle seghe, dei picconi di ferro e delle scuri di ferro e li fece
lavorare alle fornaci da mattoni; così fece a tutte le città degli Ammoniti.''.
Inoltre, in (Chronache I. 20. 3) leggiamo: ''Ne fece uscire anche gli abitanti, che
destinò ai lavori con seghe, picconi di ferro e asce. Allo stesso modo Davide
trattò tutte le città degli Ammoniti. Quindi Davide con tutti i suoi tornò a
Gerusalemme.' È da chiedersi come il mondo possa vivere in pace, se l'invito a
tali atti disumani di genocidio fosse attribuito a Dio, ai suoi profeti come risulta
dalla Bibbia?
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"Non c’è costrizione nella religione. La retta via ben si
distingue dall’errore." (Corano 2. 256).
Oggi le conseguenze delle costrizioni imposte in campo
religioso in diversi paesi sono sotto i nostri occhi: la
tossicodipendenza, la criminalità, il furto, la prostituzione, la
corruzione, lo stupro e l'omosessualità; e sono solo alcune tra le
conseguenze dell'imposizione alla gente di una religione che non
ama. Attaccarsi in modo accanito alle tradizioni tramandate dagli
avi non porterà necessariamente una nazione allo sviluppo o al
successo. Perciò, con questo mio appello, vorrei almeno
permettere un'alternativa che portasse a salvare molte vite
umane, a permettere agli alcolici di rinserirsi, a riunire la
famiglia e la società, agevolando la loro riconciliazione
Ora ecco che si sparge una notizia del 2002 circa la Chiesa
Cattolica negli USA, che ci sanguina il cuore. Si tratta degli
abusi sessuali commessi dai preti a danno di bambini innocenti.
Il bello è che personalità importanti, di primo piano nel Vaticano
non hanno reagito come se tale operato non costituisse un
crimine orrendo. Hanno tentato invece di spegnere lo scandalo
offrendo denaro alle vittime, in compenso del loro silenzio.
Molto prima che tale notizia costituisse il titolo di prima pagina
dei giornali e delle Tv del mondo intero, avevo conservato un
rapporto compilato da molti anni riguardo allo stesso argomento
e indicava che oltre il cinque per cento dei sacerdoti negli Stati
Uniti erano stati implicati in crimini di abusi sessuali a danno di
minorenni. Ci sono voluti parecchi anni perchè queste notizie
scandalose finissero sui giornali.
Nel 2004 il mondo intero ha subito uno scioc quando si sono
diffuse informazioni che rivelavano che durante i 50 ultimi anni,
più di quattromila preti negli USA, hanno commesso abusi
sessuali a danno di bambini. Quello che sorprendeva era la cifra,
ma in se stesso, il fatto non sorprendeva affatto.
La verità indubbia è che se si ricercasse il vero responsabile di
tale situazione, non si troverebbe altro che la Bibbia, sì proprio
Il mio grande amore per Gesù (Su di lui la pace) mi ha portato all'Islam 95
la Bibbia. A questo punto è estremamente importante che il
lettore sappia che questi atti criminali non solo sono perpetrati
da individui egoisti, ma che la Bibbia stessa incoraggia
l'immoralità, come è riferito in (Ezechiele 23. 1) e in altri luoghi.
L'adulterio e l'incesto sono solo alcuni dei tanti atti osceni
attribuiti ad alcuni profeti. Certo, come musulmani, non
crediamo che questi profeti fossero mai implicati in così
riprovevoli atti.
Ad alcuni cristiani mi è capitato di porre la domanda che
segue: nei paesi o nelle collettività in cui la Bibbia è
generalmente accettata e considerata Sacra Scrittura, perchè i
tassi di omicidi, di stupri, di alcolismo1, di prostituzione, di
omosessualità, di incesto e di corruzione diffusa sono
estremamante elevati, se paragonati con quelli dei paesi dove il
Corano è la Scrittura Sacra di riferimento? (certo con le normali
e rispettive variazioni da un paese all'altro.) Molti di loro sono
rimasti sconvolti dalla domanda, anche perchè a nessuno di loro
è venuto in mente di procedere a tali paragoni.
Per fare un esempio, riferirò di un conversazione che ho avuto
con un cittadino americano, circa la pena di morte.
1 Una delle calunnie rivolte da coloro che hanno danneggiato la Bibbia contro
Gesù (su di ui la pace), e che non può essere assolutamente accettata da nessun
musulmano, è la sua descrizione come un "ubriacone" come è menzionato in
(Luca 7. 34) ''È venuto il Figlio dell'uomo che mangia e beve, e voi dite: Ecco un
mangione e un beone, amico dei pubblicani e dei peccatori". L'ironia è evidente
anche se troviamo in (Proverbi 20. 1) ''Il vino è rissoso, il liquore è tumultuoso;
chiunque se ne inebria non è saggio''. Il lettore può immaginare la situazione del
genere umano se credesse che uno dei più grandi profeti di Allah, come Gesù
Cristo (su di lui la pace) fosse un ubriacone!
Il mio grande amore per Gesù (Su di lui la pace) mi ha portato all'Islam
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Ho indicato al mio interlocutore il caso in Arabia Saudita in
cui la pena di morte è stata applicata contro sette criminali, che
sotto l'effetto dell'alcol, hanno stuprato una donna. Gli ho
spiegato che applicando con tutto il suo peso la legge, centinaia
di migliaia di altre donne erano così preservate e protette da altri
potenziali stupratori. Mi ha risposto che tale legge era troppo
severa e che non poteva essere messa in applicazione nel suo
paese. Ma gli ho fatto sapere allora che durante gli ultimi otto
mesi, nel suo paese, in media duemila donne erano stuprate ogni
giorno, il che corrispondeva a più di mezzo milione di donne
stuprate ogni anno! Fortemente sorpreso dalla cifra, ha finito
coll'ammettere l'efficacia dell'applicazione della legge islamica.
Se potessi ancora parlargli, gli farei sapere che secondo la legge
islamica, se un Imam stuprasse un bambino, come i preti
avevano fatto in chiesa, sarebbe messo a morte sul posto, nello
scopo di preservare il resto dei bambini.
Sono felicissimo di essermi convertito all'islam; sono fiero di
e ssere musulmano !
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XII. Invito aperto al Papa e ai leader del mondo
In nome di Allah , Il Compassionevole, Il Misericordioso.
Faccio questo invito a tutti i leader del mondo, in particolare
a coloro che dirigono e governano milioni di persone di diverse
religioni, sette ed ideologie. Allah benedica tutti coloro che
seguono la retta via !
Vi invito tutti ad abbracciare l'Islam. Abbracciate l'Islam e vi
salverete dal castigo di Allah e guadagnerete il Suo paradiso!Che
siate ebrei o cristiani, Allah vi ricompenserà doppiamente se vi
convertite all'Islam1.
Il profeta Muhammad (pace e benedizione di Allah su di lui) disse:
"Tre persone saranno ricompensate doppiamente: chi è della
gente della Scrittura (ebrei o cristiani), che ha creduto nel suo
profeta (Gesù o Mosè), e mi ha raggiunto e mi ha seguito." (Al-
Bukhari) .
Ma, se voi respingete il presente invito, assumerete la
responsabilità della sorte di tutti i vostri sudditi e dei vostri seguaci.
Al pari di tutti i miei fratelli e sorelle musulmani in tutto il mondo,
Allah mi ha affidato l'incarico ed il dovere di trasmettere questo
1 L'Islam ha collocato in una posizione particolare la gente del Libro (gli ebrei e i
cristiani), anche quando vengono invitati al dialogo e alla conversione all'islam;
il Corano istituisce che il dialogo benevolo con loro è la regola: Allah dice nel
Corano: ''Dialogate con belle maniere con la gente della Scrittura''. (Corano
29. 46). Il Corano afferma che per i musulmani, i cristiani sono i più vicini al
cuore:"...Troverai che i più acerrimi nemici dei credenti sono i Giudei e
politeisti e troverai che i più prossimi all'amore per i credenti sono coloro
che dicono: “In verità siamo nazareni”, perché tra loro ci sono uomini dediti
allo studio e monaci che non hanno alcuna superbia."(Corano 5. 82).
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messaggio a voi ed a tutti gli esseri umani, per quanto mi è
possibile.
Allah dice nel Corano: ''Di’: “O gente della Scrittura (ebrei e
cristiani), addivenite ad una dichiarazione comune tra noi e voi:
[e cioè ] che non adoreremo altri che Allah, senza nulla
associarGli, e che non prenderemo alcuni di noi come signori
all'infuori di Allah”. Se poi volgono le spalle allora
dite:“Testimoniate che noi siamo musulmani.”' (Corano 3. 64)
Ho fornito e presentato le precedenti prove perchè chiunque ha
occhi possa vedere, chiunque è dotato di intelletto possa analizzare
e ragionare.
Siamo giunti ad un crocevia decisivo, in cui Allah Altissimo e
Misericordioso chiama tutti i popoli ad abbracciare la verità e a
seguire la retta via. Di nuovo, considero mio dovere, - in quanto
uomo che si è liberamente sottomesso alla legge e i comandamenti
di Allah, Uno, Unico e Misericordioso, - di richiamare i miei fratelli
a respingere l'adorazione delle false divinità, degli oggetti animati
ed inanimati e di ogni altra cosa creata da Allah o fabbricata
dall'uomo. Appena vi sarete pentiti, sottomettetevi completamente
alla volontà di Allah, il Solo vero Dio, Creatore dell'Universo.
Da notare che qualunque sia il grado di ricchezza, di prestigio,
di potenza che un miscredente potrà raggiungere in questa vita
terrena, non gli basterà mai per acquistare l'ingresso nei Giardini
Celesti dell'altro mondo1. I più miseri tra i poveri della terra, che
1 Solo la persona che agisce in conformità con il suo scopo nella vita, vale a dire,
il culto di Allah, l'Unico, può essere in grado di raggiungere la vera felicità e la
pace interna. Allah dice nel Corano: ''Daremo una vita eccellente a chiunque,
maschio o femmina, sia credente e compia il bene. Compenseremo quelli che
sono stati costanti in ragione delle loro azioni migliori'' (Corano16. 97). Allah
dice anche: "coloro che credono, che rasserenano i loro cuori al Ricordo di
Allah. In verità i cuori si rasserenano al Ricordo di Allah." (Corano 13. 28).
''Chi si sottrae al Mio monito, avrà davvero vita miserabile e sarà
resuscitato cieco nel Giorno della Resurrezione".(Corano 20. 123-124).
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avrànno sinceramente testimoniato che "non c'è altra divinità al di
fuori di Allah e che Muhammad è il messaggero di Allah'' (la
sciahadah), saranno più felici e più dignitosi nell'altra vita, di
qualsiasi uomo tra i più ricchi di questo mondo, che non abbia
creduto nell'ultimo messaggio mandato da Allah, per guidare il
genere umano.
Allah dice nel (Corano 3. 85) "Chi vuole una religione diversa
dall'Islàm, il suo culto non sarà accettato, e nell'altra vita sarà
tra i perdenti.", e anche: "Quand'anche i miscredenti
disponessero di tutto quello che c'è sulla terra e altrettanto
ancora, non sarebbe loro accettato come riscatto, nel Giorno
della Resurrezione. Avranno doloroso castigo. Vorranno uscire
dal Fuoco, ma non ne usciranno. Avranno perpetuo tormento."
(Corano 5. 36-37).
Perciò, finquando l'anima di una persona è nel corpo, finquando
un essere umano può respirare e parlare, finquando è consapevole
delle sue azioni, egli ha l'occasione di pentirsi e di chiedere perdono
ad Allah, l'Eccelso. Se il pentimento è sincero e se l'uomo dichiara
convinto che "nessuno ha ad essere adorato al di fuori di Allah e che
Muhammad (pace e benedizione di Allah su di lui) è il Suo Messaggero,"
se si guarda ben lontano da ogni tipo di idolatria, Allah gli
perdonerà foss'anche distante dal fuoco dell'Inferno solo pochissimi
centimetri; Allah trasformerà il suo cattivo operato in opere buone e
gli permetterà di entrare nella Sua Giannah per l'eternità. Allah dice
infatti:"a meno che non si penta, creda e operi il bene, ché a
costoro Allah cambierà le loro cattive azioni in buone. Allah
è perdonatore, misericordioso;" (Corano 2: 70) Allah dice
ancora : "Coloro invece che hanno creduto e operato il bene, li
faremo entrare nei Giardini dove scorrono i ruscelli, in cui
rimarranno in perpetuo.'' (Corano 4. 122) Questa è la solenne
Quest'ultimo versetto spiega la causa di molte malattie psichiche e perché alcune
persone molto ricche tentano di suicidarsi.
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promessa di Allah a chi vuole sinceramente pentirsi e iniziare una
vita di rettitudine.
Concludo questo invito con la citazione dei versetti del Corano in
cui Allah, Gloria a Lui, l'Altissimo, offre a tutti gli esseri umani
l'occasione di pentirsi sinceramente. Allah invita anche e
specialmente i peccatori a pentirsi, indipendentemente dalla gravità
dei loro peccati e promette che perdonerà loro. Nel contempo però,
Allah avverte che nulla e nessuno potrà diminuire o alleggerire il
Suo castigo: (Corano39. 53-54) "''Di': “O Miei servi, che avete
ecceduto contro voi stessi, non disperate della misericordia di
Allah. Allah perdona tutti i peccati. In verità Egli è il
Perdonatore, il Misericordioso. Tornate pentiti al vostro
Signore e sottomettetevi a Lui prima che vi colga il castigo, ché
allora non sarete soccorsi." Anche qui, Allah ci indica che il
tempo per il pentimento è di durata limitata e che se la morte
sopravviene, ogni perdono è rifiutato.
Infine, Allah, elargisce il Suo perdono e la Sua misericordia ad
ogni credente costante, fedele in tutta la vita ad Allah e ai Suoi
comandamenti, fino alla morte. "In verità Io sono Colui che
assolve chi si pente, crede, compie il bene e poi segue la retta
via." (Corano 20. 82).
Prego e supplico Allah, Creatore di tutto, di guidare alla retta via,
tutti i ricercatori della verità, il cui animo è aperto all'osservazione
obiettiva. Prego e supplico Allah di aiutare e guidare tutti coloro che
sinceramente si autovalutano, nell'intento di migliorare la loro
situazione e meritare la grazia di Allah Clemente e Misericordioso.
Amen!
Il mio grande amore per Gesù (Su di lui la pace) mi ha portato all'Islam 101
"Ho imparato ad amare Gesù (su di lui la pace) più dei miei
genitori".
Allah (Gloria a Lui l'Altissimo) dice: ''Questo è Gesù,
figlio di Maria, parola di verità della quale essi
dubitano''. (Corano19. 34). Gesù (su di lui la pace) è menzionato
ben 25 volte nel Corano, mentre il profeta Muhammad (pace e
benedizione di Allah su di lui), è menzionato per nome, solo 5 volte.
D'altra parte, la diciannovesima sura del Corano porta il nome di
"La Vergine Maria: (Maryem)" (su di lei la pace), mentre nessun
capitolo nel Corano porta il nome della madre del profeta
Muhammad (pace e benedizione di Allah su di lui), nè quello di una sua
moglie o figlia. Va sottolineato che Maria è l'unica donna ad
essere menzionata per nome nel Sacro Corano. Inoltre la
descrizione che se ne fa è tra le più dignitose e più nobili. É
presentata come un essere eletto: ''E quando gli angeli
dissero: “In verità, o Maria, Allah ti ha eletta; ti ha
purificata ed eletta tra tutte le donne del mondo.''
(Corano3. 42) Il sacro Corano riferisce che i cristiani sinseri e
giusti sono coloro che sono più vicini ai musulmani (Corano 5;
82):" troverai che i più prossimi all'amore per i credenti
sono coloro che dicono:« In verità siamo nazareni»,
perché tra loro ci sono uomini dediti allo studio e
monaci che non hanno alcuna superbia."
Il mio grande amore per Gesù (Su di lui la pace) mi ha portato all'Islam.
' E ' su di te abbiamo fatto scendere il Libro con la Verità, a conferma della Scrittura che era scesa in
precedenza e lo abbiamo preservato da ogni alterazione.'' (Corano 5:48)
L'Islam dichiara che il Corano deve servire come criterio con il quale i musulmani saggiano e
giudicano il contenuto di tutti gli altri libri sacri.
La Bibbia Il Sacro Corano
Riguardo ad Allah (Gloria a Lui, l'Altissimo)
- "perché il Signore in sei giorni ha fatto il cielo e
la terra, ma nel settimo ha cessato e si è riposato"
(Esodo 31:17)
- "Ma poi il Signore si destò come da un sonno,
come un prode assopito dal vino."(Salmi: 78:65)
- "Non ti chiamerai più Giacobbe, ma Israele,perchè
hai combattuto con Dio e con gli uomini e hai
vinto!"(Genesi: 32:30)
- "Il Signore fu con Giuda, che scacciò gli abitanti
delle montagne, ma non poté espellere gli abitanti
della pianura, perché muniti di carri di ferro.".
(Giudici 1:19)
- "Già creammo i cieli, la terra e quel che vi è
frammezzo in sei giorni, senza che Ci cogliesse
fatica alcuna." (Corano 50:38)
- "Allah! Non c'è altro dio che Lui, il Vivente,
l’Assoluto. Non Lo prendono mai sopore
né sonno." (Corano 2:255)
- "Non considerano Allah nella Sua vera realtà.
In verità Allah è forte e possente. ". (Corano
22:74)
- " Nulla, nei cieli e sulla terra, potrebbe
annullare [la potenza di] Allah. In verità Egli è
sapiente, potente.". (Corano 35:44)
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Il mio grande amore per Gesù (Su di lui la pace) mi ha portato all'Islam.
-"parlerò nell'amarezza del mio cuore.
Dirò a Dio: Non condannarmi! Fammi sapere
perché mi sei avversario.È forse bene per te
opprimermi?". (Giobbe 10:1-3)
- "Fino a quando, Signore, continuerai a
dimenticarmi?" (Salmi 13:2)
- "Fino a quando, Signore, implorerò e non
ascolti!"(Abacuc 1:2)
- Si riferisce al Signore che s i presume abbia detto:
"...di rompere la mia alleanza con loro; …)."
(Levitico 26: 44)
-Dio viene definito ignorante, non sa nulla di
Adamo, non sa quando mangiò dell' albero, e non
sa dove andò a nascondersi nel giardino (Genesi
3:9) "Ma il Signore Dio chiamò l'uomo e gli disse:
"Dove sei?"
-Il Signore ha bisogno di un marchio per
identificare le case degli Israeliti e distinguerle dalle
case degli egiziani per distruggerli ''Il sangue sulle
vostre case sarà il segno che voi siete dentro: io
vedrò il sangue e passerò oltre,'' (Esodo 12:13)
-Dio non sa cosa succede sulla terra, perciò scende
sulla terra per sapere con certezza: ''Disse allora il
- "In verità Allah non commette nessuna
ingiustizia verso gli uomini, sono gli uomini che
fanno torto a loro stessi.". (Corano 10:44)
- "Il mio Signore non sbaglia e non dimentica.".
(Corano 20:52)
- " In verità il mio Signore ascolta
l'invocazione." (Corano 14:39)
- Colui al quale non sfugge il peso di un
atomo, nei cieli e sulla terra, e non c'è nulla di
più grande o più piccolo che non sia in un Libro
chiarissimo " (Corano 34:3).
-" Egli è il Conoscitore dell'invisibile e del
visibile, il Grande, il Sublime. Per Lui non c'è
differenza tra chi mantiene un segreto e chi lo
divulga, tra chi si cela nella notte e chi si muove
liberamente in pieno giorno." (Corano 13:9-10)
-"Egli possiede le chiavi dell'invisibile, che solo
Lui conosce. E conosce quello che c'è nella
terra e nei mari. Non cade una foglia senza che
Egli non ne abbia conoscenza.Non c'è seme
nelle tenebre della terra o cosa alcuna verde o
secca che non siano [citati] nel Libro
106
Il mio grande amore per Gesù (Su di lui la pace) mi ha portato all'Islam.
che Signore: "Il grido contro Sòdoma e Gomorra è
troppo grande e il loro peccato è molto grave.
21Voglio scendere a vedere se proprio hanno fatto
tutto il male di cui è giunto il grido fino a me; lo
voglio sapere!" (Genesi 18:20)
-Nel (Corinzi 1 1:25), Paolo disse: "Perché ciò che
è stoltezza di Dio è più sapiente degli uomini, e ciò
che è debolezza di Dio è più forte degli uomini.".
- A Dio vengono conferiti inappropriati atti come in
(Isaia 7:20): "In quel giorno il Signore raderà con
rasoio preso in affitto oltre il fiume, cioè il re assiro,
il capo e il pelo del corpo, anche la barba toglierà
via."
- e che Dio ha naso e bocca da cui escono fumo e
fuoco (Salmi 18:8) "Dalle sue narici saliva fumo,
dalla sua bocca un fuoco divorante;
da lui sprizzavano carboni ardenti.".
- e che il Signore piange e versa le lacrime, grida e
urla: "Se voi non ascolterete, io piangerò in segreto
dinanzi alla vostra superbia; il mio occhio si
scioglierà in lacrime". (Geremia 13:17)
-"Perciò farò lamenti e griderò,
me ne andrò scalzo e nudo, manderò ululati come
gli sciacalli, urli lamentosi come gli struzzi"
chiarissimo". (Corano 6:59).
-''In verità Allah conosce ogni cosa". (Corano
5:97).
- "O uomini, voi siete bisognosi di Allah,
mentre Allah è Colui che basta a Sé stesso, il
Degno di lode.". (Corano 35:15).
- "Allah ha certamente udito le parole di quelli
che hanno detto: “Allah è povero e noi siamo
ricchi!”. Metteremo per iscritto le loro parole"
(Corano 3:181).
-"Gloria al tuo Signore, Signore
dell'onnipotenza, ben al di sopra di quel che Gli
attribuiscono" (Corano 37:180).
- " Niente è simile a Lui. Egli è l’Audiente,
Colui che tutto osserva.". (Corano 42:11).
- "… la metafora più elevata spetta a Allah, Egli
è l’Eccelso, il Saggio.". (Corano 16:60).
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Il mio grande amore per Gesù (Su di lui la pace) mi ha portato all'Islam.
(Michea 1: 8)
- "il Signore farà un fischio alle mosche.... e alle
api"(Isaia 7:18)
- e che Dio applaude con le mani "...Perciò battiti il
fianco,". (Ezechiele 21:17).
Tutti questi sono atti con cui Allah, Gloria a Lui,
L'Altissimo, non può essere definito.
- "Egli è Allah, Colui all'infuori del Quale non
c’è altro dio, il Re, il Santo, la Pace, il Fedele,
il Custode, l’Eccelso, Colui che costringe al Suo
volere, Colui che è cosciente della Sua
grandezza. Gloria ad Allah, ben al di là di
quanto Gli associano. Egli è Allah, il Creatore,
Colui che dà inizio a tutte le cose, Colui che dà
forma a tutte le cose. A Lui [appartengono] i
nomi più belli. Tutto ciò che è nei cieli e sulla
terra rende gloria a Lui. Egli è l’Eccelso, il
Saggio." (Corano 59: 23-24)
su Gesù (su di lui la pace)
-Gesù (su di lui la pace) viene accusato di essere
aggressivo nei confronti di sua madre (pace su di lei ):
"E Gesù rispose: "Che ho da fare con te, o donna?"
(Giovanni 2. 4)
-Gesù (su di lui la pace) viene indicato come
aggressivo e crudele: "Non crediate che io sia
venuto a portare pace sulla terra; non sono venuto a
portare pace, ma una spada." (Matteo 10:34)
-Il Corano difende Gesù (su di lui la pace) da
queste accuse, egli non fu né abusivo, né
aggressivo, o crudele: "...e la bontà verso colei
che mi ha generato. Non mi ha fatto né violento
né miserabile."(Corano 19:32)
108
Il mio grande amore per Gesù (Su di lui la pace) mi ha portato all'Islam.
- Il primo miracolo di Gesù (su di lui la pace) nella
Bibbia fu quello di trasformare l'acqua in vino alle
nozze a Cana in Galilea. "E come ebbe assaggiato
l'acqua diventata vino " (Giovanni 2: 9)
- Il primo miracolo di Gesù (su di lui la pace) fu
quello di parlare appena nato, per difendere la
madre dalle accuse rivolte a lei dal suo popolo.
Cfr. (Corano 19: 30-33)
su Maria (su di lei la pace)
- "Voi fate le opere del padre vostro". Gli risposero:
"Noi non siamo nati da prostituzione," (Giovanni
8:41).
- "Giacobbe generò Giuseppe, lo sposo di Maria,
dalla quale è nato Gesù chiamato Cristo." (Matteo
1:16)
- "Gesù....ed era figlio... di Giuseppe, figlio di Eli,...
"(Luca 3:23)
-Il Sacro Corano difende Maria (su di lei la pace)
presentando quello che di lei era stato detto
come falsa e grave accusa: "per via della loro
miscredenza e perché dissero contro Maria
calunnia immensa" (Corano 4: 156)
-Il Corano dice anche che Allah l'ha purificata
ed eletta tra tutte le donne del mondo
''- Gli angeli dissero: “ In verità, o Maria, Allah
ti ha eletta; ti ha purificata ed eletta tra tutte le
donne del mondo.."(Corano 3:42)
sui discepoli di Gesù (su di lui la pace)
-(Marco 14:50) dice dei discepoli di Gesù (su di lui la
pace): "Tutti allora, abbandonandolo, fuggirono."
-(Matteo 16:23) dice: "Ma egli, voltandosi, disse a
Pietro: "Lungi da me, Satana! Tu mi sei di
-Il Corano difende i discepoli del profeta Gesù
(su di lui la pace), e sottolinea la loro innocenza dal
reato di tradimento.
"Quando poi Gesù avvertì la miscredenza in
loro, disse: “Chi sono i miei ausiliari sulla via di
109
Il mio grande amore per Gesù (Su di lui la pace) mi ha portato all'Islam.
scandalo, perché non pensi secondo Dio, ma
secondo gli uomini!".
-Giuda, pur essendo tesoriere di Gesù (su di lui la
pace), tradì Gesù (su di lui la pace) per trenta pezzi
d'argento!!! "Allora uno dei Dodici, chiamato
Giuda Iscariota, andò dai sommi sacerdoti e disse:
"Quanto mi volete dare perché io ve lo consegni?".
E quelli gli fissarono trenta monete d'argento."
(Matteo 26:14, 15 )
Allah?”, “Noi, dissero gli apostoli, siamo gli
ausiliari di Allah. Noi crediamo in Allah, sii
testimone della nostra sottomissione. Signore!
Abbiamo creduto in quello che hai fatto
scendere e abbiamo seguito il messaggero,
annoveraci tra coloro che testimoniano”."
(Corano 3:52-53).
"O credenti, siate gli ausiliari di Allah, così
come Gesù figlio di Maria chiedeva agli
apostoli: “Chi sono i miei ausiliari [nella causa
di]Allah?”.Risposero gli apostoli: “Noi siamo
gli ausiliari di Allah" (Corano 61:14).
sui profeti di Allah (su di loro tutti la pace)
-Noè (su di lui la pace) è ubriaco e nudo nella sua tenda
"Avendo bevuto il vino, si ubriacò e giacque
scoperto all'interno della sua tenda."(Genesi 9:21).
-In (Genesi 12:10-15) (Genesi 20:2) Abramo (su di
lui la pace) sacrificò suo onore.
- Lot (su di lui la pace) bevvve e commise incesto con
le due proprie figlie che diventarono da lui incinte.
- "In verità Allah ha eletto Adamo e Noè (su di
loro la pace) e la famiglia di Abramo (su di lui la
pace) e la famiglia di ‘Imrân al di sopra del resto
del creato"(Corano 3:33).
"E [guidammo] Ismaele, Eliseo, Giona e Lot.
Concedemmo a tutti loro eccellenza sugli
uomini." (Corano 6:86).
-"E ricorda i Nostri servi Abramo, Isacco e
Giacobbe, forti e lungimiranti (su di loro la pace).
Ne facemmo degli eletti, [affinché fossero] il
110
Il mio grande amore per Gesù (Su di lui la pace) mi ha portato all'Islam.
(Genesi 19: 30-36).
-Giacobbe mentì a suo padre e rubò la benedizione
e la Profezia da suo fratello. (Genesi:27:35.).
- "Mentre Israele abitava in quel paese, Ruben andò
ad unirsi con Bila, concubina del padre, e Israele lo
venne a sapere. " (Genesi 35:22) e (Genesi 49:4 ).
-Giuda, il quarto figlio di Giacobbe commise l'
incesto con la moglie del figlio, che ne partorì
Pharez e Zarah (Genesi 38:18).
- e attribuì Gesù (su di lui la pace) a Pharez (Matteo
1:18.). Ciònonostante che la Bibbia disse in
(Deuteronomio 23:2): "Il bastardo non entrerà nella
comunità del Signore; nessuno dei suoi, neppure
alla decima generazione''.
Nel Vecchio Testamento Mosè e Aronne (su di loro la
pace) vengono accusati di tradimento. A tale
riguardo Dio disse: "perché siete stati infedeli
verso di me in mezzo agli Israeliti" (Deuteronomio
32:51)
-
-Mosè (su di lui la pace) uccise intenzionalmente
monito della Dimora [ultima]. In verità sono
presso di Noi, tra i migliori degli eletti".
(Corano 38:45-47).
"Essi sono coloro che Allah ha colmato [della
Sua grazia] tra i profeti discendenti di Adamo,
tra coloro che portammo con Noè, tra i
discendenti di Abramo e di Israele e tra coloro
che abbiamo guidato e scelto. Quando venivano
recitati loro i segni del Compassionevole,
cadevano in prosternazione, piangendo."
(Corano . 19.: 58)
-Pace su Mosè e su Aronne! Così ricompensiamo
coloro che fanno il bene.Erano entrambi Nostri
servi credenti."(Corano 37:120-122).
- "O credenti! Non siate come coloro che
molestarono Mosè: già Allah lo scagionò da
quello che avevano detto. Egli è in grande onore
presso Allah."(Corano 33: 69)
- Mosè colpì con un pugno l'egiziano e lo uccise,
ma non lo fece deliberatamente.(Corano 28: 15).
-Il sacro Corano difende Aronne (su di lui la pace)
111
Il mio grande amore per Gesù (Su di lui la pace) mi ha portato all'Islam.
l'egiziano. "Voltatosi attorno e visto che non c'era
nessuno, colpì a morte l'Egiziano e lo seppellì nella
sabbia." (Genesi 2:12)
- Aronne (Su di lui la pace) fece il vitello d'oro e ordinò
gli israeliti ad adorarlo, mentre Mosè (Su di lui la pace)
era lontano." (Genesi 32:1-6.)
-Davide (su di lui la pace) tradì il suo vicino di casa e
capo dell'esercito, ed ebbe rapporti sessuali con la
moglie di lui e lo inviò affinchè venisse ucciso in
guerra. (2 Samuele 11:4, 15).
-Salomone fece l'amore con mille donne, che gli
fecero deviare il cuore dietro i loro dei, facendolo
allontanarsi dal Signore suo Dio, tanto che costruì
templi per i loro dei (Primo Libro dei Re: 11,1-9).
-Amnon, figlio di Davide, stuprò sua sorella,
Tamar(2 Samuele 13:11-14).
-Assalonne, figlio di Davide commise adulterio in
gruppo con le concubine di suo padre sotto gli
occhi di tutti in Israele (2 Samuele 16: 21–22).
-Giobbe (su di lui la pace) fu accusato d'essere
impaziente e rifiutò di accettare la volontà di Dio
(Giobbe10).
da questa falsa accusa, affermando che la persona
che inventò l'idea di adorare il vitello fu il Sâmirî,
e non Aronne. (Corano 20:85-98).
"Sopporta con pazienza quel che dicono e
ricordati del Nostro servo Davide, così forte,
così pronto al pentimento." (Corano 38: 17)
- "Già demmo scienza a Davide e Salomone.
Dissero: “Lode ad Allah, Che ci ha concesso
eccellenza su molti dei Suoi servi credenti!"
(Corano 27:15).
-Il Sacro Corano respinge le accuse ingiuste
112
Il mio grande amore per Gesù (Su di lui la pace) mi ha portato all'Islam.
-Zaccaria (su di lui la pace) non credette nel miracolo
di Dio per quanto riguarda la nascita di Yaya
(Giovanni) (su di lui la pace), e Dio lo punì con
mutismo per nove mesi (Luca 1:20).
- Viene attribuito a Gesù (su di lui la pace) che egli
avesse caratterizzato tutti i profeti venuti prima di
lui come ladri. "Tutti coloro che sono venuti prima
di me, sono ladri e briganti; ma le pecore non li
hanno ascoltati." (Giovanni 10:8).
-Dio descrive i suoi profeti come profani e bugiardi.
"Perfino il profeta, perfino il sacerdote sono empi,
perfino nella mia casa ho trovato la loro malvagità.
Oracolo del Signore. Perciò la loro strada sarà per
essi come sentiero sdrucciolevole, saranno sospinti
nelle tenebre e cadranno in esse,
poiché io manderò su di essi la sventura,nell'anno
del loro castigo. Oracolo del Signore.Tra i profeti
di Samariaio ho visto cose stolte. Essi
profetizzavano in nome di Baal e traviavano il mio
popolo Israele.Ma tra i profeti di Gerusalemme ho
visto cose nefande: commettono adultéri e
praticano la menzogna, danno mano ai malfattori,
sì che nessuno si converte dalla sua malvagità; per
contro Davide e lo descrive come segue: " Lo
trovammo perseverante, un servo ottimo,
pronto al pentimento."(Corano 38:44).
-Il Corano difende Zaccaria (su di lui la pace) nella
Sura di (Mariam), dichiarando che il suo
silenzio per 3 giorni fu un segno per l'avvento
del vero miracolo, e non a titolo di pena. "Disse
[Zaccaria]:“ Dammi un segno, mio Signore! ”.
Rispose: “ Il tuo segno sarà che, pur essendo
sano, non potrai parlare alla gente per tre notti"
nel (Corano 19:10).
-Il Sacro Corano nutre grande rispetto per tutti i
profeti di Dio, e non attribuisce loro nessun atto
osceno o indecente. In realtà, credere in tutti i
profeti, oltre a rispettarli, è un requisito
principale nell'Islam.
A tale riguardo, Allah dice nel (Corano 2:136)
"Dite:“ Crediamo in Allah e in quello che è
stato fatto scendere su di noi e in quello che è
stato fatto scendere su Abramo, Ismaele, Isacco,
Giacobbe e sulle Tribù, e in quello che è stato
dato a Mosè e a Gesù e in tutto quello che è
stato dato ai Profeti da parte del loro Signore,
non facciamo differenza alcuna tra di loro e a
113
Il mio grande amore per Gesù (Su di lui la pace) mi ha portato all'Islam.
me sono tutti come Sòdoma e i suoi abitanti come
Gomorra". Perciò dice il Signore degli eserciti
contro i profeti: "Ecco farò loro ingoiare assenzio e
bere acque avvelenate, perché dai profeti di
Gerusalemme l'empietà si è sparsa su tutto il
paese".Così dice il Signore degli eserciti: "Non
ascoltate le parole dei profeti che profetizzano per
voi; essi vi fanno credere cose vane, vi annunziano
fantasie del loro cuore, non quanto viene dalla
bocca del Signor" (Geremia 23:11 -16)
Lui siamo sottomessi."
-Allah elogia i Suoi profeti (Corano 57:25),
Allah dice anche nel (Corano 21:73): "Ne
facemmo capi che dirigessero le genti secondo
il Nostro ordine.".
Allah ordina anche al profeta Muhammad (pace
e benedizione di Allah su di lui) di tener presente tutti
i profeti prima di lui, come è chiaro in (Corano
6:90): "Essi sono coloro che Allah ha guidato:
attieniti alla loro guida".
Difendendo tutti i profeti di Allah (pace su tutti
loro) dalle accuse che sono loro rivolte in molti
testi delle Sante Scritture, il Corano in realtà
salva tutta l'umanità. Si immagini che brutta
figura potrebbe fare l'umanità se si limitasse
alla nefanda descrizione che dei profeti di Allah
ci è fatta nella Bibbia.
Sull'uguaglianza e la parità
- "poiché così dice il Signore degli eserciti, Dio di
Israele" (Geremia16:9)
- "Ebbene, ora so che non c'è Dio su tutta la terra se
non in Israele"(2 Libro dei Re 5:15)
- Il Signore ordina alle nazioni di chinarsi per
rispetto agli ebrei e di leccare la polvere dei loro
piedi "Con la faccia a terra essi si prostreranno
- "In nome di Allah, il Compassionevole, il
Misericordioso." (Corano 1:1)
"Ti abbiamo inviato con la Verità, nunzio ed
ammonitore, e non c'è comunità in cui non sia
venuto un ammonitore." (Corano 35:24)
114
Il mio grande amore per Gesù (Su di lui la pace) mi ha portato all'Islam.
davanti a te, baceranno la polvere dei tuoi piedi;
allora tu saprai che io sono il Signore e che non
saranno delusi quanti sperano in me." (Isaia 49:23).
-Un terzo del genere umano è condannato alla
schiavitù e alla maledizione eterne per il fatto che
Canaan è fatto schiavo a Sem e a Japheth (Genesi
9:18-27).
-Gesù (su di lui la pace) è accusato d'essere razzista,
come si manifesta nella sua risposta ad una donna
cananea, che gli chiedeva aiuto per curare sua figlia
tormentata dal demonio; egli le fa : "Non è bene
prendere il pane dei figli per gettarlo ai cagnolini."
(Matteo 15:22-26).
- La Bibbia opera una discriminazione razzista tra
donne e uomini: "e non fu Adamo ad essere
ingannato, ma fu la donna che, ingannata, si rese
colpevole di trasgressione." (Timoteo I. 2:14)
- Secondo la Bibbia, le impurità derivanti da una
donna sono il doppio di quelle di un uomo.
"Quando una donna sarà rimasta incinta e darà alla
luce un maschio, sarà immonda per sette giorni;...
Poi essa resterà ancora trentatré giorni a purificarsi
- "Ad ogni comunità inviammo un profeta [che
dicesse]: “Adorate Allah e fuggite gli idoli
!”(16:36.)
Secondo questi versetti, Allah inviò profeti e
messaggeri a tutte le nazioni e non solo agli
israeliti.
- "O uomini, vi abbiamo creato da un maschio e
una femmina e abbiamo fatto di voi popoli e
tribù, affinché vi conosceste a vicenda. Presso
Allah, il più nobile di voi è colui che più Lo
teme. In verità Allah è sapiente, ben informato".
(Corano 49:13)
- Secondo il Sacro Corano Adamo ed Eva
hanno peccato, hanno condiviso la
responsabilità del peccato originale, di cui poi si
pentirono e sopportarono insieme il castigo. A
tale riguardo Allah dice nel Corano:
"Poi Iblîs li fece inciampare e scacciare dal
luogo in cui si trovavano." (Corano 2:36),
E riferisce ancora: "Dissero: “ O Signore
nostro, abbiamo mancato contro noi stessi. Se
non ci perdoni e non hai misericordia di noi,
saremo certamente tra i perdenti." (Corano
115
Il mio grande amore per Gesù (Su di lui la pace) mi ha portato all'Islam.
dal suo sangue;....Ma, se partorisce, una femmina
sarà immonda due settimane....; resterà sessantasei
giorni a purificarsi del suo sangue." (Levitico 12:1-5)
-La Bibbia afferma considera che l'uomo è il capo
della donna, proprio come Dio è il capo di Cristo (su
di lui la pace). La donna non è la gloria di Dio come lo
è un uomo; la donna è stata proprio creata per
l'uomo(1 Corinthians 11:3-9).
7:23),
Ed ancora "..Adamo disubbidì al suo Signore e
si traviò.Lo scelse poi il suo Signore, accolse il
suo pentimento e lo guidò. "(Corano 20:121-
122).
- Riguardo alla posizione della donna nell'Islam,
il Sacro Corano dichiara:
''Esse hanno diritti equivalenti ai loro doveri,".
(Corano 2:228).
Per ulteriori dettagli e precisioni sulla
condizione della donna, si possono leggere le
due sure: 4 (Nissā) e 65 (al Talāq).
Sulle verità scientifiche
-La Bibbia contraddice le verità scientifiche
contemporanee. Essa sostiene che il mondo risale al
3700 a.C., vale a dire, dall'inizio della creazione
fino al 21° secolo, sono passati solo 6000 anni. La
Bibbia afferma anche che passarono solo pochi
giorni tra la creazione della Terra e la creazione
dell'essere umano. Secondo diverse fonti
scientifiche, tra cui la Geologia, si considera che
l'età della terra è di circa 4550 milioni di anni, e che
- Il Sacro Corano non contraddice e non si
scontra con la scienza moderna. In effetti, il
Sacro Corano contiene fatti scientifici che sono
stati scoperti solo in tempi moderni e perfino
molto recenti, con l'utilizzo di apparecchiature
estremamente sofisticate.
Cfr., ad esempio Corano , le sure : 2:74, 173,
222; 4:56; 6:99, 125; 10:92; 12:47; 13:41;
116
Il mio grande amore per Gesù (Su di lui la pace) mi ha portato all'Islam.
vi fu un lungo periodo di tempo tra la creazione
della terra e la creazione dell'essere umano.
-La Bibbia dice anche che Allah creò la luce, il
giorno e la notte prima della creazione dei pianeti,
del sole e della luna (Genesi 1:3); e che la terra ha
quattro angoli (Apocalisse 7:1), mentre in (Matteo
4:8) si indica che la terra è piatta ed in altri luoghi
viene detta ovale, quando dice: "Di nuovo il diavolo
lo condusse con sé sopra un monte altissimo e gli
mostrò tutti i regni del mondo con la loro gloria.."
La terra è, quindi, quadrata, piatta o ovale?!!
-La Bibbia afferma ancora che gli israeliti si
recarono in Egitto con Giacobbe, ed erano solo 70
tra uomini e donne. Tuttavia, quando lo lasciarono
con Mosè (su di lui la pace), due generazioni dopo, il
numero di uomini era di 603.550. Quindi, se questo
era il numero degli uomini, considerando il fatto
che Faraone uccideva solo i maschi, significa che il
loro numero totale tra donne e bambini era circa 3
milioni di persone. Quindi, come solo 70 persone
potrebbero diventare 3 milioni in due sole
generazioni? (Deuteronomio 10:22);(Genesi 12:37),
(Numeri1:46).
15:14-22; 16: 66; 17:12; D21 :30 - 32; 22:5;
23:12-14; 24:40, 43; 27:88; 30:1-4; 36:37-
40 ; 39:5-6; 41:11; 51: 47; 52:6; 55:19-20;
57:25; 78:6-7; 86:1-3; 96:16, ecc.
Il Sacro Corano afferma che la terra è ovale:
''Arrotola la notte sul giorno e il giorno sulla
notte'', (Corano 39: 5-6);
ed aggiunge : "Mostreremo loro i Nostri segni
nell'universo e nelle loro stesse persone, finché
non sia loro chiaro che questa è la
Verità."(Corano 41:53);
ed ancora: "Coloro cui è stata data la scienza
vedono che quel che ti è stato rivelato da parte
del tuo Signore è verità e guida sulla via
dell’Eccelso, del Degno di lode." (Corano 34:6).
Cfr. ''La Bibbia, Il Corano e la scienza "del
Professor Maurice Bucaille.
Molti altri studiosi contemporanei hanno
trattato della la questione dei segni miracolosi
nel Corano.
117
Il mio grande amore per Gesù (Su di lui la pace) mi ha portato all'Islam.
-Nel (Maccabei II. 15:39-40) leggiamo che il bere
solo acqua potabile è dannoso.
-Un'altra anomalia scientifica si trova anche in
(Levitico 11: 6) dove si ordina di non consumare la
lepre, perchè ''rumina'': "la lepre, perché rumina....
Conservazione delle Sacre Scritture
-"Come potete dire: Noi siamo saggi,
la legge del Signore è con noi? A menzogna l'ha
ridotta la penna menzognera degli scribi! "
(Geremia 8:8)
-"Non farete più menzione di peso del Signore,
altrimenti per chiunque la sua stessa parola sarà
considerata un peso per avere travisato le parole del
Dio vivente, del Signore degli eserciti, nostro Dio."
(Geremia 23:36)
-"Invano essi mi rendono culto, insegnando dottrine
che sono precetti di uomini". (Matteo 15:9)
- " Questo è il Libro su cui non ci sono dubbi,
una guida per i timorati" (Corano 2:2).
- "questo è davvero un Libro venerato, non lo
tange la falsità in niuna delle sue parti. E’una
rivelazione da parte di un Saggio, Degno di
lode" (Corano 41:41-42).
- "Noi abbiamo fatto scendere il Monito, e Noi
ne siamo i custodi." (Corano 15:9).
- "Questo Corano non può essere forgiato da
altri che Allah! Ed anzi è la conferma di ciò che
lo precede, una spiegazione dettagliata del
Libro del Signore dei mondi a proposito del
quale non esiste dubbio alcuno."(Corano 10:37).
- "Non meditano sul Corano? Se provenisse da
altri che da Allah, vi avrebbero trovato molte
contraddizioni'' (Corano 4:82).
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Il mio grande amore per Gesù (Su di lui la pace) mi ha portato all'Islam.
Perdono ed intercessione
-Gli uomini possono perdonare i peccati: "Dopo
aver detto questo, alitò su di loro e disse: "Ricevete
lo Spirito Santo; a chi rimetterete i peccati saranno
rimessi e a chi non li rimetterete, resteranno non
rimessi". (Giovanni 20:22-23)
- Solo Allah perdona i peccati "e quelli che,
quando hanno commesso qualche misfatto o
sono stati ingiusti nei confronti di loro stessi, si
ricordano di Allah e Gli chiedono perdono dei
loro peccati (e chi può perdonare i peccati se
non Allah?), e non si ostinano nel male
consapevolmente."(Corano 3:135).
-"Quando i Miei servi ti chiedono di Me,
ebbene Io sono vicino! Rispondo all'appello di
chi Mi chiama quando Mi invoca. Procurino
quindi di rispondere al Mio richiamo e credano
in Me, sì che possano essere ben guidati."
(Corano 2:186).
Sulla ricchezza
-Il ricco non entrerà nel regno di Dio. (Matteo
19:24) "Ve lo ripeto: è più facile che un cammello
passi per la cruna di un ago, che un ricco entri nel
regno dei cieli."
- "Cerca, con i beni che Allah ti ha concesso, la
Dimora Ultima. Non trascurare i tuoi doveri in
questo mondo, sii benefico come Allah lo è
stato con te e non corrompere la terra. Allah non
ama i corruttori." (Corano 28:77)
Il terrorismo
"Va' dunque e colpisci Amalek e vota allo sterminio
quanto gli appartiene, non lasciarti prendere da
- "Per questo abbiamo prescritto ai Figli di
Israele che chiunque uccida un uomo che non
119
Il mio grande amore per Gesù (Su di lui la pace) mi ha portato all'Islam.
compassione per lui, ma uccidi uomini e donne,
bambini e lattanti, buoi e pecore, cammelli e asini"
(Samuele I. 15:3).
abbia ucciso a sua volta o che non abbia sparso
la corruzione sulla terra , sarà come se avesse
ucciso l'umanità intera. E chi ne abbia salvato
uno, sarà come se avesse salvato tutta l'umanità.
I Nostri messaggeri sono venuti a loro con le
prove! Eppure molti di loro commisero eccessi
sulla terra." (Corano 5:32).
La saggezza e la sapienza
- "ma dell'albero della conoscenza del bene e del
male non devi mangiare, perché, quando tu ne
mangiassi, certamente moriresti."(Genesi 2:17)
-"perché molta sapienza, molto affanno; accresce il
sapere, aumenta il dolore." (Ecclesiaste 1:18)
-"Allora ho pensato:"Anche a me toccherà la sorte
dello stolto! Allora perché ho cercato d'esser
saggio? Dov'è il vantaggio?" (Ecclesiaste 2:15)
-"ma di': “Signor mio, accresci la mia scienza.”"
(Corano 20:114)
-"…Allah innalzerà il livello di coloro che
credono e che hanno ricevuto la scienza. Allah è
ben informato di quel che fate." (Corano 58:11)
-"Egli dà la saggezza a chi vuole. E chi riceve la
saggezza, ha ricevuto un bene." (Corano 2:269)
La religione perfetta
"La nostra conoscenza è imperfetta e imperfetta la
nostra profezia. Ma quando verrà ciò che è perfetto,
quello che è imperfetto scomparirà." (Corinzi 13:9-
10)
"…Oggi ho reso perfetta la vostra religione, ho
completato per voi la Mia grazia e Mi è
piaciuto darvi per religione l'Islàm." (Corano
5:3)
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Il mio grande amore per Gesù (Su di lui la pace) mi ha portato all'Islam.
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